Contratto dopo tirocinio
1 anno, 4 mesi fa di Memedesimostesso
assunzione post stagecontratto di apprendistatocontratto di tirocinio
Buongiorno a tutti,
Sono impegato da inizio Febbraio presso un azienda dove mi venne proposto un contratto di tirocinio per 6 mesi a 600€ con formula tirocinio in ottica futura di assunzione.
A fine Luglio scadranno questi fatidici 6 mesi e mi stanno arrivando voci che potrei non ricevere un contratto a tempo indeterminato bensì un contratto di apprendistato con stipendio ridotto.
La mia domanda è se nei prossimi giorni mi venisse proposto davvero una cosa simile ed io rifiutassi (perché dopo 6 mesi aggratis rifiutare una cosa simile sarebbe il minimo) il datore di lavoro avrebbe possibilità di passarmi direttamente ad indeterminato tradizionale? Oppure è vietato proprio dalla legge?
Grazie a tutti coloro che risponderanno e buona giornata
Memedesimostesso
1 anno, 4 mesi fa
In risposta a #34206
Redazione_RdS
1 anno, 4 mesi fa (1 persona ha trovato utile questo commento)
Il contratto di apprendistato è stato a più riprese indicato, da legislatori di vari colori politici, come il contratto principale e più adatto all'assunzione dei giovani (può essere attivato solo su persone under 30). A livello di diritto del lavoro è un vero e proprio contratto subordinato a tempo indeterminato, con la particolarità che vi è la possibilità per il datore di interromperlo alla fine del percorso di formazione; se non viene interrotto si trasforma automaticamente in indeterminato "classico".
Qui trovi qualche informazione in più: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/apprendistato-contratto-giusto-per-giovani
Noi della Repubblica degli Stagisti crediamo talmente tanto nella bontà di questo contratto che lo abbiamo inserito anche, ormai 15 anni fa, nella nostra Carta dei diritti dello Stagista, e a più riprese (anche quest'anno) abbiamo assegnato un premio speciale, uno dei nostri AwaRdS, alle aziende che lo utilizzano con più intensità.
Il contratto di apprendistato garantisce tutti i diritti dei contratti subordinati: ferie pagate, tfr accantonato, permessi retribuiti, tutela in caso di periodi di malattia e maternità, e prevede naturalmente il versamento di contributi. Se il contratto collettivo nazionale di categoria lo prevede, all'apprendista vengono naturalmente pagate anche tredicesima e quattordicesima. L'inquadramento in apprendistato, inoltre, vincola il datore di lavoro a far fare all'apprendista un certo numero di ore di formazione ogni anno.
Quindi il nostro consiglio, Memedesimostesso, è quello di accettare tranquillamente il contratto di apprendistato che ti verrà proposto, perché è senz'altro un ottimo contratto, e quanto di più lontano dal precariato esista, oggi, in Italia.
Se il tuo unico problema è l'ammontare dello stipendio (in effetti, i due grandi vantaggi per le aziende che usano l'apprendistato sono di dover pagare meno contributi e di poter inquadrare gli stagisti fino a due livelli al di sotto di quello previsto dal ccnl per il ruolo), eventualmente puoi provare a parlare con l'ufficio HR e vedere se si può arrivare a un compromesso su una RAL che ti sembri più adeguata. In ogni caso, molte aziende prevedono già degli "scatti" dopo pochi mesi, anche per gli apprendisti, dunque la cosa importante è informarsi bene!
Torna al più nuovo