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Prossima mossa da fare? (Master?)

4 anni, 8 mesi fa di gallagher

Ciao a tutti,
vi scrivo per confrontarmi con voi sullo stato della mia carriera.
Ho 28 anni (29 a novembre) e attualmente mi trovo in un limbo.
Mi sono formato nel settore del giornalismo (triennale in filosofia e magistrale in giornalismo), e ho cominciato fin da subito dopo il liceo a mettere le basi per una carriera in questo settore, collaborando con vari giornali, siti web, etc., che mi hanno permesso di iscrivermi abbastanza presto all'Ordine dei Giornalisti (pubblicisti).
Durante gli studi ho sempre portato avanti collaborazioni, a titolo gratuito o quasi, e anche in Erasmus ho collaborato con una radio locale.
Specifico che non ho concluso i 3+2 esattamente in tempo, poiché nei primi due anni ho un po' zoppicato (per un periodo avevo mollato gli studi facendo il cameriere negli USA).
Dopo la magistrale ho partecipato ad una selezione nazionale per uno stage in uno dei più importanti giornali italiani, e sono entrato.
Finito lo stage (5 mesi), non c'è stato alcun seguito, dato che le assunzioni sono un miraggio. Ho passato i circa 6 mesi successivi a cercare altro, e poi sono stato scelto per un tirocinio nell'area comunicazione di un'Agenzia europea (in Portogallo, stesso Paese in cui avevo fatto l'Erasmus).
Anche lì 5 mesi, ben pagati per essere un tirocinio, rispetto agli standard italiani. E anche lì nessun tipo di prospettiva, e al di là dell'esperienza in un contesto internazionale, non ho imparato praticamente nulla.
Scaduto il contratto a marzo, sono dunque rientrato in Italia e ho ricominciato a cercare altro (in realtà non ho mai smesso).
Al momento sto cercando di aumentare le mie competenze,soprattutto dal punto di vista delle lingue straniere: ho iniziato un corso di arabo e sto studiando il francese.
A questo punto, però, sono un po' disorientato. Il giornalismo è un settore che ha ben poco da dare, essendoci stato dentro per molto tempo ormai l'ho capito e metabolizzato. D'altra parte, la comunicazione in generale può offrire diverse possibilità, visto che è presente in ogni tipo di contesto, come ha dimostrato l'esperienza che ho avuto all'estero.

Cosa fare adesso?
La cosa più frustrante sarebbe dover ricominciare da uno stage. Ormai ne ho fatti tanti (considerando anche le esperienze durante gli studi), e sento che è il momento di alzare un po' l'asticella. Credo che, anche a livello di curriculum, potrebbe addirittura risultare controproducente: quando sarò pronto a ricoprire incarichi più sostanziosi se continuo a fare stage?
Il punto morto in cui mi trovo mi sta facendo mettere in discussione ogni cosa, tanto che sarei anche disposto a orientarmi su tutt'altro. Ma prima di cambiare totalmente area, c'è secondo voi un modo per mettere a frutto ciò che ho fatto fino ad oggi? Un master potrebbe essere indicato? Escluderei le scuole di giornalismo poiché le reputo fabbriche per disoccupati, dato che non danno alcuna garanzia pur essendo costosissime.

Grazie per l'attenzione.

IoleMinoa

4 anni, 7 mesi fa

Sicuramente un Master potrebbe aiutarti nella ricerca del lavoro. Ti sconsiglio i Master che durano più di 6 mesi, anche perchè il tempo passa e sono certa che prima dei 30 vorresti trovare un lavoro.

Ti parlo per esperienza, io ho frequentato un Master in formula weekend dove i docenti erano Manager di importanti aziende e per una di queste abbiamo presentato un project work che ci ha permesso di conoscere gli esponenti più importanti al suo interno.
Ora lavoro per questa azienda, probabilmente se non avessi fatto questo master non avrei mai conosciuto i Manager mediante il project work. Se ti può interessare, la scuola si chiama Radar Business Academy, ci sono diverse tipologie di Master.  

Redazione_RdS

4 anni, 8 mesi fa

Ciao gallagher,
tocchi un tasto assai dolente per molti giovani che aspirano a trovare un posto in questo settore così ambito che è il giornalismo. Che come dici, per molti versi ha poco da dare: pensiamo ad esempio alla carta stampata e ai giornali di carta sempre meno letti. Ma a ben riflettere ci sono ancora moltissime strade da battere grazie alle tantissime opportunità che offre il web nelle sue innumerevoli ramificazioni (i social in partenza). Se poi parliamo di comunicazione in generale, allora le possibilità si amplificano ancora di più. Basta pensare al social media manager, dove al giornalismo puoi unire la gestione dei social. O a chi fa il giornalista usando i big data, specializzandosi nella loro comprensione.
Insomma, è vero che è difficile farsi largo, specie per il giornalismo più tradizionale. Ma bisogna anche essere bravi a infilarsi in qualcuna delle nuove possibili strade che si stanno aprendo.
Torna a scriverci per farci sapere come procede, e un caro saluto

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