Salve, premessa: ho 26 anni e non sono alla mia prima esperienza di lavoro.

attualmente sto svolgendo tirocinio garanzia giovani in una piccola azienda, basti pensare che siamo solo in quattro.

Lasciando stare che purtroppo già i primi giorni loro non si sono presentati benissimo (il mio primo giorno di lavoro, il capo non si è presentato in ufficio nè aveva dato disposizioni al tutor nè altro..commenti personali... ecc), ho deciso di resistere perchè è un esperienza in più sul CV e mi entra in tasca qualcosa, anche se molto misero.

Da quando sono qui, il mio lavoro è principalmente assolvere le mansioni che gli altri due dipendenti non hanno voglia di fare. Del programma che ho firmato - e si tratta di mansioni che ho sempre svolto, non essendo il mio primo lavoro - non è stato rispettato un solo punto.

Veniamo al dunque:
- Il capo non fa altro che dire delle mie mansioni che "non ci vuole niente", "le riuscirebbe a fare anche mio figlio di cinque anni", "lascia stare,faccio io, sennò devo perdere tempo a spiegarti come si fa"
- Non mi viene fatta formazione, e l'altra volta il collega è sbottato dicendo che io ero irrispettosa perchè faccio loro perdere tempo se faccio errori, mi urlava praticamente in faccia, e il capo "non è possibile che dobbiamo sempre riprenderti". Sempre il mio collega s lamentava di avere troppo lavoro, e il capo dice di farsi aiutare da me - c'ero io davanti- e lui "sì, così poi devo ricontrollare tutto, è solo una perdita di tempo se mi aiuta lei".

Ciliegine sulla torta: la prima è che da circa due mesi hanno preso una persona come collaboratore esterno che in realtà fa il lavoro che avrei dovuto svolgere io - e non può neanche dire che io non ero buona perchè di quello che avrei dovuto fare non ho fatto mai niente, conferma che in realtà gli servisse manodopera a basso costo -, la seconda è che ho fatto un giro commerciale per un prodotto, quando ho fatto vedere al capo i contatti che avevo sviluppato (circa 70 in un giorno) la sua risposta è che a quanto pare avevo sbagliato tutto, che non ho saputo fare e che sbaglia ad affidarmi compiti.

Io e il mio collega ci dividiamo il telefono, e lui non fa altro che dire che il telefono gli serve e che tanto io non so vendere, le mie telefonate si limitano a dare informazioni e non riesco a vendere facendo perdere tempo a lui che invece ha contatti importanti.


Sono stanca, non so più che fare. Da una parte vorrei resistere questi altri due mesi, anche se vorrei andare via subito, a quanto pare qui dentro mi reputano inutile.


Il loro atteggiamento può essere considerato mobbing?
tra l'altro ho beccato una chat skype in cui i miei due colleghi dicono molto male di me, non tanto dal punto di vista lavorativo quanto quello professionale...