Salve a tutti, vi spiego in breve la mia situazione che mi porta ogni giorno crisi depressive e attacchi di panico. ho 26 anni e mi sto laureando nei 3 anni prescritti in sociologia che ho iniziato a 22 anni per un sofferto cambio di università a cui ero stato praticamente obbligato. Pur sapendo di valere qualcosa sia dal punto di vista intellettuale che retorico e con il physique du rôle giusto per approcciarmi a varie mansioni nel mondo del lavoro sono oggettivamente in difetto. Ho compreso che in un periodo storico di scarsa domanda di lavoro i selezionatori scremano i CV preliminarmente in base a parametri quasi di carattere eugenetico. Per cui qualora intraprendessi un percorso magistrale mi ritroverei a 28 con una laurea debole scavalcato da chiunque, che pur non essendo Kant o Spinoza, mi passerebbe certamente davanti per via dell'unico parametro eletto quasi a teologia ovvero l'età. Fatto questo dovuto preambolo ho scelto di fare domanda stesso per marzo - aprile per dei master (accreditati asfor) in un settore che apprezzo come l'HR ,ai quali spero di poter essere ammesso perchè onestamente li vedo come unica via percorribile nella mia situazione. Secondo voi faccio bene, faccio male? l'alternativa è cercare di espatriare imparando un lavoro manuale nel campo gastronomico o il suicidio. perdonatemi se sono stato prolisso e fin troppo tagliente ho cercato di fornire un quadro più crudo possibile della situazione.
vi ringrazio in anticipo per eventuali commenti e vi auguro un ottima giornata