Stage reception - retribuzione e orari
7 anni, 3 mesi fa di user272654 (1 persona ha trovato utile questo commento)
Buongiorno,
Mi sono da poco laureata in lingue all'università degli studi di torino. Dopo la laurea ho deciso di interrompere per un periodo gli studi (volevo fare anche una magistrale) e cercare un lavoro. Dopo poco mi si presenta un opportunità per uno stage come receptionist all'interno di un hotel vicino a casa mia. Paga di 600 euro mensili, 40 ore settimanali. Ho iniziato a lavorare il 05/06/2017.
Per 2 settimane sono stata affiancata dalla capo receptionst poi sono stata lasciata completamente da sola. Di errori ne ho commessi perchè non ho mai avuto esperienza in questo campo.
Nel mese di giugno ho fatto 160 ore ma la retribuzione è stata di 520 euro. La mia tutor si è giustificata dicendo che è cosi perchè non ho iniziato il 01/06. Non è per gli 80 euro ma non ce un numero massimo di ore che uno stagista può fare al mese? A luglio faccio 168 ore e ad agosto adirittura 174. Per me non è un problema ma ci tengo alla correttezza. Perchè, come ben saprete anche voi, agli stagisti gli straordinari non vengono pagati. Il tipo di lavoro che faccio ovviamente non richiede un grande sforzo fisico però stare 40 ore settimanali con gli occhi nel computer non è facile.
Anche gli orari non sono comodissimi ma mi sono adeguata perchè ho molta voglia di imparare. Alle volte finisco di lavorare alle 23 e inizio il giorno dopo alle 7. Anche il fatto che non ci siano 11 ore di stacco secondo voi è normale? Se non sbaglio sono dovute per legge. In più ci sono state discussioni riguardo agli orari. Secondo voi è normale che gli orari siano imposti? In questi 2 mesi alle volte ho chiesto dei cambiamenti di turno, sempre con gentilezza e accettando ovviamente anche un no come risposta, però poi mi è stato rinfacciato il fatto che pretendo troppo essendo solo una stagista (gli orari vengono fatti di settimana in settimana). Ora sto continuando a lavorare però mi hanno addirittura tolto il file degli orari dal pc cosi non posso vederlo prima e possono modificarlo solo loro. A me non sembra normale. Di queste cose si dovrebbe discutere tra colleghi. Ovviamente tutti i cambiamenti di turno erano per un motivo valido e concordati con la mia collega. Voi cosa ne pensate di questa situazione??
Grazie mille a chiunque risponderà!!
Redazione_RdS
7 anni, 2 mesi fa
Cara user,
rispetto agli orari le normative sugli stage non prescrivono in genere nulla di preciso. Vi sono dei casi in cui si concorda a priori che lo stage sia part-time, per esempio 20 o 25 ore la settimana; la stragrande maggioranza degli stage è tuttavia "full time", quindi presuppone la presenza dello stagista in ufficio per circa 38-40 ore settimanali (che è l'orario standard di lavoro). Presuppone anche - qui è il buonsenso che parla - che lo stagista si uniformi all'orario della struttura presso cui opera: e cioè arrivi all'ora in cui il lavoro comincia all'interno dell'ufficio, e se ne vada all'ora in cui il lavoro termina. Ciò significa, nel caso per esempio di uno stage nella redazione di un quotidiano, che lo stagista non si presenterà alle 9 di mattina se lì si comincia a mezzogiorno, e però non pretenderà di andarsene alle 6 di sera se nei quotidiani si lavora solitamente fino all'ora di cena. Sempre il buonsenso, tuttavia, suggerisce che se in una data azienda vi è l'abitudine di lavorare 10-11 ore al giorno, tirare nottata per rispettare le scadenze o altro, allo stagista non venga richiesto di assicurare una presenza continuativa secondo quegli orari "massacranti": perché è appunto uno stagista, e non un lavoratore. Ciononostante, il tirocinante potrà decidere di sua volontà di fare qualche volta gli stessi orari dei dipendenti, magari per dimostrare buona volontà, nella prospettiva di inserirsi nel gruppo di lavoro e magari poter essere assunto al termine dello stage. In generale è bene ribadire che lo stage non è un contratto di lavoro e quindi lo stagista non è necessariamente tenuto a rispettare pedissequamente un orario (come se timbrasse un cartellino); allo stesso modo, può uscire prima se ne ha bisogno qualche volta, o anche stare assente, senza che gli possa venir chiesto di recuperare le ore o i giorni di assenza.
Speriamo di averti aiutato a capire meglio, e un caro saluto
simcat
7 anni, 3 mesi fa
Ciao! Anche io sto facendo un tirocinio come receptionist in hotel. Per quanto riguarda l'ammontare massimo delle ore, dovrebbe esserci scritto sul contratto, sul mio ad esempio ci sono 40 ore settimanali, e per quanto ne so questo dovrebbe essere il massimo delle ore che un tirocinante può svolgere.
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