1° maggio, nel dossier “Sempre meglio che lavorare” su Linkiesta l'identikit dei giovani italiani “refrattari al lavoro”
Al 1° maggio, la Festa dei lavoratori, la testata online Linkiesta dedica un dossier: “Sempre meglio che lavorare”. Tra gli articoli c'è anche quello di Eleonora Voltolina, direttore della Repubblica degli Stagisti, che traccia un identikit dei giovani “refrattari al lavoro”: sono circa 600mila in Italia, non sono impegnati in attività di istruzione o formazione, e dichiarano che non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare nemmeno se venisse loro offerto un posto. Un segmento poco conosciuto che Eleonora Voltolina descrive …
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Di: Redazione_RdS
Naspi e tirocini, per l'Inps nessuna incompatibilità
Caro Antonio, sulla compatibilità tra Naspi e indennità di tirocinio in Piemonte puoi leggere questo nostro approfondimento: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/indennita-di-stage-e-naspi-per-la-compatibilita-ogni-regione-fa-da-se-italia-settentrionale. Qui si legge che "Per i percettori di Naspi o comunque di indennità di sostegno al reddito lo stage non prevede un compenso. In questo caso la regione prevede che «l'ente ospitante rimborsi il tirocinante per le spese di trasporto e vitto sostenute, esclusivamente attraverso giustificativi (ndr: i cosiddetti “rimborsi a pié di lista”, diversi dall’indennità di stage che viene tassata come reddito da lavoro dipendente)», spiega Franco Chiaramonte, direttore di Piemonte Lavoro. «Diversamente dalla Garanzia Giovani, che prevede che venga pagata la differenza tra l’indennità e la Naspi, con gli altri tirocini l’indennità viene cancellata», prosegue Chiaramonte". Dipende quindi dal fatto che lo stage appartenga o meno al programma Garanzia giovani: se sì, allora hai diritto a percepire la differenza tra le due indennità; se invece non ne fa parte, allora la legge non prevede nessun rimborso. Quanto al diritto a percepire comunque la Naspi, anche lasciando il tirocinio, dovresti rivolgerti per avere una risposta certa all'ente promotore dello stesso. Se lo stage è stato attivato come misura di contrasto alla disoccupazione, è probabile che il sussidio salti se decidi di mollare. Ma per esserne sicuro, meglio chiedere a chi di dovere. Un caro saluto In risposta a #post21823
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Di: Redazione_RdS
Soggiorni all'estero, attenzione alla copertura sanitaria
Quando si parte per un periodo di studio o di lavoro all'estero, raramente si pensa a cosa succederebbe in caso di malattia o incidente; più frequentemente al solo pensiero ci si limita a qualche scongiuro. Quella della copertura delle spese sanitarie una volta partiti per un soggiorno all'estero di lunga durata è una questione sottovalutata, ma importante. Lo dimostra una storia salita alle cronache di recente. Nel 2015 Carlo Iannuzzi, 29enne ingegnere calabrese da poco trasferitosi a lavorare in Argentina, …
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
30 opportunità di stage all'anno all'Interpol, il rimborso è 550 euro al mese
Ciao Paolo, purtroppo no. La formazione è prevista solo all'interno degli uffici... Ma parliamo comunque di un'organizzazione piuttosto dinamica. Hai provato a candidarti per qualche posizione? In risposta a #post21815
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
«Tranquillo prof, la richiamo io», il mondo della scuola raccontato al contrario
Due motivi: quello politico di raccontare il mondo della scuola in cui i ragazzi «sono responsabili e gli insegnanti totalmente incompetenti», e quello letterario «di scrivere un romanzo comico che rovesciasse i canoni della letteratura realistica». Da qui è partito Christian Raimo, 40enne scrittore, traduttore, insegnante, per scrivere Tranquillo prof, la richiamo io, pubblicato qualche mese fa da Einaudi. Raimo in questi mesi ha anche curato per Minimum fax il libro intervista di Luigi Manconi, Corpo e anima - Se …
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Flessibili ma determinati: il Rapporto Giovani 2016 racconta una generazione «che non deve essere data per perduta»
Come stanno i giovani italiani? Come si evolve il rapporto con la famiglia? Come e quando diventano indipendenti? Quali aspettative hanno rispetto al futuro? Cosa pensano dell’Italia e dell’Europa? Quale rapporto hanno con il mondo del lavoro? A queste e molte altre domande ogni anno prova a rispondere Rapporto Giovani della fondazione Toniolo. Lo studio, la cui ultima edizione è stata presentata a Milano presso l’università Cattolica pochi giorni fa, è un grande contenitore che raccoglie le risposte di un …
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Di: Matteo Moschella
Stage, l'importante è trovare aziende disposte a credere nei giovani: è capitato a Nicola in Magneti Marelli
Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa del Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Nicola Pibi, 27 anni, oggi assunto a tempo indeterminato all'interno di Magneti Marelli. Sono di Cagliari, ho 27 anni e il mio percorso formativo …
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Innovazione sociale, dalla sharing economy all'attivazione delle fasce più deboli: la sfida è la sostenibilità economica
Sarà l'esito di anni di crisi finanziaria, sarà che il progresso non si può fermare: fatto sta che nuovi modelli di sviluppo sociale si stanno affermando a livello trasversale, tra pubblico e privato, profit o non. Perfino nel nostro paese, spesso restio a rinnovarsi, si fanno spazio sistemi economici all'avanguardia, che sono diventati l'oggetto di analisi del secondo Rapporto sull'innovazione sociale. Autore dello studio il CeRIIS, centro di ricerca che fa capo alla Luiss e a ItaliaCamp, associazione il cui …
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Stage extracurriculari, ora il rimborso è un diritto: ma la differenza tra lordo e netto crea sempre confusione
Buongiorno Betty, cerchiamo di darle una risposta più esaustiva possibile, pur essendo noi un giornale e non esperti di materie fiscali. In passato però ci è capitato che ci rivolgessero domande simile, e in proposito abbiamo pubblicato un articolo di approfondimento sui figli stagisti a carico o meno dei genitori. Questo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/figlio-a-carico-indennita-stagista. La fondazione dei commercialisti ci ha spiegato che "«In linea di massima le borse di studio rappresentano redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente, ed in quanto tali sono tassate come una normale retribuzione, sebbene non lo sia». Nessuna differenza dunque rispetto a una normale busta paga dal punto di vista fiscale". E che "Contrariamente a quanto molti credono, nel nostro ordinamento non sono richiesti particolari requisiti affinché un figlio possa essere considerato fiscalmente a carico: è sufficiente che il reddito complessivo dell’anno 2014 sia uguale o inferiore a 2.840,51 euro». Lo è pertanto «anche un figlio che abbia raggiunto la maggiore età, che abbia terminato gli studi, che non conviva con il contribuente o che sia addirittura residente all’estero»". Di conseguenza, ci pare di capire, è il fatto che il figlio guadagni una somma superiore alla cifra indicata a determinare la sua indipendenza economica e quindi l'obbligo di dichiarare. Tenga conto anche dei limiti stabiliti dalla no tax area, di cui parliamo qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/agenzia-delle-entrate-chiarimenti-trattenuta-irpef, e che rappresentano soglie sotto alle quali non può esservi tassazione. Ci viene da pensare che forse sua figlia, non risultando a carico, dovrebbe dichiarare per poi vedersi riconosciuto il diritto al rimborso. Ma le consigliamo di rivolgersi a un commercialista o caf affinché analizzino il suo caso e le diano una risposta certa. Un caro saluto In risposta a #post21766
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
I 500 giovani per la cultura: «Siamo vincitori di concorso pubblico, vogliamo un inserimento lavorativo»
Giovani laureati selezionati tramite concorso pubblico dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che, dopo una fase di formazione, stanno prestando servizio in poli museali, biblioteche, sovrintendenze. Sono i 500 “stagisti non stagisti” (qui la spiegazione di questa frase sintetica e apparentemente insensata) che da gennaio 2016 non ricevono quei 456 euro mensili che corrispondono al loro compenso. Dopo mesi di silenzio le delegate del Comitato nazionale 500 giovani per la cultura, Marta Laureanti, 33 anni, …
Ultimo Post: 8 anni, 7 mesi fa
Di: Marianna Lepore