Stage come disincentivo all'assunzione?
7 anni, 9 mesi fa di Robertop
Garanzia giovanistage
Salve a tutti,
sono uno dei tanti reduci da uno stage in Garanzia Giovani e vorrei proporre uno spunto di riflessione, partendo dalla mia esperienza personale.
Ho una laurea in Ingegneria, e il mio primo stage, fortunatamente nell'ambito in cui cercavo, si è concluso diversi mesi fa, senza né un grazie né alcun altro tipo di feedback da parte dell'azienda. L'ho svolto parallelamente ad altri stagisti (di cui un 20% comunque fu assunto dopo lo stage), tutti per lo stesso tipo di lavoro. La stessa azienda, adesso, dopo alcuni mesi dalla fine del nostro stage, cerca di nuovo stagisti, per la stessa identica mansione. Insomma, l'offerta di stage che ho trovato ora è quasi il copia-incolla di quella per cui io mi proposi più di un anno fa, venendo selezionato. Inoltre, durante il periodo di stage, venni a conoscenza del fatto che altri stagisti seguirono il nostro stesso percorso anche l'anno precedente, ed in quel caso nessuno fu assunto dopo la conclusione dello stage. Eppure nell'annuncio si parla di "concrete possibilità di inserimento lavorativo".
Insomma, la storia si ripete, e la possibilità di poter arruolare continuamente nuovi stagisti sembra solo uno stratagemma dell'azienda per evitare di dover procedere a delle assunzioni vere e proprie: a loro conviene andare avanti così.
E noi giovani, mi chiedo, da questo entrare e uscire, con stipendi che non sono stipendi, che cosa ci guadagniamo? A questo punto non sarebbe meglio eliminare del tutto questi strumenti e costringere le aziende a delle vere assunzioni?
Redazione_RdS
7 anni, 9 mesi fa
Garanzia giovanistage
Ciao Roberto,
siamo perfettamente d'accordo con te. Lo stage può diventare uno strumento pericoloso nelle mani delle aziende sbagliate, quelle cioè che tendono a approfittarsi della possibilità di inserire personale a basso costo (e per cui sborsare solo un'indennità mensile) invece di puntare su una formazione vera e su candidati a lungo termine da retribuire come si deve. Sta diventando un problema sempre più grande, e difficile da contrastare. Se poi ci aggiungiamo che il tutto avviene nell'ambito di Garanzia giovani, ovvero il progetto governativo nato in ambito europeo per promuovere l'occupazione giovanile, il disappunto cresce ancora di più. Quindi siamo con te nel dire non tanto che questo strumento vada eliminato, perché lo stage ha di per sé una nobile finalità, che è quella di formare una persona a una determinata professione, quanto utilizzato in modo corretto.
Fortunatamente non sono tutti così. Noi per esempio pubblichiamo nella nostra sezione 'aziende virtuose' (http://www.repubblicadeglistagisti.it/initiative/rdsnetwork/chiarostage/le-aziende-aderenti/) tutti i dati che dimostrano come le società del nostro network non si dedichino al reclutamento seriale di stagisti, che invece assumono in discrete percentuali. L'azienda dove sei stato ne ha presi un 20%, che non è una percentuale alta, ma neppure inesistente, e che rispetta in parte anche quanto scritto nell'annuncio. Prova magari a sbirciare tra le offerte del nostro network per vedere se qualcosa fa al caso tuo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/annunci/.
In bocca al lupo e torna a scriverci!
viandante
7 anni, 9 mesi fa
stage
In risposta a #23224
Ciao Robertop,
user270737
7 anni, 9 mesi fa
Garanzia giovanistage
Mi ritrovo quasi nella stessa situazione, a differenza che l'azienda che mi ha assunta ha premesso che non c'è possibilità di inserimento lavorativo.
Sono anni che quest'azienda continua ad assumere stagisti per coprire una mancanza di un lavoratore.
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