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Interrompere lo stage sì o no?

6 anni, 7 mesi fa di Milkina

Ciao a tutti! Dopo aver chiesto pareri qua e là, mi rivolgo a voi (vi ho letto più volte) sperando di schiarirmi le idee :)
Dopo alcuni mesi dalla laurea triennale ho iniziato uno stage in Adecco in ambito selezione: mi sta piacendo MOLTISSIMO, sto imparando un sacco di cose e mi trovo davvero bene. Mi piace il lavoro, l'azienda, la mia tutor, tutto. Unico peso è il rimborso stagisti che è davvero una miseria (400€) ma ho accettato consapevolmente insomma. Nel frattempo sto continuando gli studi con la magistrale, ovviamente da non frequentante.

Ora, è risaputo che gli stage attivati in Adecco NON sono a finalità assuntiva ma, in caso di bisogno, gli ex stagisti saranno i primi a essere richiamati. Ed è vero, è il caso di moltissimi miei colleghi neo assunti... chi dopo un mese, chi sei, chi un anno.
Quando ho iniziato lo stage questa cosa mi è stata detta, ovviamente, ma allo stesso tempo io e gli altri stagisti siamo stati anche un po' "illusi" su quanto sia un momento d'oro in azienda, su come il mercato del lavoro abbia ricominciato ad ingranare, ecc.... la realtà è che sì, è vero che sta andando bene, ma le posizioni vacanti createsi sono già state colmate e prima che se ne aprano altre ci vorrà ancora un po' (per via delle logiche un po' complicate che stanno dietro e dentro a realtà così grandi).
Tutto questo per dirvi che io so già, perché mi è stato detto, che a stage finito non ci saranno posizioni aperte per me, ma potrebbe essere tra qualche mese.

Qui nasce il dilemma: a me lo stipendio servirebbe adesso. Per quanto io ami quello che sto facendo e dove lo sto facendo, non posso permettermi di temporeggiare aspettando una chiamata che forse non arriverà mai.

Così, siccome il mio stage terminerà tra un mese e mezzo, ho cominciato a guardarmi un po' attorno, a vedere gli annunci in ambiti risorse umane. Finché ne ho trovato uno che sembrava fatto apposta per me: relativamente vicino a casa, profilo junior con solo uno stage alle spalle, solo selezione, se serve che si faccia amministrazione formano loro, assunzione e non stage.

Così ho inviato il cv, mi hanno chiamato già il giorno dopo, telefonata positiva ma "dovresti interrompere lo stage prima perché è abbastanza urgente e non possiamo aspettare fino alla sua fine", così ho declinato dicendo che ci tenevo a mantenere l'impegno preso sia per dovere di formazione che di morale. Dopo questa telefonata ho però chiesto consiglio e tutti mi hanno un po' bacchettata perché "alla fine sei solo in stage e senza sbocchi, il mondo del lavoro va così, anche la tua tutor capirà che è un treno che passa oggi e domani magari no, ecc" tanto che mi sono decisa a richiamare l'agenzia e domani mi chiamerà per fissare il primo colloquio. Se tutto va bene ci sarà il secondo e poi, a risposta positiva, fino a 10 giorni per organizzarsi e poi cominciare. Secondo me quindi, fantasticando in maniera positiva, mi perderei forse 15 - 20 giorni di stage.

Dopo questo poema scritto di getto e probabilmente sgrammaticato, la domanda è... voi cosa fareste? Io personalmente mi sento in colpissima a pensare di chiudere lo stage in anticipo, però d'altronde potrebbe essere un'opportunità che loro non possono darmi... Mi frena anche un po' il fatto che questa sia un'agenzia minore.
Mi rincuora in parte sapere che di recente un'altra stagista se ne sia andata e con le migliori benedizioni "ma ci mancherebbe, ti fai un mazzo tanto per 400 euro, figurati se devi rifiutare un posto vero, ecc".

Ultima cosa: io, nella mia ingenuità, sarei corsa dalla mia tutor a riferirle tutto e chiederle un parere su come agire (perché abbiamo un buon rapporto) ma poi non l'ho fatto per paura di deluderla. Allo stesso tempo però gli stessi che mi hanno consigliato di fare almeno un colloquio con l'altra agenzia, mi hanno anche consigliato di parlare con la mia tutor solo a cose fatte e non di creare "allarmismi" prima che ci sia una proposta reale e un mio reale interessamento anche a proposta fatta.

Grazie a tutti quelli che risponderanno :)

Redazione_RdS

6 anni, 7 mesi fa

Ciao cara Milkina,
il tuo è un bel dilemma, confermiamo. Cosa scegliere: una reale possibilità di lavoro o uno stage di cui ci si è innamorate per così dire? Non lo sappiamo neanche noi, confessiamo. Dipende da quello che ti sei prefissa tu come obiettivo. Se l'esigenza di lavorare non è così pressante al momento, ma puoi permetterti di sperimentare ancora un po', fallo. Certo, con tutti i rischi del caso. Se invece pensi che questa che ti si prospetta sia un'occasione di lavoro e come tale da non perdere, fatti sotto. Nel primo caso, che è quello che ci pare di capire sia il tuo, l'importante è che tu dia davvero tutta te stessa - come del resto stai già facendo - per non ritrovarti poi con un nulla di fatto in mano. Ma poter effettivamente contare un domani su quella famosa chiamata.
Facci sapere cosa sceglierai, ne siamo davvero curiosi.
E un caro saluto
In risposta a #post25126

Milkina

6 anni, 7 mesi fa

In risposta a #25122


Intanto vi ringrazio per la risposta! :) 

Poi, ho fatto il primo colloquio con l'altra agenzia e teoricamente sono in attesa che mi venga fissato il secondo.... salvo ripensamenti da parte loro/mia. 
Il colloquio mi ha convinto così e così perché, per come è stato impostato e per come si è svolto, non ho proprio respirato professionalità, ecco. Però è anche vero che mi sto abituando a una realtà molto più grande e leader nel settore. Inoltre, il ruolo è immediatamente di grande responsabilità: saremmo io, e un commerciale, a gestire da soli una filiale che sta nascendo. Io quindi, con solo uno stage alle spalle, mi troverei a dover crescere piuttosto rapidamente...Può essere un'ottima opportunità, come un carico eccessivo.. al momento non saprei dirlo. Un mio amico mi ha detto che così spesso funziona nelle realtà piccole e non particolarmente strutturate, è una vera "prova" dove, se sei portato, lavori bene nella tua autogestione, se sei poco strutturato, fai tanta fatica. In sintesi: potrebbe essere interessante, ma bisogna sentirsela e chi mi ha colloquiato non mi ha tanto convinto (come modo di porsi, lessico, domande fatte). 

Nel frattempo, la mia tutor e la nostra responsabile hanno accolto un'idea a cui avevo accennato per caso qualche tempo fa: prorogare lo stage e, questo su loro proposta,  sviluppare la mia tesi magistrale con loro. Da una parte penso sia un'ottima opportunità perché A) se anche poi non si dovessero aprire posizioni, avrei un anno di esperienza con una realtà come loro da spendermi altrove; B) già è raro che un cdl umanistico sviluppi la tesi in azienda, in questo caso poi si tratta di una Signor Azienda; C) avrei maggior flessibilità per dare gli esami mancanti rispetto a una dipendente assunta che ha,per forza di cose, più carichi e responsabilità; D) mi sembra comunque un modo per mostrare apprezzamento nei miei confronti... magari avrei un vantaggio in caso di apertura di posizioni :)
Certo, il grosso prezzo da pagare è che sarei ancora una stagista a 400€ al mese... magari a 24 anni e con gli studi in corso posso "permetterlo", o forse è un allungare ancora troppo il brodo? sono davvero confusa :/

Redazione_RdS

6 anni, 7 mesi fa

Ciao Milkina,
ci uniamo al coro di chi ti ha bacchettato. Uno stage serve a imparare e per quanto è certamente vero che gli impegni vanno rispettati, questo non significa che tu debba rinunciare a una opportunità di lavoro solo per portare a termine il percorso iniziato. Sarebbe da pazzi. E poi è anche innegabile ciò che ti hanno ricordato: e cioè che è così che gira il mondo del lavoro. Bellissimo avere un ottimo rapporto con la tua tutor e affezionarti a questa azienda. Ma non puoi sacrificare il tuo futuro per lo stesso motivo. Hai fatto quindi benissimo a accettare. E fai bene anche a dire tutto alla tua tutor solo una volta che la cosa si è concretizzata. Chissà poi che quella chiamata da Adecco non arrivi prima di quanto credi.
In bocca al lupo per tutto!

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