cv tutor
15 anni, 3 mesi fa di soleluna82
Ciao,
mi presento: mi chiamo Raffaella e ho 27 anni. Parlo fluentemente inglese e francese (con tanto di certificazioni internazionali), ho un master in marketing e comunicazione preso all'università Bocconi dopo una laurea specialistica in psicologia. Ho iniziato a fare stage 3 anni fa, mentre preparavo la tesi. Oggi, dopo la laurea, il master e un soggiorno studio negli Stati Uniti sono ancora in stage. Qualcuno potra' dirmi che è colpa mia, accetto le critiche, ma ma ci sono tanti fatti che varrebbe la pena analizzare. A cosa è servito tanto studio? Dove sono i contatti e l'assistenza al placement post master promessi e decantati dal sito della cara Bocconi? Perchè mi trovo a lavorare con gente che mi vhiede se day in inglese si scrive con la y finale?
Perchè se i tutor possono scegliere i loro stagisti in base al curriculum non ci uniamo e facciamo un blog con i nomi e cognomi delle persone preparate che abbiamo incontrato ma anche degli ebeti che hanno scalato il vertice delle aziende?
Perchè noi ragazzi ci dobbiamo sentir dire "Vai pure via tanto un altro che pur di mettere la multinazionale sul cv lavora gratis lo trovo sicuramente"?
Perchè non protestiamo come in Francia, come in tutta Europa per guadagnare un po' di quei diritti che i nnostri padri hanno lottato per avere? Forse cari amici, mi permetto di dire che ci va bene cosi... perchè tanti di noi panche se purtroppo non tutti, hanno il sedere riparato dai tanti papa' dirigenti che gli comprano auto, casa e li mettono a a lavorare nell'aziendina ddi famiglia. Io pagato il master in Bocconi ma con i soldi accumulati con le borse di studio prese durante i 5 anni di università. Presto avro' un contratto presso un'azienda londinese e permettemi di dire che non rimpiangerò nemmeno un po' questo paese che affonda le sue radici nel nepotismo e nella corruzione.
flyfarfy
15 anni, 1 mese fa
Ciao Raffaella,il tuo post mi fa molto riflettere e pensare. A caldo, mi viene solo da dire che sono pienamente d'accordo con te. E' molto amaro doverlo ammettere, ma in questo Paese la preparazione spesso non è il primo metro di giudizio, nè lo sono competenze e valori. Non so se ci va bene così, se ci hanno talmente anestetizzati da farci credere che gavetta significhi abbassare sempre la testa e accontentarsi, non avere i soldi per poter permettersi una casa e considerare tutto sommato accettabile,che nelle Amministrazioni pubbliche (e ahimè, spesso anche private) i colleghi abbiano tutti lo stesso cognome. In Europa (quella vera, non l'Italia) non è così, perchè lì i "giovani" sono davvero visti come una risorsa e sono sostenuti attivamente perchè possano costruirsi una possibilità. E inoltre, lì, i "giovani" non hanno 30 anni, ma 23. E non mi vengano a dire che siamo buoni solo a lamentarci, perchè persone come te (e perchè no, come me ) sono l'esempio brillante che non è così. Io ci spero ancora, forse non ho ancora avuto un numero sufficiente di delusioni, ma credo che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa migliorare un pezzo di mondo. In bocca al lupo e spero che in un futuro non lontano, il nostro Paese possa darti la ragione per desiderare di tornarci.
soleluna82
15 anni, 3 mesi fa
Ciao, mi presento: mi chiamo Raffaella e ho 27 anni. Parlo fluentemente inglese e francese (con tanto di certificazioni internazionali), ho un master in marketing e comunicazione preso all'università Bocconi dopo una laurea specialistica in psicologia. Ho iniziato a fare stage 3 anni fa, mentre preparavo la tesi. Oggi, dopo la laurea, il master e un soggiorno studio negli Stati Uniti sono ancora in stage. Qualcuno potra' dirmi che è colpa mia, accetto le critiche, ma ma ci sono tanti fatti che varrebbe la pena analizzare. A cosa è servito tanto studio? Dove sono i contatti e l'assistenza al placement post master promessi e decantati dal sito della cara Bocconi? Perchè mi trovo a lavorare con gente che mi vhiede se day in inglese si scrive con la y finale? Perchè se i tutor possono scegliere i loro stagisti in base al curriculum non ci uniamo e facciamo un blog con i nomi e cognomi delle persone preparate che abbiamo incontrato ma anche degli ebeti che hanno scalato il vertice delle aziende? Perchè noi ragazzi ci dobbiamo sentir dire "Vai pure via tanto un altro che pur di mettere la multinazionale sul cv lavora gratis lo trovo sicuramente"? Perchè non protestiamo come in Francia, come in tutta Europa per guadagnare un po' di quei diritti che i nostri padri hanno lottato per avere? Forse cari amici, mi permetto di dire che ci va bene cosi... perchè tanti di noi anche se purtroppo non tutti, hanno il sedere riparato dai tanti papa' dirigenti che gli comprano auto, casa e li mettono a lavorare nell'aziendina di famiglia. Io ho pagato il master in Bocconi ma con i soldi accumulati con le borse di studio prese durante i 5 anni di università. Presto avro' un contratto presso un'azienda londinese e permettemi di dire che non rimpiangerò nemmeno un po' questo paese che affonda le sue radici nel nepotismo e nella corruzione.
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