Dubbio stage
1 anno, 6 mesi fa di MiciaNera
Ciao a tutti, sono nuova su questo forum.
Non sono più giovanissima, ho 28 anni e ho appena iniziato uno stage retribuito in un’agenzia per il lavoro (di cui non faccio nome per privacy).
L’inserimento è stato traumatico, non sono stata seguita nemmeno il primo giorno.. fate conto che dopo già 2h mi è stato detto di rispondere al telefono senza avere la minima idea di dove mi trovavo e chi potevo trovami dall’altra parte. Mi hanno messa in front Office (dove mi hanno detto svolgerò praticamente tutti i 6 mesi), quindi accolgo le persone che entrano, faccio fare le registrazioni al sito, rispondo al telefono e da poco sono stata incaricata di fare anche delle chiamate per offrire varie opportunità di lavoro.
Non mi sento nel posto adatto a me, mi sto rendendo conto che molto probabilmente avevo idealizzato il lavoro nelle risorse umane in agenzia.. le persone sono solo dei mezzi per accontentare i clienti e questo lo notò da come le colleghe si occupano dei colloqui ecc. senza contare ovviamente il pressing sui kpi.
Mi sembra tutto molto rivolto al commerciale e per di più nessuno mi ha insegnato a fare quello che già faccio.. devo essere io a chiedere sempre informazioni alle colleghe nel caso proprio io non sappia come arrangiarmi.. ora, non pretendo di certo di essere accompagnata manina per manina ma non lo so.. mi ero creata delle aspettative diverse. Oltretutto mi sveno per cercare di arrivare a fare tutto ma umanamente non ci riesco. Più faccio cose, più rincarano la dose dandomi altri incarichi o cose da fare. Mi sento sfruttata per quei 300 o poco più euro che mi danno.
Ora mi chiedo se sia giusto mollare già dopo 2 settimane o se tener duro e proseguire.
Grazie, scusate per lo sfogo.
violy
1 anno, 5 mesi fa
Ciao! Ti rispondo perché capisco benissimo come ti senti. Anche io ho iniziato con uno stage in una nota apl, dove non ero per nulla seguita.. come te messa al front office, impazzivo per stare dietro a tutto e spesso venivo sgridata in malo modo dalla responsabile. Anche io come te avevo idealizzato molto questo lavoro e scontrarmi con la realtà inizialmente è stato difficile.
Faccio questa premessa: le apl non sono enti non profit! Il che vuol dire che devono guadagnare, questo non significa che i candidati siano solo mezzi per accontentare il cliente, ma che ovviamente riuscire ad inserire la persona migliore per quella posizione porta maggiori profitti all'agenzia.. ricordati però che per ogni persona inserita, significa una persona che quel mese può pagare l'affitto, anche se magari non è quella che più ti faceva tenerezza o empatia.
Io sono 5 anni che lavoro in questo settore e di soddisfazioni se ne portano a casa molte, se fatto con la giusta ottica si riescono ad aiutare tante persone (magari non sempre quelle che volevi tu).
Per quanto riguarda i KPI, sì in agenzia i ritmi sono frenetici e la pressione è sempre alle stelle.. c'è a chi piace e si diverte e chi scappa, questo dipende da come sei fatta tu.
Per quanto riguarda il tuo stage parla con il tuo tutor e se hai domande chiedi sempre (non pensare di disturbare).. se non è un pazzo, come lo era la mia, dovrebbe capire che essendo all'inizio è normale avere mille domande. Inoltre durante lo stage essere seguiti è un diritto, quindi pretendilo (se non avessi bisogno prenderesti 1300 euro al mese, non 300).. ovvio per rispondere al telefono devi arrangiarti, ma se hai bisogno per un profilo, per un CV che non capisci, per qualcos'altro chiedi sempre è così che si impara.
Poi ti dico in 5 anni non ho mai visto un nuovo entrato non andare totalmente in panico i primi giorni, (ho visto persone scappare dopo mezza giornata), quindi i tuoi sentimenti attuali sono totalmente normali. Capire se fa per te o meno è un altro discorso.
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