Trattamento ingiusto allo stage
2 settimane, 6 giorni fa di maxmaggic21
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 25 anni e voglio raccontare la mia pessima esperienza in uno stage. L’anno scorso iniziai un corso per “assistente di studio medico” mosso una situazione di disoccupazione, pagandolo anche un bel pò di soldi (mai lo avessi fatto), comunque a luglio finisco la parte teorica e l’azienda trova subito lo studio medico privato dove fare lo stage di 3 mesi (non retribuito ovviamente), faccio un breve colloquio dove mi spiegano in poche parole che sono in espansione e in cerca di personale e quindi sono interessati a prendermi, e poi qualche giorno dopo l’azienda del mio corso mi chiama per dirmi che mi hanno preso con data di inizio 2 Settembre. Inizio allo studio prima solamente osservando gli altri impiegati e conoscendo un pò l’ambiente, mi era sembrato subito un bell’ambiente anche molto informale, dopo un pò inizio a occuparmi delle prenotazioni e delle telefonate sotto la guida del tutor (il “capo” di noi negli uffici e la persona con cui ho fatto il colloquio) e le altre due impiegate, tutto stava andando bene ma così dal nulla iniziano i problemi. Un giorno, verso la fine del primo mese di stage, il tutor ha la “brillante idea” di mandarmi ad aiutare il tuttofare (tra l’altro la persona più simpatica, e onesta, di quello studio) a trasferire completamente il magazzino, e non era il magazzino solo dello studio medico, c’era un sacco di roba personale dei proprietari! Io all’inizio volevo rifiutarmi, perché non è roba di mia mansione e inoltre non ero li per spaccarmi la schiena gratis, ma sono stato costretto a farlo, anche perchè stupidamente speravo disperatamente in una futura assunzione, e si mi sono spaccato la schiena gratis per tutto il giorno ma il tuttofare è riuscito a convincere il proprietario a darmi un giorno libero. Nelle settimane seguenti continuo con le mie mansioni, a volte capitava che il tutor mi chiede e nuovamente aiuto per quel maledetto magazzino, e tutto andava bene poi un giorno tutto è andato in malora. Dopo circa un mese e mezzo di stage, una mattina arrivo allo studio e il tutor mi dice che ci son state “segnalazioni” in merito alla mie telefonate, tra cui una da parte di un amica della proprietaria, e quindi mi avevano vietato di usare il telefono; io chiedo subito spiegazioni ma il tutor NON MI HA SAPUTO DARE SPIEGAZIONI! Mi ha solo dato delle risposte vaghe, e io c’ero rimasto veramente male anche perché ero convintissimo di non aver fatto nulla di sbagliato, e poi sapete cosa ha fatto? Ha chiamato l’azienda del mio corso per chiedere di interrompere il giorno stesso lo stage, ma quelli del mio corso sono riusciti a farmi finire il 31 di Ottobre, quindi solamente 2 settimane, lui si è giustificato dicendo che “non hanno mai tenuto stagisti per così tanto tempo”, cioè non potevi dirlo subito appena iniziato lo stage? Poi io chiedo a una mia collega, tra l’altro una persona molto estroversa e l’unica che mi abbia veramente insegnato qualcosa, di aiutarmi a rivedere tutto e lei ha accettato subito senza problemi. Un paio di giorni dopo incontro il proprietario nell’ufficio e io le chiedo subito un colloquio per chiarire questa vicenda, con lui, la collega e il tutor con una faccia “meravigliata”, lui accetta volentieri e mi spiega la situazione: in pratica Io non avevo fatto niente di male, ero solo prematuro e inesperto per le telefonate! Io sono rimasto stupito da tutto questo, mi sono chiesto subito perchè non me l’abbiano detto subito e non mi abbiano dato la possibilità di rimediare, ovviamente visto che ero uno stagista. Il giorno dopo la solita collega mi fa una breve ramanzina dicendo che io in pratica ho “scavalcato la gerarchia” e questo è stato molto “scorretto” da parte mia. Io a quel punto stavo per esplodere, dopo che mi hanno sfruttato, tentato di mandarmi via senza spiegazioni vengo accusato di comportamenti scorretti solo per aver chiesto chiarimenti! Non so come ma sono riuscito a non fare una scenata davanti a tutti. Passo la prima settimana a non far niente paraticamente visto che non potevo usare il telefono, alla seconda l’ho usato in qualche occasione senza nessun problema ma ho finito nella data designata senza concludere niente, ho salutato tutti (anche se avrei voluto volentieri mandare a quel paese qualcuno) e me ne sono andato. E niente raga, avevo un occasione per essere assunto (tra l’altro il proprietario me l’ha detto implicitamente quando le avevo chiesto chiarimenti) e l’ho persa, mi sento abbastanza frustrato e incazzato per come sono stato trattato, e tra l’altro non penso di aver fatto niente di male. Voi cosa ne pensate? Ho sbagliato qualcosa io o quelli dello studio medico sono stati i veri “scorretti”?
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