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rinuncia stage

8 anni, 8 mesi fa di nomoneynostage

Salve a tutti!
Lo scorso maggio sono stata contattata da una nota catena alberghiera spagnola per svolgere uno stage come addetta alla reception della durata di 6 mesi. La richiesta aveva carattere di urgenza e mi veniva offerta una retribuzione di 450 euro, trattabili. Nel giro di pochi giorni - in data 22 maggio - ho sostenuto il colloquio in sede a Milano, in cui mi si offriva una retribuzione di 400 euro più alloggio nella staff house dell' hotel, essendo non residente in regione, e mi veniva chiesta disponibilità ad iniziare la settimana successiva. Non avendo altre alternative nell' immediato, ho deciso di "lanciarmi" in questa nuova avventura, pur lontana dai miei studi e dalle mie aspirazioni. Ho pertanto inviato i documenti richiesti (26 maggio) e sono rimasta in attesa di nuove da parte dell'hotel. Inizialmente mi è stata data come data orientativa per l'inizio dello stage il 15 giugno poi non ho più avuto notizie da parte dell'albergo. Il 16 giugno, sono stata contattata telefonicamente dalla responsabile, la quale oltre a sostenere che avrei mancato di rispondere alle telefonate precedenti (cosa non veritiera, dal momento che sono stata in attesa di un loro riscontro per poter organizzare il trasferimento) mi chiedeva stupita come mai non fossi ancora a milano: a tale domanda ho subito fatto notare che il mio trasferimento era legato alla comunicazione della data di inizio dello stage e che, nonostante avessi potuto usufruire della stanza da loro assegnatami, per me risultava sconveniente salire molto tempo prima. La telefonata si è conclusa con un "Lei è ancora interessata allo stage?" a cui io, seppure basita, ho risposto di essere ancora interessata .
Magicamente qualche giorno dopo, mi è stato comunicato che FORSE il mio stage sarebbe iniziato il 1°luglio. Pur avendo seri dubbi sulla professionalità di tali soggettiho organizzato il viaggio e in data 28 giugno mi trovavo a milano. Arrivata alla stazione ho attrraversato la città con valigie al seguito per raggiungere l'albergo a prendere le chiavi, e lì le prime sorprese: l'addetta alla reception (per errore forse?) mi dice che l'indomani sarei stata operativa, mentre io non avevo avuto indicazioni in questo senso; mi viene presentato il mio coinquilino diciottenne; scopro che in realtà quel giorno in appartamento c'è un altro coinquilino che occupa la casa solo nei weekend ma che non poteva prendersi la briga di aprirmi la porta.
Respiro, mi dico che la prima impressione non è quella che conta e vado all'indirizzo segnalatomi per sistemarmi nella mia camera. Qui le sorprese continuano. La casa è un disastro, in quella che dovrebbe essere camera mia ci sono stendibiancheria e altre cose degli altri coinquilini. Respiro di nuovo, busso alla camera dell "inquilino turnante". Niente, nessuna risposta. Dopo mezz'ora, esce, si presenta, due domande e se ne ritorna in camera senza darmi il tempo di chiedere nulla.
Ora non chiamatemi schizzinosa o eccessivamente viziata, ma l'idea di passare 6 mesi in quelle condizioni, per 400 euro al mese, sincermaente mi ha dato il voltastomaco.
Ho provato a chiamare l'hotel per avere un chiarimento con i responsabili. Nessuna risposta.
A quel punto ho comunicato tramite mail che rifiutavo lo stage perchè non sussistevano più le condizioni per l'avvio della suddetta collaborazione, ho spedito le chiavi di casa via corriere e sono ritornata alla base. Da loro nessuna risposta, nonostante abbia continuato a chiamare in hotel nei giorni successivi.
Ora, richiedendo il certificato occupazionale presso il centro per l'impiego, lo stage risulta ancora attivo.
Come devo comportarmi?
Grazie per l'attenzione,
D.

Redazione_RdS

8 anni, 8 mesi fa

Come ti è arrivata la proposta dello stage? Hai fatto una scuola o seguito un corso? In tutti i casi ti consigliamo di insistere nel chiamare la struttura alberghiera affinché ti sia fornita questa informazione, oppure di spiegare al centro per l'impiego la tua situazione e vedere se loro possono darti una mano a rintracciare l'ente promotore. Un ente promotore deve esserci se lo stage è stato attivato.   risposta a #20648

nomoneynostage

8 anni, 8 mesi fa

In risposta a #20646
Gentile Redazione,
non sono a conoscenza di quale sia il soggetto promotore dello stage, dal momento che non ho visionato nè firmato alcun documento riguardante lo stage. Avrei dovuto firmarli il giorno dell'inizio dello stage, che non è mai iniziato. 

Redazione_RdS

8 anni, 8 mesi fa

Cara nomoneynostage,

il centro per l'impiego è il tuo ente promotore? Come spieghiamo nella nostra guida Best stage 2015 (http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza) è il soggetto che promuove lo stage, cioè che assolve a tutti gli oneri burocratici previsti dalla normativa per attivarlo. Stipula una convenzione di stage con il soggetto ospitante, redige il progetto formativo relativo a ogni singolo stage inserendovi le informazioni specifiche (dati anagrafici dello stagista, data di inizio e di fine, luogo in cui si svolgerà lo stage, mansioni che verranno insegnate allo stagista, nominativo dei tutor…) e lo fa firmare alle parti coinvolte. Ti devi rivolgere a questo ente per chiedere di chiudere lo stage, e di farlo risultare nella documentazione del caso, in modo che emerga dal tuo certificato occupazionale. 

Un caro saluto

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