interruzione work experience causa covid e presentazione modulo di ritiro
4 anni, 5 mesi fa di Gloria Meneghini
Buongiorno,
sono nuova di questo forum e vorrei condividere la mia ultima esperienza con una Work Experience di Garanzia Giovani che purtroppo tuttora si sta rivelando essere un incubo senza via d'uscita.
Premetto che ho intrapreso un progetto finanziato dalla regione con un ente formativo intermediario nell'ottobre 2019; un progetto che prevedeva una parte di corso in aula più lo stage in un'azienda. Ho terminato il corso e intrapreso lo stage, che mi è stato interrotto a marzo a causa dell'emergenza coronavirus (quel giorno sono stata rimandata a casa con l'ordine di attendere nuova comunicazione per la ripresa). Un bel giorno l'ente formativo mi ha contattata dicendomi che il mio stage non poteva proseguire a causa della cassaintegrazione degli impiegati dell'azienda, in quanto in questi casi non si possono tenere gli stagisti. Quindi ho compilato, sul loro implicito consiglio, il modulo di ritiro dalla work experience e scritto una relazione sul tirocinio svolto elencando tutte le attività affrontate. Tutta la documentazione, e il registro delle presenze, sono state prima inviate all'ente formativo intermediario e poi alla Regione; e la mia esperienza si è conclusa così.... almeno questo mi hanno fatto credere. Infatti tuttora, ad un mese dalla presentazione della mia richiesta di ritiro, risulto ancora stagista presso quell'azienda, e quindi non posso partecipare ad altri bandi di garanzia giovani in quanto il mio profilo risulta non disponibile (la responsabile di un bando al quale volevo candidarmi mi ha detto che risulto sulla lettera F quando invece dovrei essere sulla lettera P).
Inizialmente mi è stato detto di risolvere la situazione andando al CPI, che mi ha risposto di non poter fare nulla in quanto "sbloccare" il mio stato compete solo alla Regione. Ho quindi provato a contattarli ma assistenza 0.
Vorrei sapere se altri si sono trovati in questa situazione imbarazzante e come hanno risolto. Grazie
Redazione_RdS
4 anni, 4 mesi fa
Ciao Gloria,
immaginiamo sia una situazione ai limiti dell'assurdo anche perché legata a un semplice nodo burocratico. E siamo sicuri che basterebbe la buona volontà di qualche dipendente della Regione che si occupa della questione per accantonare il problema. Il nostro consiglio è di tentare dapprima la strada delle mail e del telefono (datti orientativamente una settimana di tempo).
Se non dovesse funzionare, non hai altra scelta che presentarti di persona presso gli uffici della Regione. Cerca di capire da Internet dove si trova l'ufficio che segue le pratiche di Garanzia giovani (presumibilmente all'interno dell'assessorato al Lavoro) e chiedi della persona che se ne occupa. E a quel punto tenta di essere ricevuta in modo da cercare di sbloccare l'impasse. Purtroppo l'emergenza ha reso più complicate alcune procedure, ma tu non devi certo pagarne le conseguenze né rischiare di perdere ulteriore tempo e opportunità.
Facci sapere come va a finire la tua storia, e un caro saluto
Torna al più nuovo