Stage formativo che di formativo non ha niente
9 anni, 5 mesi fa di isusi
Buongiorno a tutti, sto lavorando presso un'azienda con garanzia giovani, ho un rimborso di 400€ al mese e fin cui tutto bene.
Il problema è il seguente: io mi occupo di graphic design, e l'azienda dove lavoro si occupa di materie chimiche, e il mio compito qui sarebbe di risistemare la loro immagine aziendale.
Ma non dovrebbe esserci qualcuno nell'azienda (il mio tutor forse?) che debba in teoria insegnarmi o perlomeno seguirmi nel processo grafico. Qui mi ritrovo a far tutto da sola come se fosse un contratto a progetto, anzi è praticamente un contratto a progetto perchè nessuno qui conosce e capisce il mio lavoro. Perdipiù sto utilizzando i miei programmi perchè loro non ce li hanno.
Quindi la regione, le agenzie, non dovrebbero controllare queste situazioni e evitare che esistano (come in questo caso) contratti a progetto mascherati da stage?
Grazie per l'attenzione e buon week end a tutti!
Redazione_RdS
9 anni, 5 mesi fa
Ciao Isusi,
le tue obiezioni sono più che fondate. Purtroppo è una pratica diffusissima quella del lavoro vero e proprio mascherato da stage.
Tieni conto che a ogni stagista devono essere sempre attribuiti due tutor, uno all'interno del soggetto ospitante (cioè il "tutor aziendale", che avrà un rapporto quotidiano con il tirocinante e sarà il responsabile della qualità formativa dello stage) e uno all'interno del soggetto promotore.
Quanto ai controlli: in praticano non esiste nessun obbligo al rispetto. Dovrebbero in teoria farli le direzioni del lavoro, ma in pratica succede di rado.
C’è comunque l'ente promotore, che è il soggetto che promuove lo stage, cioè che assolve a tutti gli oneri burocratici previsti dalla normativa per attivarlo. Non so quale sia il tuo caso, ma i principali soggetti promotori operanti in Italia sono le università, i centri per l'impiego, le agenzie per il lavoro, le istituzioni scolastiche e alcuni altri soggetti autorizzati.
Per lo stagista il soggetto promotore è il primo punto di riferimento, in quanto "garante" del buon andamento dello stage e della qualità formativa del percorso. Se la formazione è del tutto assente, come nel tuo caso, qualcosa chiaramente non va.
La nostra guida ti spiega tutto (la puoi scaricare qui:http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza).
Il nostro consiglio è dunque di rivolgerti al tuo ente e pretendere che venga delineato e rispettato un reale percorso formativo. Altrimenti il tuo inquadramento dovrebbe essere quello di un lavoratore a tutti gli effetti, non c'è dubbio.
Tienici aggiornati sugli sviluppi!
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