Stage estero o lavoro in itlaia
5 anni, 10 mesi fa di elledb
lavorostage all'esterouniversità e lavoro
Ciao, mi trovo in una situazione di stallo perché sono indecisa se accettare un lavoro in Italia o partire per uno stage in Olanda.
Ho vinto una borsa di studio che mi finanzierà con 350 euro al mese e ho trovato un tirocinio in uno studio di architettura estero che mi ha offerto una retribuzione di 550 euro lordi al mese.
Recentemente però mi è stato offerto un lavoro al termine di uno stage in Italia con una prospettiva di cambio di città per uni scatto professionale, ma il tutto è ancora abbastanza nebuloso.
Sono indecisa se rimanere in linea con il mio piano originario e partire per l'olanda oppure rimanere in Italia e proseguire questo lavoro: con un contratto di prestazione occasionale fino a 5mila euro e poi apertura della partita IVA. Lo stipendio futuro si aggira tra i 1100 e i 1200 lordi.
Sono piuttosto indecisa perché ho paura che perdere un'opportu di lavorare all'estero anche se in stage sarà una cosa di cui pentirsi in futuro.
Nel frattempo ancora mi devo laureare!
violy
5 anni, 10 mesi fa
Ciao, capisco i tuoi dubbi. Se posso darti un'opinione, io non rinuncerei ad un'esperienza, seppur di stage, all'estero per un lavoro con un contratto a prestazione occasionale a partita Iva che in un futuro forse potrà portarti ad uno stipendio di 1100 - 1200 euro lordi (sono 800-900 euro netti). Tuttavia ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione, ad esempio la coerenza tra studio e lavoro. Per quello che hai studiato e che, immagino, tu voglia fare, è meglio fare un'esperienza in uno studio di architettura oppure in una società di servizi BIM? Non so esattamente quale sia il tuo ruolo, ma mi sembrano lavori abbastanza diversi. Altro fattore da tenere in considerazione è la durata dello stage, se è uno stage di meno di 6 mesi non so quanto valga la pena rinunciare al lavoro, se invece è uno stage più lungo può essere un'ottima esperienza.
elledb
5 anni, 10 mesi fa
Beh ho 26 anni, mi mancano 4 esami e vorrei finire presto perché non ne posso più.
Il lavoro offerto in Italia è in una giovane società di servizi BIM, con buone prospettive di crescita.
È proprio perché avrei voluto aggiungere internazionalità al mio profilo, ho valutato di non accettare il lavoro. Però mi sembra di fare una scelta sbagliata se rifiutassi un lavoro in cambio di uno stage solo in virtù dell'internazionalità.
Grazie delle vostre opinioni!
Redazione_RdS
5 anni, 10 mesi fa
Ciao elledb,
capiamo perfettamente il tuo stato d'animo: è più che comprensibile essere indecisi perché entrambi le opzioni si presentano bene, e scegliere è veramente un dilemma. Mettiamola così: pensa a quanto sia importante per te stessa aggiungere un profilo di internazionalità al tuo curriculum, a quanto ti interessa un'esperienza di questo tipo e come potresti "rivendertela" in futuro. A livello di retribuzione ci pare di capire che non ci andresti a guadagnare, considerando anche i costi di alloggio. Però se in fatto di prestigio e potenzialità di formazione e carriera l'occasione ti sembra migliore, allora accettala. Conta anche l'età: se ancora ti devi laureare sei probabilmente molto giovane, e sono proprio questi gli anni giusti per fare le prime esperienze di lavoro all'estero.
Di cosa si tratterebbe invece per quanto riguarda il lavoro che ti è stato offerto in Italia?
Facci sapere, e un caro saluto
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