CONSIGLIO: stage in una ONG con rimborso spese di tre mesi
12 anni, 7 mesi fa di GiorgioFoligno
Salve a tutti!
scrivo in questo forum per la prima volta per chiedervi un consiglio...sono stato preso a fare uno stage di tre mesi in una organizzazione non governativa; lo stage prevede solo il rimborso spese dei viaggi (abbonamento treno e autobus) e un buono pasto di 3,10 euro al giorno. L'orario di lavoro è più di un part-time: 24 ore alla settimana distribuite in tre giorni + 6 ore da casa. Possibilità per il futuro? mi hanno detto - laddove ci approvano un progetto ci potrebbe essere la necessità di mettere una risorsa in più....COSA MI CONSIGLIATE? rifiutare perché é palesemente una fregatura oppure accettare perché lavorare in una organizzazione non governativa può fare curriculum? gradirei consigli da chiunque, soprattutto da Eleonora Voltolina...GRAZIE!
GiorgioFoligno
12 anni, 7 mesi fa
@picchio: 6 ore da casa vuol dire che uno di questi giorni lavorativi io non lo faccio in ufficio bensì da casa
@LaCri: rispondo alle tue domande: esperienza nella cooperazione non ce l'ho, giovane lo sono abbastanza, ma ho pur sempre 27 anni, non resto nella mia città ma viaggerei un giorno sì e uno no a 100 km da casa, mi occuperei di diritti umani nei paesi in via di sviluppo
LaCri
12 anni, 7 mesi fa
concordo con picchio . purtroppo le ong hanno sempre pochi fondi da destinare alle risorse umane. io farei la scelta in base a:
- la tua età ed esperienza nella cooperazione ( se sei giovane, <25 ed è la tua prima esperienza può andare, ancora meglio se stai ancora studiando)
- capacità di mantenerti per tre mesi senza uno stipendio (resti nella tua città? ti devi spostare?)
- rivendibilità dell'esperienza: questo è il punto più importante. Il lavoro che ti propongono è in linea con quello che vorresti continuare a fare? se si è una esperienza che ti permetterà di costruirti il tuo background, altrimenti lascia stare.
my two cents.
in bocca al lupo!
picchio
12 anni, 7 mesi fa
Secondo me dipende da quanti anni hai e da quanto hai bisogno di trovare un VERO lavoro, si sa che le ONG non offrono grandi condizioni preferendo quasi sempre basarsi sul lavoro volontario...
Almeno i trasporti e il buono pasto (di importo microscopico, nemmeno sapevo ne emettessero di così bassi) sono però un segnale che cercano di venire incontro allo stagista, ci sono tante ONG ma anche tante aziende che non prevedono nemmeno quello.
Ma poi... cosa vuol dire 6 ore da casa?? PS: dipende secondo me anche da quanto prestigiosa è la ONG
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