Stage in contemporaneamente a lavoro full time
1 anno, 8 mesi fa di DanieleMi
Buonasera,
ho 36 anni ed un lavoro a tempo pieno in ristorazione da 40 ore a settimana. Dopo anni svolti nel mio settore specifico vorrei formarmi su un settore limitrofo al mio ( sono un pizzaiolo e vorrei formarmi in panificazione e pasticceria). Il problema è che i corsi in questo settore sono molto brevi e si svolgono in orari in cui già lavoro. L'unica soluzione che ho quindi trovato è effettuare uno stage formativo in un azienda del settore. Che svolgendo il lavoro in orario notturno sarebbe perfettamente compatibile con i miei attuali impegni lavorativi. Lo scoglio riguarda il numero di ore lavorate, che sarebbe di molto superiore a quelle consentite dalla legge. Esiste un modo per riuscire ad effettuare questo percorso formativo, anche eventualmente con strumenti contrattuali differenti dallo stage? Grazie
Redazione_RdS
1 anno, 8 mesi fa
In effetti è difficile (forse quasi impossibile) riuscire a conciliare un lavoro subordinato a tempo pieno e un tirocinio formativo extracurricolare, specie se anch'esso a tempo pieno. Indicativamente la legge pone un limite di ore settimanali lavorabili di 48 (considerando anche la possibilità di straordinari). Ovviamente uno potrebbe dire: e allora i liberi professionisti? Che magari lavorano 50 o 60 ore a settimana? Eh, i liberi professionisti sono più "liberi", appunto, perché sono i datori di lavoro di loro stessi e dunque si dà per scontato che non si "autosfruttino"; mentre per il lavoro subordinato e la formazione-lavoro lo Stato è più presente, imponendo dei limiti in modo che i datori di lavoro non se ne approfittino e mettano sotto le persone (dipendenti o tirocinanti che siano) per un tempo troppo prolungato.
Dunque, la soluzione potrebbe essere quella di fare un lavoro part-time (magari passando a 30 ore alla settimana) e un tirocinio part-time (indicativamente 15-16 ore la settimana): questo potrebbe essere consentito. Naturalmente però passare a un impiego part-time vorrebbe dire anche una decurtazione non indifferente della tua busta paga, Daniele, dunque è qualcosa che bisogna valutare attentamente per capire se è sostenibile.
Inoltre bisognerebbe assicurarsi che vi sia in concreto qualche azienda del settore panificazione-pasticceria disponibile ad accogliere uno stagista totalmente al di fuori dei circuiti abituali di scuole alberghiere / corsi di cucina etc; c'è la possibilità che queste aziende abbiano già delle convenzioni in essere con qualche istituto di questo tipo e che preferiscano prendere in stage gli allievi di questi corsi, che già hanno una infarinatura di panificazione-pasticceria, in modo da non dover spiegare tutto da zero.
Quindi il nostro consiglio è di fare una esplorazione di tutti questi aspetti per capire, prima di prendere qualche decisione, se ci sarebbe modo di a) trovare il posto dove farlo e b) modificare i tuoi orari in modo da renderlo compatibile.
E non ti scordare che devi tenerti 10 ore per dormire eh! :-)
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