Dubbio
9 anni, 2 mesi fa di Mirella Nanu
Salve a tutti! Oggi ho fatto un colloqui nel quale mi hanno proposto(nel caso venga selezionata) uno stage attraverso garanzia giovani (ho 24anni). Mi è stato detto che la paga sarebbe stata intorno ai 500 euro e che avrei lavorato da sola a turni, un turno era dalle 10 alle 17 e l'altro dalle 17 alle 00.30 (anche più tardi, dipende dall'orario in cui si liberava il locale). Però mi sono venuti un paio di dubbi: innanzitutto durante uno stage, il tirocinante non deve essere affiancato sempre da un tutor invece di essere lasciato da solo?! Seconda cosa che non ho capito è se è normale fare degli orari notturni come stage..e infine, nel caso in cui mi venisse fatta la proposta e io rifiutassi, perderei l'indennità di disoccupazione in quanto al colloquio mi hanno mandato dal cpi?!?
Redazione_RdS
9 anni, 2 mesi fa
Ciao Mirella,
andando per punti (sono tutte risposte che puoi trovare anche nella nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/beststage).
1. È il soggetto che accoglie lo stagista, l'ente ospitante per l'appunto, che deve mettere a disposizione un tutor che segua con costanza lo stagista, trasferendo conoscenze e competenze e supervisionando la sua formazione "on the job". Questo non vuol dire quindi che tu non possa mai essere lasciata da sola durante lo svolgimento dello stage, ma sì che tu possa fare costantemente riferimento a una persona che ti indichi quali mansioni svolgere e che programmi la tua giornata lavorativa. Che ti segua insomma, pur non essendo costantemente presente. Sarebbe interessante qui capire quale tipo di stage stai svolgendo, presso quale ente ospitante.
2. Quanto all'orario notturno, non c'è una risposta univoca ma dipende dalla normativa. Nella maggior parte dei casi però questi dettagli non sono specificati. La normativa vigente in Campania prevede per esempio che «l’orario di attività del tirocinante non eccede quello previsto dal contratto collettivo applicabile al soggetto ospitante e si svolge in fascia diurna, a meno che la specifica organizzazione del lavoro del settore o reparto di inserimento non ne giustifica lo svolgimento anche in fascia serale. È viceversa del tutto vietata l’attività formativa in fascia notturna», similmente a quella vigente in Veneto che dice che «il tirocinio dovrà svolgersi di norma in fascia diurna, fatti salvi i casi in cui la specifica organizzazione del lavoro del soggetto ospitante non ne giustifichi lo svolgimento anche in fascia serale e notturna». La normativa lombarda invece rispetto alla «possibilità di svolgimento del tirocinio in orario notturno, vale a dire nella fascia oraria compresa tra le ore 23 e le ore 7» prevede che possa «essere prevista, nell’ambito di intese sindacali aziendali e ferme restando le tutele già previste dalla normativa vigente ed particolare per i minori, a condizione che la specifica attività del soggetto ospitante giustifichi tale modalità di svolgimento».
3. Quanto alla perdita del diritto alla disoccupazione, la risposta è sì (puoi trovarla anche sul sito dell'INPS.) Si decade infatti dall'indennità in caso di rifiuto di partecipare, senza giustificato motivo, ad una iniziativa di politica attiva (attività di formazione, tirocini etc.).
Speriamo di esserti stati utili.
Un caro saluto
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