Multinazionale abbigliamento
15 anni fa di Antigone86
Salve a tutti! Sono una giovane studentessa. Mi è stato proposto uno stage in una notissima multinazionale del fashion con sede in Abruzzo. Ho fatto un breve stage in amministrazione. Alla fine di questo breve stage mi è stato proposto il rinnovo per 10 mesi a 200 euro al mese. Alla fine di questo anno di stage poteva esserci un contratto a progetto a 800 euro al mese.
L'esperienza è stata assolutamente formativa. Ma 8/9 ore al giorno mi sembrano davvero troppe per 200 euro.
Così ho rinunciato alla proroga. Mi sono semplicemente fatta due calcoli:l'azienda di cui sopra offre contratti a progetto rinnovati nel tempo e ciò significa zero stabilità.
La mansione che svolgevo era di un ragioniere e non di un laureato.
200 euro si guadagnano diversamente.
l'azienda non offriva possibilità di carriera: avrei dovuto compiere lo stesso lavoro per i prossimi 35 anni.
Mi sarebbe piaciuto un bel controllo sindacale: lo stage non era formativo. era lavoro non retribuito adeguatamente.
Se avessi stretto i denti avrei potuto dire di lavorare per una multinazionale. Ma adoro la sostanza...non l'apparenza
Ho rinunciato al rinnovo: credo di aver diritto a migliori opportunità.
Eleonora Voltolina
15 anni fa
Cara Antigone, benvenuta! Dal nick deduco che tu abbia 23 anni... Sei giovane ma già molto determinata! Complimenti. Hai fatto benissimo a rifiutare la proposta, e per un sacco di ragioni. Innanzitutto, la proroga del periodo di stage dovrebbe essere qualcosa di eccezionale, che un'azienda usa solo quando si accorge che un determinato percorso formativo non è stato completato, e quindi chiede al giovane di prolungare un po' il suo tirocinio per completare questo percorso e concludere il trasferimento di competenze. In questo caso, se inizialmente il percorso era di 2 mesi, sembra decisamente improprio che ad esso abbia fatto seguito una proposta di proroga di addirittura 10 mesi! Inoltre 200 euro al mese sono pochissimi come rimborso spese, specialmente per uno stage così lungo. Infine, le mansioni che ti erano state affidate fanno davvero pensare che loro avessero bisogno di un ragioniere che gli tenesse la contabilità, e non volessero però pagare un dipendente. Vorrei poi rispondere a una parte precisa del tuo post, cioè a questa tua frase: «Mi sarebbe piaciuto un bel controllo sindacale: lo stage non era formativo, era lavoro non retribuito adeguatamente». Tu stessa puoi chiedere che sia fatto un controllo: l'ufficio competente è la direzione provinciale del lavoro. Si tratta di un ufficio aperto al pubblico, dove lavorano ispettori del lavoro che su indicazione della normativa vigente sono tenuti a vigilare anche sulla correttezza dei tirocini formativi. Lo sapevi?
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