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Sono nuovo nel forum che consigli mi date?

3 anni, 2 mesi fa di Antonio27

Ho 19 anni e data la mia passione per lo sport mi sono iscritto ad una laurea triennale nel dipartimento di scienze giuridiche ad indirizzo sportivo denominata Diritto e management dello sport. (L-14).
Il mio sogno è quello di avorare in una società di calcio magari settore marketing ecc..quindi non fare il procuratore,anche se mi piacerebbe ma per quello la vedo dura.
Finita questa triennale NON vorrei prendere una magistrale di nuovo a indirizzo sportivo (LM-47) in quanto la riterrei inutile ma preferirei un master. Ma se decidessi di non fare il master sarebbe un problema.
Quindi mi è sorto un dubbio che mi sta logorando il cervello,non è che conviene meglio fare una triennale in economia aziendale o economia e management L-18,L-33?
Secondo voi cosa mi consigliate? Grazie di cuore a chi leggerà e risponderà.

Antonio27

3 anni, 2 mesi fa

In risposta a #29887
Perchè me lo consigli Milkina?

Antonio27

3 anni, 2 mesi fa

In risposta a #29887 Milkina però non sarebbe il mio sogno e nel mio corso ci sono anche esami di marketing. Preferirei semmai fare marketing in magistrale dato che nei corsi triennali ci sono gli stessi esami di economia mentre in magistrale è tutt'altra roba.



Milkina

3 anni, 2 mesi fa

Ciao, 

ti consiglierei piuttosto di puntare su un corso di laurea focalizzato sul marketing e/o comunicazione

Antonio27

3 anni, 2 mesi fa

In risposta a #29879
Grazie mille per i consigli

Redazione_RdS

3 anni, 2 mesi fa

E se uno non si può permettere di avere un po' di confusione in testa a 19 anni... quando sennò?? E comunque caro Antonio i dubbi vengono anche a trent'anni... E pure a cinquanta se vogliamo dirla tutta! La differenza (a tuo vantaggio!) è che più si è giovani più si ha tempo per cambiare strada, riassestare la rotta, tornare sui propri passi; è più difficile farlo quando si hanno radici più profonde, magari la responsabilità di una famiglia o di un mutuo. Dunque i tuoi 19 anni sono proprio il momento in cui puoi "buttarti", e contemporaneamente avere anche le mani libere per eventualmente cambiare idea.

Detto questo, raramente chi fa selezione del personale guarda con attenzione così maniacale la classe di laurea dei candidati. Diciamo insomma che semmai fanno più caso ad altri particolari - il voto di laurea, se il candidato si è laureato nei tempi giusti o in ritardo, il prestigio dell'ateneo in cui si è laureato, le esperienze extracurricolari, la conoscenza dell'inglese e altre lingue - piuttosto che strettamente su in che cosa si è laureato. Cioè capiamoci, se cercassero un ingegnere gestionale quello vorrebbero - un laureato in ingegneria chimica non andrebbe bene, un laureato in economia non andrebbe bene, un laureato in lettere non andrebbe bene! Idem se cercassero un infermiere, o uno psicologo, o un biologo.

Ma quando la posizione lavorativa è meno tecnica, e non richiede un profilo iper-specifico... tutto torna in gioco. La direttrice Comunicazione e relazioni pubbliche del gruppo Nestlé in Italia (peraltro una delle aziende virtuose del nostro RdS network!) è laureata in... Biologia!!

In sostanza: perché non dovresti seguire la tua passione, e provare ad approfondire la tua conoscenza del diritto e management dello sport attraverso una laurea esattamente dedicata a questo? Cerca di farla bene, cerca di farla in fretta, cerca di sfruttare ogni occasione correlata a questa esperienza universitaria (come per esempio l'Erasmus, che fa sempre una bella figura quando si fa un colloquio). Se finirai la triennale nei tempi previsti, con un buon voto, e magari avendo avuto l'astuzia di accumulare qualche esperienza "on the job" nel frattempo (magari attraverso uno stage curricolare), partirai con il piede giusto.

Inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Questa triennale rappresenta la tua passione, le materie che veramente ti interessano, proiettate verso il lavoro dei tuoi sogni (che magari poi non sarà necessariamente nel calcio no? Ci sono tanti altri sport interessanti che potrai considerare, quando ti metterai a cercare una occasione di stage o di lavoro). A 19 anni è più che giusto seguire i propri interessi. E se poi ti dovessi accorgere, tra 3 anni, che questa laurea non "basta", allora potrai pensare a come correggere la rotta, come rinforzare il tuo curriculum, magari appunto attraverso un master.

PS: se sei così "in ansia", puoi anche sfruttare gli eventuali esami a scelta (se il tuo programma di studio ne prevede) per mettere nel tuo cv qualche attestato di marketing e/o economia in più. Di solito quasi nessuno lo fa, perché per gli esami a scelta di solito... la scelta cade su esami meno complessi e programmi meno corposi ;-) Ma nulla vieta in effetti di fare una scelta controcorrente, e scegliere invece come esami a scelta materie "massicce".

Antonio27

3 anni, 2 mesi fa

In risposta a #29867 

Vi ringrazio di cuore per la risposta, sto attraversando un periodo pieno di mille domande sul mio futuro.
Grazie mille anche per l'idea del master in lingua inglese ,non ci avevo pensato.
Il mio sogno è chiaro in testa che è legato al calcio però se finita la triennale non riuscissi nè a trovare lavoro nè a fare un master a causa dei costi elevati sarebbe un problema. Quindi il mio dubbio è se dopo questa triennale decidessi di prendere una strada più economica virata sul management o marketing aziendale con questa triennale sto solo sprecando tempo? (potrei investirlo per una triennale economia aziendale o economia e management)
Perchè come verrebbe vista dal datore di lavoro una L-14 in Diritto e management dello sport e poi una magistrale per esempio in management d'impresa?
Si domanderà del cambiamento? Anche perchè poi dovrei recuperare 2 esami per potervi accedere.
La mia paura è aver scelto una triennale troppo specifica.
Insomma non vorrei nè abbandonare il mio sogno, ma neanche rimanere con le mani in mano.
Scusate per le troppe domande, ma sto andando davvero in confusione ,grazie mille ancora!

Redazione_RdS

3 anni, 2 mesi fa

La scelta dell'università è sempre complessa ma tu parti già con il piede giusto, Antonio, perché sembri avere le idee abbastanza chiare sul settore in cui ti piacerebbe lavorare, e un certo grado di pragmatismo che ti porta a considerare tutta la rosa di professioni che possono "gemmare" da una formazione universitaria, senza fissarti solo su quella più glamour (il procuratore sportivo, in questo caso).

Ci sembra che il tuo progetto di fare la triennale e poi specializzarti attraverso un master sia molto solido, e in questa fase una laurea in scienze giuridiche o in economia non fa grandissima differenza. Se possiamo invece consigliarti qualcosa... quando sarà il momento di scegliere il master, guarda fuori dall'Italia e scegli magari un master in lingua inglese. In un mondo internazionale come quello dello sport potrebbe essere un fattore determinante.

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