Ciao a tutti, ho 24 anni e mi sono laureato nel marzo 2011 alla Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di Forlì (laurea magistrale in Traduzione Specializzata). Subito dopo la laurea sono partito per un tirocinio di 2 mesi in Spagna presso una scuola di spagnolo per studenti stranieri, un'esperienza sicuramente utile che mi ha permesso di ampliare le mie competenze lavorando nel settore del marketing e della promozione on line. Rientrato in Italia, ho accettato un'offerta di stage presso l'area commerciale di un'azienda locale: si tratterebbe di uno stage retribuito della durata di 6 mesi. Premesso che mi attira l'idea di lavorare nel settore import-export di un'azienda, ciò che non mi attira minimamente è il contesto aziendale nel quale sto lavorando. Ho capito che il prodotto che in teoria dovrei imparare a commercializzare non mi interessa minimamente (come si possono presentare offerte ad un cliente se non si crede nel prodotto che si sta mettendo in vendita?), inoltre mi sono richieste competenze tecniche che esulano totalmente dal mio percorso di studi e che, purtroppo, non sono minimamente stimolato ad apprendere semplicemente perchè non mi piace ciò che sto facendo. E' passata appena una settimana da quando ho cominciato a lavorare, ma mi è bastato per capire che aria tira.
Secondo voi dovrei resistere fino a gennaio e cercare nel frattempo qualcosa di nuovo oppure avere il coraggio di mollare subito? In fondo ho appena 24 anni e sono fresco di laurea, credo potrebbero presentarsi alcune nuove occasioni, voi che ne pensate?
Tenete presente che al termine dello stage ci potrebbero essere prospettive di assunzione, ma non ho la minima intenzione di legarmi per un periodo più o meno lungo a qualcosa che non mi piace, a 24 anni e con una laurea specialistica ottenuta con il massimo dei voti sento di meritare qualcosa di meglio, che può essere benissimo un altro stage ma in un'azienda che mi stimola di più.
Spero potrete darmi un consiglio e ve ne ringrazio anticipatamente!