Tutor giusta o ingiusta?
7 anni, 6 mesi fa di maky_94s (1 persona ha trovato utile questo commento)
Salve a tutti. Sono 4 mesi che sono impegnata in uno stage di 20 ore settimanali, per 300 euro al mese, pagati ogni 3 mesi. Non mi lamento delle mie mansioni, ma della tutor sì, mi lamento. Sin da subito si è dimostrata ostile nei miei confronti: trova l'occasione per riprendermi su tutto, e non perchè non faccio bene, ma per il semplice gusto di farlo. Anzi, parlando con tutta l'umiltà del modo, ne ho di cose da insegnare a lei. Io mi occupo di grafica e quindi tutti i giorni tiro giù banner, manifesti e volantini di ogni tipo, ricevendo anche molti complimenti dai cittadini. In maniera indiretta, visto che i meriti se li prende lei, e pure i complimenti! Viaggio 2 ore al giorno, prendendo 4 mezzi per raggiungere la sede, e capita che ci siano rallentamenti: rimproveri scritti e verbali, per soli 10 minuti di ritardo! Pretende la mia puntualità, ma lei arriva alle 11 passate, si siede al pc, mi gira tutto il suo lavoro e io mi ritrovo a svolgere la sua mole di lavoro al posto suo. Se mi assento un giorno per malesseri (in ufficio ci sono tipo 10°, quindi freddo che ne prendo!), mi vedo arrivare messaggi sul mio numero personale, in cui si lamenta che il lavoro è tanto e che mi devo sbrigare a tornare, e manco mi chiede come sto! Ha scoperto che sto cercando altro, dovendo far fronte anche a delle spese, e per circa 2 settimane giù col terrorismo psicologico dicendomi che mi augura di non trovare nessun lavoro prima dei 12 mesi, che non si fa così, che non sono degna di fiducia e che sono una irresponsabile. Io sono arrivata al punto di non volermi alzare dal letto, la mattina. Non c'è possibilità di assunzione e si tratta di un ufficio pubblico. Che devo fare? Sbaglio io? Non so più che pensare, visto che lavoro con puntualità e con passione e confrontandomi con altri tirocinanti, ho scoperto che sono l'unica a vivere questa sorta di inferno quotidiano. Grazie mille!
Redazione_RdS
7 anni, 6 mesi fa
Ciao e grazie per la tua testimonianza.
Dici bene, è difficile trovare un'altra opportunità: e se questo vale quasi sempre, figuriamoci quando non si è agli inizi della vita lavorativa. Ci sono molti aspetti che non tornano nel tuo stage, in base a quello che racconti: dovresti essere lì per imparare, e nessuno dovrebbe pretendere da te autonomia o di fatto la sostituzione dell'attività di un normale dipendente. Far presente la cosa all'ente promotore è sicuramente una strada. Ma hai valutato la possibilità di cambiare settore come ti è stato proposto? Magari in un altro ambito e con altre persone la cosa potrebbe prendere un'altra piega.
Torna a scriverci e un caro saluto
In risposta a #post23789
inglese
7 anni, 6 mesi fa
Buonasera,
Redazione_RdS
7 anni, 6 mesi fa
Ciao Maky,
mettiamola così: siamo passati tutti per un capo bisbetico (volendo usare un eufemismo) e non è detto che l'esperienza - per quanto appaia insostenibile sul momento - non possa fortificarti per il futuro. Capita spessissimo nel mondo del lavoro di trovarsi in situazioni del genere, che vista la tua giovane età sono inedite per te. Ma tranquilla, se ne esce, anche se non ci sono soluzioni immediate: lei è la tutor, tu sei la stagista e come tale una sua sottoposta (pur non trattandosi di lavoro ma di un periodo di formazione). Pensa che è solo una fase, per di più part time, che a breve finirà. E oltretutto tu sei già impegnata nella ricerca di altro, quindi si tratta solo di stringere i denti e pazientare un po'. Nel frattempo continua a dare del tuo meglio e a cercare di imparare il più possibile, non solo per ciò che attiene al tuo settore, ma anche sul piano delle dinamiche lavorative.
In bocca al lupo!
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