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Lasciare lavoro per master

1 anno, 4 mesi fa di Rafmiluv

Ciao a tutti. Ho attualmente 29 anni (a dicembre 30), ho iniziato l'università 5 anni dopo rispetto ai miei coetanei; quindi, mi sono laureato magistrale (finanza) ad ottobre 2022. Preso dall'angoscia del futuro mi sono messo a cercare lavoro prima della discussione.

Piccola premessa:
Il mio sogno è lavorare con i dati, programmare e fare analisi e possibilmente scoprire qualcosa di nuovo, tant’è che il mio relatore ha voluto scrivere un paper basato sul mio lavoro di tesi insieme a me e ad altri prof e ricercatori. Il prof addirittura mi ha proposto di partecipare ad una borsa di studio di un anno in attesa che esca il bando di dottorato. Ma come detto prima, avevo l’angoscia di trovare lavoro vista l’età e decido di declinare.
Detto questo, inizialmente mi metto a cercare lavoro un po' alla cieca. Big 4, consulenza varia etc. con mia sorpresa inizio a fare colloqui a destra e a sinistra. Quasi non ci credevo, pensavo che avrei avuto molta più difficoltà anche solo a raggiungere il colloquio. Il problema sta nel fatto che nei lavori di data analysis non vengo nemmeno calcolato quindi continuo la mia ricerca considerando altre opzioni con focus più aziendale. Finalmente un’azienda di consulenza informatica mi propone un colloquio per business analyst. Io mi ci sono fiondato perché il business analyst che avevo in mente io è un professionista che lavora con i dati tutti i giorni. Faccio tutto il processo di selezione e ad una settimana dalla laurea mi propongono un contratto di apprendistato con ottima RAL e ottimi benefit. Non ci credevo. Ad un mese dal mio compleanno avevo strappato un apprendistato ed mi ero assicurato delle ottime condizioni.

Lo scontro con la realtà. Iniziamo dal piccolo indizio. Nel contratto la posizione scritta era functional analyst, figura mai sentita in vita mia. Faccio qualche ricerca online. Nessuno spiega bene cosa sia, quindi lascio perdere e mi focalizzo sul prepararmi al primo giorno di lavoro. Primo giorno di lavoro: mi viene spiegato che verrò messo nella sezione di software testing (???) di cui 1) non ne so niente, 2) è una carriera che non mi interessa e poco entusiasmante, 3) paradossalmente anche se si lavora su software non si usano linguaggi di programmazione 4) nessun tipo di analisi dati.

Preso dalla delusione, realizzo che per accedere a quelle posizioni di data analyst o data scientist dovevo acquisire quelle competenze che in una laurea in finanza quantitativa non ho potuto apprendere. Ed arriviamo ad oggi. Trovo un ottimo master di II livello in una importante università pubblica di Roma. È possibile vedere i passati partecipanti, tutti con background NON statistico/matematico/informatico ma tutti quanti che lavorano come data scientist o data analyst o ancora meglio come data engineer. Mi butto a capofitto per informarmi su come funziona e tutto il resto. Parlo col direttore del master, e dal mio CV la possibilità di essere selezionato è molto buona. Inoltre, il master fornisce uno stage obbligatorio come data scientist dove la probabilità di essere assunti è veramente molto alta. Non dico del 100% perché la certezza su queste cose non esiste.

Ora mi trovo di fronte ad un enorme dilemma. Continuare in un lavoro in cui non credo, non ho nessuna motivazione e stimolo ad imparare ma mantenere la sicurezza di un ottimo contratto. Oppure mollare tutto e buttarmi a capofitto in questo master. Dove ricomincerei a studiare per 5 mesi e poi di nuovo a lavoro, ovviamente con un contratto di stage non paragonabile al contratto che ho ora. Tra l’altro per quando finirò lo stage avrò già 30 anni, quindi, non potranno più farmi un apprendistato. L’unica certezza che ho è che il lavoro di data scientist o analyst è essenzialmente il mio sogno. È il connubio di analisi dati, programmazione e ricerca che riunisce tutti i miei più grandi interessi. Oltre alla carriera di per sé in data science che è una tra le più richieste, con ampi margini di crescita e con una forte carenza di professionisti al momento attuale e nel breve-medio termine.

Quindi mi piacerebbe sentire una opinione esterna. Dentro di me dico di lanciarmi in questa avventura e seguire il mio sogno. La mia famiglia ovviamente ha paura che poi mi ritroverò per strada a fine master.

Concludo dicendo che nel frattempo ho inviato la domanda per partecipare alla selezione. Prima di sapere l’esito ovviamente non parlerò con nessuno in azienda di quello che sto facendo.

Rafmiluv

1 anno, 2 mesi fa

Ciao Redazione RdS,

Vi ringrazio per la risposta che mi avete fornito, mi è stata molto utile per prendere una decisione.

Dopo aver lavorato come software tester per alcuni mesi, sono riuscito a inserirmi bene nel team e avere un buon rapporto con il cliente. Allo stesso tempo, sono stato ammesso al master.

Appena ho comunicato la mia ammissione al responsabile, lui ha cercato di mettermi in aspettativa per farmi rientrare successivamente nel dipartimento di data science. Tuttavia, questa soluzione era già complicata a causa della borsa di studio che mi era stata assegnata. Le borse di studio sono finanziate dalle aziende partner del master e hanno la precedenza per l'assunzione degli studenti del master.
Nonostante un iniziale spiraglio di speranza per questa possibilità, il progetto è stato bloccato da HR, che ha dichiarato che certi spostamenti non sono facilmente consentiti.

Così ho deciso di dimettermi. È stata una scelta difficile, ma sono felice di intraprendere questa strada e sono certo che mi fornirà molte opportunità.

Redazione_RdS

1 anno, 4 mesi fa

Nel tuo messaggio c'è già la risposta giusta. Lo scrivi tu stesso: “Il lavoro di data scientist o analyst è essenzialmente il mio sogno”. E dunque dato che hai 29 anni e non 79... E' assolutamente appropriato che tu ti butti e che insegua il tuo sogno, Rafmiluv, puntando al lavoro che senti di voler fare, e andando a costruirti le competenze che ti mancano attraverso questo master che hai trovato e del quale hai verificato la qualità e l'efficacia.

Il tuo profilo professionale è comunque, come hai potuto verificare, già più che appetibile sul mercato del lavoro, quindi il fatto che uscirai dalla fascia di età papabile per il contratto di apprendistato non è una tragedia: ci sono tanti altri contratti disponibili, e le aziende che saranno interessate a portarti a bordo potranno fare le loro valutazioni. Lo stage curricolare previsto dal master, certo, sarà un innegabile passo indietro rispetto alla tua situazione attuale, ma sarà solamente una fase transitoria.

Un ultimo consiglio: prima di prendere la tua decisione potresti provare a chiedere un colloquio con il responsabile delle Risorse umane dell'azienda di consulenza informatica che ti ha assunto. Potresti spiegare loro questa incomprensione avvenuta tra la proposta di lavoro come business analyst e la realtà di lavoro come functional analyst, raccontando in maniera aperta e onesta perché le mansioni di questa seconda figura non ti soddisfano e quello che vorresti realmente fare. C'è una possibilità (non altissima, ma esiste) che l'azienda sia interessata a trattenerti, e che possa avere per te una controproposta: magari hanno qualche canale di formazione interna per chi vuol passare da una funzione all'altra.

In bocca al lupo Rafmiluv, e torna a darci tue notizie!

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