Stage o no?
10 anni, 2 mesi fa di Mirabella
Ciao ragazzi! Mi trovo a dover prendere una decisione importante e vorrei un consiglio. Sono laureata in scienze della formazione (triennale), a breve ho l'ultimo esame della magistrale e a gennaio 2015 mi laureo. Da sempre ho lavorato un ambito socio sanitario con bambini con disabilità e adesso sto scrivendo la mia tesi su questo argomento. Ho ricevuto peró una proposta di stage come selezionatore del personale in un agenzia per lavoro: lun-ven 8 ore al giorno per 400€ al mese. Lo stage dura 3 mesi. L'ambito delle RU mi interessa molto,anche se mi sembra di non mantenere la coerenza con il mio percorso di studi e con le tesi che ho scritto. Secondo voi 400€ al mese per una laurea quinquennale non sono pochi? Accetto lo stage o continuo a fare volontariato nei centri per l'infanzia sperando in una futura assunzione? Purtroppo nella mia città il settore socio sanitario è molto poco sviluppato. Ho proprio bisogno dei vostri consigli!
Mirabella
10 anni, 2 mesi fa
Buongiorno a tutti e grazie per la risposta.
Dopo averci riflettuto davvero molto, ho deciso di rifiutare lo stage. Nonostante si tratti di un'ottima esperienza, avrei certamente avuto poco tempo per la stesura della mia tesi. E allora ho pensato: vale davvero la pena buttarsi in questa esperienza, non direttamente coerente con il mio percorso fino ad oggi, e rischiare, in compenso, di fare una tesi poco sentita e sminuire così questi 5 anni di studio e sacrificio?! Beh mi sono risposta No! È giusto concludere il percorso iniziato con coerenza e con assiduità, senza mai perdere la passione in ció che si fa, e nemmeno la speranza! In questi giorni in cui ho dovuto pensare al mio futuro, ho avuto una certezza in più: ció che faccio mi piace, mi entusiasma e non sarebbe giusto rinunciare a tutto ció, in cambio di un percorso diverso, ma anche esso incerto! Non bisogna avere paura nel dire No!
Un caro saluto a tutti voi!
Mirabella
levels
10 anni, 2 mesi fa
Senza esperienza è dura trovare lavoro con quella laurea immagino.
Secondo me sono comunque 3 mesi di esperienza in azienda da mettere nel cv, cosa che con il centro per l'infanzia non ottieni.
Quoto la redazione.
Redazione_RdS
10 anni, 2 mesi fa
Cara Mirabella,
400 euro al mese sono il limite minimo che la maggior parte delle Regioni hanno stabilito per gli stage extracurriculari. Ovviamente non sono molti, specialmente per chi vive in città come Milano o Roma dove il costo della vita è alto: ma bisogna sempre ricordare che lo stage non è un contratto di lavoro, e che - almeno teoricamente - all'indennità monetaria va aggiunta tutta la formazione e dunque le competenze che il giovane stagista potrà acquisire durante il percorso di stage.
Rispetto alla scelta se accettare questa proposta o no, noi diremmo... Perché no? Hai solo un esame da dare ancora, più la tesi, e questo stage coinciderebbe esattamente con gli ultimi 3 mesi di università per te: dunque sarebbe comodo perché ti permetterebbe a gennaio 2015 di poter aggiungere nel curriculum, oltre alla laurea, anche un'esperienza "on the job".
Quanto alla coerenza con il tuo percorso precedente, non è che tutte le esperienze di stage e di lavoro debbano essere strettissimamente correlate a ciò che uno ha studiato: anzi, si può anche decidere di fare qualche esperienza in campi limitrofi, per sperimentare e scoprire se un dato settore potrebbe essere in futuro una strada alternativa da tentare, oppure no.
In tutto questo, nulla vieta che tu continui a cercare lavoro in ambito sociosanitario, con bambini con disabilità: e se, malgrado nella tua città le occasioni siano poche, trovassi qualche opportunità in questo campo tra ottobre e gennaio, potresti abbandonare lo stage (non serve una motivazione e non serve neanche dare il "preavviso") presso l'agenzia per il lavoro.
Facci sapere cosa decidi!
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