Mi sento un fallito. Che fare?
6 anni, 3 mesi fa di Alessandro Scetta
Ciao a tutti, probabilmente le ragioni di questo mio sfogo le avrete lette già svariate volte su questo forum, in tal caso mi scuso anticipatamente per la perdita di tempo che vi avrò causato, ma sentivo il bisogno di buttar giù due righe e sfogarmi un po'.
Comincio col presentarmi: mi chiamo Alessandro, ho da poco compiuto 31 anni e vengo da una provincia Campana. Ho terminato gli studi universitari nel marzo 2015 conseguendo una laurea Magistrale in geologia, con un 98. Non un grandissimo risultato, ma essendo orfano di entrambi i genitori, dovevo potermi "mantenere" e questo significava lavorare il week-end nei pub o in un centro commerciale della zona per guadagnare qualcosa; ovviamente questo ha messo in secondo piano lo studio, giocoforza.
Ciononostante , qualche mese supero l'esame di abilitazione alla professione di geologo e mi metto in cerca di stage/tirocini. Risultati? Zero. Provo a non demoralizzarmi e collaboro - gratuitamente - con la mia università, in particolare con la mia Relatrice. L'anno dopo arricchisco il mio cv con una certificazione in lingua inglese e un paio di certificazioni tecniche (GIS ed HecRas) e riprovo a cercare qualcosa: il risultato non cambia. Provo ulteriormente a non demoralizzarmi e continuo l'invio di cv (nel frattempo facevo doposcuola e lezioni private per mantenermi, nonché lavoro nei pub, ovviamente in nero..). E arriviamo al 2017 dove trovo uno stage in amministrazione per 6 mesi che non si trasforma in un contratto e una breve supplenza di 2 mesi come docente di matematica per secondaria di primo grado, che si è conclusa lo scorso gennaio.
Da allora nulla più.
Nel frattempo ho compiuto 31 anni e continuo ad inviare CV, senza ottenere risposte. Per inciso; sono aperto anche ad altri lavori "più umili" ma le risposte sono sempre negative. Possibile che non ci debba essere un'occasione vera per me? Me lo chiedo sempre. E rimbomba nella mia mente come un flipper impazzito.
Sono ad un bivio dal quale non saprei come uscirmene. Vorrei provare un Master, ma non avrei i soldi per pagarmelo; vorrei provare con l'estero, ma non avrei appoggi o soldi sufficienti per "galleggiare" qualche mese. E' dura, molto dura andare avanti, soprattutto quando non si ha nessuno con cui confidarsi, un porto sicuro dove versare talvolte le proprie ansie, inquietudini, timori.
Siamo una generazione fantasma, ma di consistenza fisica che tutti ignorano; siamo quelli che i nostri genitori volevano che non diventassimo; siamo i nuovi emarginati sociali del 2000.
Vi chiedo nuovamente scusa per lo sfogo. Ma non so cosa fare, specialmente dopo aver inviato qualcosa come 200 cv in questi ultimi 5 mesi, ricevendo una sola risposta, ovvero uno stage da 300 euro al mese. Sono molto affranto, e forse incapace di razionalità e lucidità, voi cosa mi consigliereste di fare?
Redazione_RdS
6 anni, 2 mesi fa
Ciao Alessandro,
hai tutte le ragioni del mondo, e il tuo sfogo è più che comprensibile. Si tratta di una, o forse della più grande ingiustizia di questo Paese: giovani che hanno studiato, sono preparati e hanno tutte le carte in regola per trovare un lavoro ma non ci riescono. Questo dovrebbe occupare l'agenda politica di ogni governo.
Il consiglio della nostra redazione si allinea a quello di Giovanni: hai mai pensato a trasferirti in un'altra regione con maggiori opportunità lavorative, e non necessariamente l'estero? Forse la soluzione è lì. Qui puoi trovare anche una serie di annunci del nostro network di aziende virtuose, chissà che non ci sia qualcosa che fa al caso tuo: https://www.repubblicadeglistagisti.it/annunci/
Facci sapere, e un caro saluto
In risposta a #post25783
giovanni93
6 anni, 2 mesi fa
Ciao Alessandro, mi dispiace per la tua situazione che davvero non dev'essere facile... Credo comunque che delle possibilità ancora ci siano, il master sinceramente alla tua età lo sconsiglio mentre ti suggerirei di valutare anche altro oltre a mandare CV come hai fatto fino ad ora...
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