Salve a tutti,
vorrei richiedere un consiglio su come muovermi e come comportarmi in questo stage che mi sta dando più ansie che altro.
Parto dall’inizio, cercando di essere il più chiara possibile: sto frequentando un corso in un istituto privato e ora, verso la fine del mio percorso, sono stata mandata in stage per un mese in un' azienda che “dovrebbe insegnarmi “ ma che non m’insegna un bel niente perché passo molte delle mie ore a cercarmi da sola le soluzioni su internet, spesso senza venirne a capo lo stesso.
Sono in ufficio dove, purtroppo, la persona che dovrebbe seguirmi non si occupa affatto di quello per cui mi sto formando e ogni volta che mi viene un dubbio o che spunta una difficoltà, l’aiuto è ben poco. Quando la suddetta mi lascia in alto mare, posso rivolgermi ad una seconda persona ma: 1) è quasi sempre al telefono o fuori per impegni esterni 2) ha sotto di lui altri due stagisti che, ovviamente, vengono prima di me nella scala d’importanza, perciò anche in questo caso è difficile farsi aiutare davvero se non qualche rara volta in cui finalmente mi si dà retta.
Lavorando con uno strumento a me sconosciuto e non studiato a scuola, non mi aspetto di essere tenuta per mano ma che almeno che ci sia qualcuno a cui rivolgermi ogni volta che mi sento in difficoltà. Come ho già detto, rivolgendomi a internet il più delle volte, stare nella mia stanza a lavorare a questo punto mi farebbe imparare di più che stare qua a scaldare la sedia. Ad una domanda: “che cosa stai imparando”? Io risponderei BOH. Vorrei mollare tutto a due settimane e mezzo dalla fine ma non so che fare, perché anche rivolgendomi all’ente principale, che cosa potrebbe cambiare? La persona con me comunque continuerebbe a non saperne niente e l’altra continuerebbe a darmi la precedenza. Vorrei chiedervi un consiglio per questa situazione, in cui mi sto caricando di un peso emozionale davvero eccessivo dove non vivo più con tranquillità nemmeno il momento in cui chiudo la porta e me ne torno a casa.

Grazie in anticipo!