E' la moglie del tutor, il quale praticamente non si è fatto vedere o sentire se non il primo mese...

Ho finito lo stage venerdì 28 ottobre, ma l'archeologa pazza vorrebbe che continuassi ciò che mi ha spedito nell'ultima settimana di stage e che non avendo il tempo materiale per farlo (ha mollato veramente tantissima roba) mi ha 'minacciato' con la seguente mail:

"Cara Paola, come sai benissimo, tu eri indietro nella consegna dei materiali. Poiché dicevi di avere delle difficoltà, impegni etc., abbiamo voluto pazientare. Tu invece hai accumulato ritardo, che tradotto in cifre significa che nel periodo dello stage hai lavorato di meno. E' evidente che tutto il lavoro richiesto prima della scadenza dello stage deve essere ultimato. Ti ricordo che la data ufficiale di conclusione dello stage è il 26 ottobre. Ricorderai peraltro che non avete iniziato a lavorare esattamente il 27 aprile!
Sappi che la mancata consegna sarebbe una scorrettezza nei confronti della tua collega che ha lavorato onestamente e più di te e nei confronti della società Oben, con la quale ti sei accordata. Sarebbe inoltre un fatto grave per te, perché non ti porrebbe in buona luce nell'ambiente lavorativo del Sassarese, che non è immenso.
Ora, poiché io vorrei poter dare un giudizio positivo su entrambe, capisco che hai molti impegni, ma ti consiglio di smaltire il materiale e consegnarlo. Prenditi qualche giorno di tempo."

E io le ho risposto così. inviando il tutto anche alla responsabile dell'università:

"Cara Maria Grazia, come ben sai e come ho ribadito più volte dopo i tuoi toni accesi in cantiere, io non ho 'rubato' ore a nessuno, perchè tutte quelle che ho segnato sono quelle effettivamente svolte, pertanto su un massimo di 720 ore, io ne ho svolte 722,5 sulla carta, ma come ben sai poichè te l'ho detto di persona in cantiere, le ore che ho fatto la domenica non le ho mai segnate. Addirittura le mie ore finivano venerdì 28 alle 17, ma io ho concluso alle 21! Lo stage, giusto per fartelo sapere, da contratto era dal 29 aprile al 28 ottobre, ma io ho iniziato il 27 (2 giorni in più non in meno).
Dopo di che io non ho mai avuto impegni, se non di salute, che seppur non dovendo, ho recuperato; infatti mi si richiedeva un totale dell'80% di 720 ore (ovvero 576) mentre io ne ho fatto addirittura più del dovuto. Detto questo, il mio non era un lavoro a progetto, ma ad ore, e per di più ciò che tu vorresti che io facessi ora è un qualcosa che non fa parte del mio progetto formativo. Diciamo quindi che la scorrettezza non è la mia, che pur continuando a fare un qualcosa di non dovuto (i disegni di scavi addirittura del 2002), contemporaneamente ho continuato a fare ciò per cui ero li, ovvero imparare ad usare almeno Photomodeler. E sicuramente non ero li per fare disegni di Canelles o quadrettatura dello scavo. Se non fosse stata per la tua scortesia, maleducazione e soprattutto mancanza di rispetto, sicuramente l'avrei fatto tranquillamente, non mi preoccupano le tue minacce, perchè chi mi conosce, sa come lavoro e che non sto mai a guardare le ore per le quali vengo pagata. Detto questo ritengo di non essere in debito con nessuno. Mi sento solo di dirti di trattare le persone con rispetto, perchè con questo tuo metodo non arrivi a nulla."

Ho fatto male???

Cara Paruletta,

ci pare che l'unica cosa che tu potresti fare è interrompere lo stage e segnalare l'accaduto all'ufficio stage della tua università. Ci sembra però in questo caso che la sovrapposizione tra professori universitari e tutor aziendali renda la situazione molto complessa.

Hai provato ad andare a parlare con l'ufficio stage dell'università? Hai provato a chiedere loro se sono a conoscenza della situazione ai limiti dell'amatoriale dell'azienda start-up in cui ti hanno inviata?

Se decidi di mollare, e stando al tuo racconto ne avresti ben ragione, ricorda che lo stage può essere interrotto senza preavviso e senza motivazione. Tieni conto però che perderai il contributo economico.

Anzi a questo proposito volevamo chiederti: è previsto davvero un compenso di 7mila euro per 6 mesi, pari a 1.150 euro al mese? In passato il progetto Fixo prevedeva un contributo molto più contenuto per i suoi partecipanti, inferiore ai 300 euro al mese.