Non smettere di "guardarsi intorno", mentre si fa uno stage, non è mai una cattiva idea. Innanzitutto perchè per nessuno stage (nemmeno quelli dichiaratamente "a scopo di assunzione") vi è mai la certezza che la proposta di contratto arrivi davvero al termine dell'esperienza formativa. E poi perché lo stage, non essendo un vero contratto di lavoro, non vincola le parti: e dunque anche lo stagista può e deve guardare prima di tutto al suo interesse.
Ciò non vuol dire svolgere lo stage senza impegno o comportarsi scorrettamente con l'azienda ospitante: significa semplicemente che, se lo scopo di una persona è quello di inserirsi nel mondo del lavoro e trovare nel più breve tempo possibile un lavoro soddisfacente con una retribuzione adeguata alle sue esigenze e capacità, che le permetta di realizzare le sue aspirazioni e diventare economicamente indipendente dalla sua famiglia d'origine, è giusto che quella persona persegua il suo scopo fino a che non l'avrà ottenuto. Lo stage è un passaggio, nel mondo del lavoro, un momento di transizione da una fase di formazione a una fase di ingresso effettivo nel mondo del lavoro.
Ergo, se mentre una persona sta facendo uno stage le arriva una proposta per uno stage più allettante, o per un vero contratto di lavoro, è molto probabile - e del tutto comprensibile - che quella persona scelga di abbandonare lo stage in corso per poter agguantare l'opportunità più allettante che si è presentata all'orizzonte. Oggettivamente non c'è nulla di male. Ovviamente con il sempiterno "est modus in rebus", dunque senza scomparire da un giorno all'altro e senza prendere in giro nessuno.
La domanda da un milione di dollari nel tuo caso, Da_Mar, è una: tu in questi 6 mesi senti di aver imparato il mestiere per il quale stai facendo lo stage? Senti di aver appreso le competenze necessarie per svolgere il lavoro in autonomia? Oppure anche secondo te ci sarebbero basi solide per prevedere un altro periodo di stage, per approfondire le tue conoscenze / competenze prima di poter avere un inquadramento da dipendente vero e proprio?
In risposta a #30057 Grazie della preziosa info! Diciamo che, nonostante il lavoro qui mi piaccia tantissimo e le responsabilità aumentano giorno dopo giorno, mi sto muovendo per strade parallele. Attualmente sto svolgendo vari colloqui che spero mi porteranno ad ottenere un contratto indeterminato vero e proprio.
Ciò che posso fare è, nel caso in cui non dovessi riuscire ad ottenere un lavoro entro la scadenza (o il rinnovo) dell'attuale stage, rinnovarlo e nel mentre continuare a cercare altrove (anche nella possibilità di poter ottenere in questa stessa azienda un posto alla scadenza degli ulteriori 12 mesi).
Come mi consigli di muovermi?
Al termine di un tirocinio curricolare l'azienda può certamente proporre una prosecuzione: se lo stagista è ancora studente si può prorogare il curricolare. Se invece nel frattempo lo stagista, come nel tuo caso Da_Mar, ha completato il suo percorso di studi ottenendo la laurea o il diploma di master, si può procedere con un inquadramento extracurricolare.
La notizia non bellissima è che tra curricolare ed extracurricolare il timer relativo alla durata massima si azzera. Dunque, se la regione in cui fai lo stage pone per legge la durata massima dei tirocini extracurricolari a 12 mesi (come la maggior parte delle regioni), vorrà dire che tu pur avendo fatto già in quell'azienda uno stage di 6 mesi potresti farne altri 12, stavolta con l'inquadramento di tirocinante extracurricolare.
La speranza è che l'azienda si renda conto della sproporzione e non tenti di sfruttare al massimo questa possibilità... perché 18 mesi di stage sono davvero troppi!!!
Ma la risposta alla tua domanda Da_Mar è: sì, l'azienda può proporti di restare con uno stage extracurricolare al termine del tuo stage curricolare.
Chiedi magari alla tua università se assicurano ai "masterizzati" il servizio di attivazione di tirocini extracurricolari nei 12 mesi successivi al conseguimento del titolo di master oppure no: in caso non lo assicurino, con l'azienda dovrete trovare un altro soggetto promotore per attivare l'extracurricolare.