tirocinio come cassiera
8 anni, 4 mesi fa di Tilly
Ciao a tutti sono nuova, mi sono iscritta perché vorrei raccontare la mia esperienza ed avere se possibile dei pareri....
Vengo contattata dal titolare di un azienda di un supermercato e mi viene proposto un tirocinio come cassiera ed io accetto dicendole che sono disposta anche ad imparare...nel frattempo mi chiamano dall'agenzia che si occupa di questi stage mi fanno domande e mi viene spiegato cosa è un tirocinio e che mi verrà affiancato un tutor che mi seguirà nel corso del tirocinio...ma cosi non è stato.
Lunedi comincio ed una delle dipendenti mi piazza già alla cassa facendomi vedere come funziona....un botto di cose che praticamente memorizzare nell'arco nemmeno di un ora è impossibile....resta li un po' poi se ne va dicendomi se ho bisogno di chiamarla....arriva la gente ed io comincio ad andare in panico oltre che ero già andata giu' in una valle....cominciano i problemi e comincio a dover chiamare qualcuno e tutto il tempo così.....a fine giornata vado a parlare con il responsabile che mi dice che non sono andata bene e che anche il giorno dopo fossi stata cosi avrebbe chiuso direttamente....io mi sono giustificata dicendole che essendo il primo giorno e non avendo nessuna esperienza con una cassa ero un po' in difficoltà e li mi ha risposto che non possono stare tutto il tempo dietro a me....mi ha detto di ripassare tutto quello che avevo fatto per il giorno dopo..insomma mi ha chiaramente fatto capire che dovevo fare tutto da sola possibilmente....ha anche aggiunto che forse non ero portata per fare quel lavoro li,sono uscita delusa per il fallimento cosi il giorno dopo l'ho chiamato e gli ho detto che forse aveva ragione evidentemente non sono portata e che non me la sento di gestire una cassa se non c'è una persona li presente che mi aiuta...è stata un esperienza pessima e mi è pesato non poco stare li 7 ore cosi... grazie a chi leggerà e mi darà un parere..ciao.
Davide93
6 anni fa
da quando il titolare ti ha chiamata, dopo quanto tempo sei stata invece chiamata per iniziare lo stage?
Redazione_RdS
8 anni, 4 mesi fa
Cara Tilly,
bisogna premettere un punto fondamentale. I tirocini sono esperienze all'interno di contesti lavorativi finalizzate alla formazione di chi li svolge. Questo vuol dire che tecnicamente è possibile svolgere uno stage in qualunque ambito lavorativo - anche perché non esistono leggi che ne vietino l'estensione a qualche settore - ma ciò non esclude la discutibilità del suo utilizzo per alcune mansioni come ad esempio quelle all'interno della grande distribuzione (cassiere, commesso etc.). Questo perché si tratta di lavori per cui è necessario certamente un periodo di apprendimento, il cosiddetto training che è fondamentale in qualsiasi campo, ma non lungo quanto un tirocinio, né strutturato come tale, con tanto di progetto formativo, tutor, ente promotore etc. Succede quindi che i datori di lavoro se ne approfittino e applichino lo stage a rapporti che sono in verità di lavoro vero e proprio, con un vantaggio che è scontato: pagare il meno possibile le risorse che inseriscono in azienda. Noi trattammo il caso ad esempio in questi articoli:
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/vademecum-per-stagisti-quando-rivolgersi-alle-dpl
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara
Il tuo sembrerebbe insomma l'ormai arcinoto caso di lavoro mascherato da stage (solo su questo forum si sprecano i racconti analoghi al tuo). Noi consigliamo in questi casi di rifiutare l'offerta, senza voler per questo giudicare chi accetta: è normale in un momento di crisi economica accontentarsi di quello che si trova, piuttosto che non avere niente. Sapere però che dietro queste offerte si nasconda un chiaro tentativo di sfruttamento dovrebbe aiutarti a capire che non hai perso una grande opportunità. E che sicuramente se ne apriranno di migliori.
Un grande in bocca al lupo e torna a scriverci come è andata a finire se hai voglia!
Torna al più nuovo