Mutui, 6mila giovani finora hanno ottenuto la garanzia statale: tanti o pochi?
Il Governo Draghi ha previsto per i giovani italiani una agevolazione sui mutui, per permettere loro di comprare casa più facilmente. Ma i giovani la stanno usando? Dai primi dati ottenuti solo dalla Repubblica degli Stagisti, finora 9mila under 36 hanno fatto richiesta, e 6mila di questi hanno effettivamente ottenuto la garanzia statale. Sono tanti? Sono pochi? Cerchiamo di capirlo.La misura [qui un vademecum con tutte le principali domande/risposte su come accedervi] è entrata in vigore oltre cinque mesi fa …
Ultimo Post: 3 anni, 4 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Durata stage: 3+3 mesi o 6 mesi?
L'interlocutore giusto a cui porre domande di questo tipo, Gsros, è il tuo tutor del soggetto promotore. Se guardi nella tua convenzione di stage dovresti trovare nome e cognome di questa persona, che è responsabile del tuo percorso di tirocinio e che dunque è lì anche per rispondere ai tuoi dubbi in itinere. (Peraltro, essendo il tuo tirocinio curricolare, il soggetto promotore dovrebbe essere una istituzione formativa giusto? La tua università, o la segreteria didattica di un corso di formazione o master che stai frequentando?) Nel tuo caso specifico ci sembra abbastanza chiaro che la durata prevista e concordata per il tuo stage sia 6 mesi. Tutti gli indizi combaciano: il numero di mesi indicati come durata complessiva nel progetto formativo individuale, il riferimento a marzo come mese di conclusione dello stage. Probabilmente in sede di colloquio ti avevano parlato di un 3+3 perché alcune aziende preferiscono esprimere così le loro offerte di stage semestrali, per non "impaurire" i candidati dando una prospettiva di stage troppo lungo. La stessa cosa avviene con la formula 6+6 in caso i tirocini siano di un anno. Vi sono infatti molte persone che guardano con sospetto le offerte di stage di durata eccessiva; dunque spezzare in due l'orizzonte temporale, offrire una prospettiva alternativa in cui lo stage potrebbe anche durare solamente 3 mesi, è in alcuni casi rassicurante. Peraltro, può anche capitare che lo stagista performi talmente bene, e apprenda in maniera talmente veloce le nuove competenze, che davvero al termine della prima tranche l'azienda decida di interrompere lo stage, senza dunque usufruire della seconda tranche, e di avviare invece un vero contratto di lavoro. In questo caso lo stage viene interrotto anzitempo, comunicandolo ovviamente al soggetto promotore, e si procede con una assunzione. In altri - molto rari a dire la verità - casi, è il soggetto promotore a imporre la formula con il +, per scoraggiare stage troppo lunghi e riservarsi la facoltà di valutare la opportunità (o non opportunità) di un prolungamento al termine della prima tranche. Ma quando è così, la durata scritta nella convenzione di stage è quella ridotta (cioè solo la prima tranche), e la aggiunta (cioè l'eventuale +3) deve essere formalizzata attraverso una proroga. Che è un documento in cui si "prolunga" uno stage già in essere dopo aver concordato (tutti: soggetto promotore, soggetto ospitante e stagista) che per qualche motivo gli obiettivi formativi del tirocinio non sono stati raggiunti nel tempo inizialmente previsto, e c'è bisogno di più tempo. Ma ripetiamo, in questo caso nel documento che hai in mano sarebbe indicato dicembre come data di fine. Invece, essendoci scritto marzo, vuol dire che la durata già concordata fin dall'inizio era sei mesi.
Ultimo Post: 3 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Post triennale: magistrale in italiano o master in tedesco?
Quel che possiamo dire è che la conoscenza del tedesco è molto richiesta sul mercato del lavoro. In generale, le multinazionali prediligono sempre candidati che possano anche comunicare nella lingua del Paese dove ha luogo l'headquarter della società. Certo, questo è abbastanza facile con aziende anglofone, perché ormai quasi tutti masticano l'inglese... Ma sono invece davvero in pochi in Italia a sapere il tedesco; e le molte aziende importanti di matrice tedesca prediligono sempre, anche per le loro sedi all'estero (comprese quelle qui in Italia), candidati che lo parlino. Conoscere il tedesco è in questi casi molto utile in caso di trasferte lì, e in alcuni casi può determinare la possibilità o impossibilità di candidarsi per scatti di carriera e promozioni. Se le due opzioni formative ti convincono entrambe, dunque, e ti interessano gli sbocchi che entrambe offrono, noi andremmo sul master in tedesco. Quali sono le professioni che ti piacerebbero, una volta conclusi gli studi?
Ultimo Post: 3 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage non idilliaco in un'agenzia
Da quel che capiamo, hai accettato 7 mesi fa un tirocinio presso un'agenzia di grafica, e ora che sei a un po' più di metà percorso ti rendi conto che non ti stanno offrendo un percorso formativo di qualità, non riesci a crescere professionalmente, e - cosa che ci sembra forse la più grave - anziché imparare da qualcuno di esperto, ti ritrovi a saltabeccare da un collega all'altro per aiutarli con "piccole cose", sempre pressata a fare in fretta per rispettare le scadenze richieste dai clienti. La domanda che allora ci viene da farti è questa: all'interno di questa agenzia non hai una persona - il tuo "tutor aziendale" - che segue la tua formazione e con la quale confrontarti periodicamente rispetto al tuo stage? E' importante per i tirocinanti poter dare dei feedback in itinere, sentirsi ascoltati, e poter anche raddrizzare la barra se necessario. Specialmente nel caso di stage così enormemente lunghi (non siamo grandissimi sostenitori degli stage di 12 mesi; salvo casi eccezionali ci sembra che una durata tra i 3 e i 6 mesi sia del tutto sufficiente a formare una persona rispetto a un lavoro, e che se poi la si vuole trattenere le si può fare un bel contratto di lavoro... per esempio di apprendistato!). Infine, una parola sull'ultima parte del tuo messaggio. Tu sembri dare per scontato che tra 5 mesi, al termine dello stage, questa agenzia di grafica ti assumerà con un vero contratto. C'è un accordo tra voi in questo senso? La prospettiva dell'assunzione ti è stata ventilata da qualcuno? Hai ricevuto qualche esplicita rassicurazione in merito?
Ultimo Post: 3 anni, 4 mesi fa
Di: Redazione_RdS
“I Danoners”, su Instagram una finestra su come si lavora (e non solo) in Danone
Danone sbarca su Instagram, e lo fa in maniera un po’ diversa dallo “standard” previsto dalle policy aziendali abituali. Il profilo – lanciato giusto un mese fa – si chiama “I Danoners” e vuole mettere al centro le persone che lavorano all’interno dell’azienda e che ogni giorno si occupano non solo dei prodotti che la grande multinazionale alimentare di matrice francese produce e mette in commercio, ma anche di tutte le altre attività, a cominciare dall’impegno sociale e del sostegno …
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Giornata internazionale degli stagisti: “Estendere i diritti anche ai curricolari e monitorare in maniera trasparente”
Non sapevo dell'esistenza di questo giorno, molto interessante!
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Ste_f
Italia nel pieno di un “inverno demografico”, neanche il Covid ha fermato gli espatri
L'Italia sembra vivere un lungo e ormai inesorabile 'inverno demografico'. A ribadirlo ancora una volta è la sedicesima edizione del Rapporto Italiani nel mondo, edito dalla Fondazione Migrantes e presentato nei giorni scorsi a Roma, finalmente in presenza dopo un anno di stop a causa della pandemia. «I nostri territori si stanno spopolando sempre di più» commenta Delfina Licata, sociologa e curatrice dello studio, «dalle zone interne verso i centri urbani, da sud a nord, e dall'Italia verso l'estero». Ne …
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Stage4eu, la app per trovare stage in Europa compie tre anni: «Ancora grande la voglia di tirocini all'estero»
La pandemia non è ancora alle spalle, ma gli stage in Europa stanno riprendendo la loro corsa. Lo testimoniano i download dell'app Stage4eu, a quota 22milla, di cui 7mila dall'estate 2020, nonostante l'emergenza sanitaria. Gestita dall’Inapp, Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, e operante nell’ambito del Fondo sociale europeo (Pon Spao), l'applicazione raccoglie tutte le principali offerte di tirocinio in Europa. Non mancano però le criticità: la principale è che, incredibilmente, alla app non è affiancato alcun monitoraggio dei …
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Ilaria Mariotti
Fellowship Programme delle Nazioni Unite, c’è tempo fino al 15 novembre per fare domanda
Torna anche quest’anno il Fellowship Programme, il programma finanziato dal Governo italiano attraverso la Direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e curato dal dipartimento degli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UN/Desa).L’iniziativa, rivolta a ragazzi di nazionalità italiana di età inferiore a 29 anni, consiste in un’esperienza formativa e professionale nelle organizzazioni internazionali di circa dodici mesi, preceduta da un workshop di formazione organizzato dall’International Training Centre dell’ILO, in programma per maggio del …
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Chiara Del Priore
Due Stage Contemporaneamente
Garanzia Giovani è un programma destinato ai Neet, i giovani che non sono impegnati in un percorso di istruzione, formazione, addestramento professionale (o ovviamente un lavoro). Ci sono dei requisiti che bisogna soddisfare al momento dell'iscrizione, e alcuni di questi requisiti vanno mantenuti durante tutto l'arco della partecipazione del giovane al programma. In particolare possono aderire a Garanzia Giovani persone residenti nelle Regioni italiane e nella Provincia autonoma di Trento (con esclusione dei giovani residenti nella Provincia autonoma di Bolzano) che abbiano una età compresa tra i 15 e i 29 anni al momento della registrazione al portale nazionale o regionale (questo è un requisito che non serve mantenere fino alla fine) e poi, come appunto accennavamo: essere non occupati; non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari); non essere inseriti in alcun corso di formazione, compresi quelli di aggiornamento per l’esercizio della professione o per il mantenimento dell’iscrizione ad un Albo o Ordine professionale; non essere inseriti in percorsi di tirocinio curriculare e/o extracurriculare. Se cominci un tirocinio extracurricolare in un'azienda, Bbbbbb, si esclude dunque la possibilità che tu possa usufruire di Garanzia Giovani per effettuare l'altro tirocinio. Una piccola riflessione sulla terminologia: come viene definito quel che facciamo in campo lavorativo ha un peso. Un "tirocinio extracurricolare" è un tirocinio extracurricolare, con la sua normativa di riferimento, i suoi diritti e doveri, da qualche anno anche una indennità minima mensile che è diventata (finalmente!) un diritto per gli stagisti. Certamente può essere "part-time", cioè può essere previsto che l'impegno settimanale di presenza dello stagista sia inferiore alle 38-40 ore standard del tempo pieno. Ma un tirocinio extracurricolare non è una "collaborazione saltuaria": le due cose non vanno confuse. Una collaborazione saltuaria non prevede che la persona "collaboratrice" venga formata, mentre il tirocinio ha proprio come finalità primaria quella di permettere allo stagista di acquisire nuove competenze attraverso un progetto formativo individuale, essendo seguito da un tutor etc. Dunque se quello che realmente vuole questa prima azienda che ti ha proposto il tirocinio extracurricolare (quello al di fuori di GG, per intenderci) è un collaboratore che saltuariamente possa svolgere per loro qualche attività, diremmo che sarebbe il caso che cercassero appunto un collaboratore, inquadrandolo come cococo oppure come collaboratore esterno con ritenuta d'acconto o partita IVA. E' una cosa diversa rispetto all'accogliere uno stagista. Tornando alla tua situazione, bisognerebbe capire: 1) se tu potresti accedere al tirocinio GG anche se contemporaneamente impegnato in una collaborazione esterna con un'azienda (e dunque non completamente disoccupato) 2) se la prima azienda sarebbe disponibile a tornare sugli accordi presi e a inquadrarti come collaboratore anziché come stagista La cosa migliore è cominciare dal punto 1, quindi ti consigliamo di prendere contatto con il tuo referente di GG, cioè dell'ente presso cui hai firmato il patto di servizio, e sondare le compatibilità. Da sapere che, a meno che non svolgessi la seconda attività in nero (E NOI SCONSIGLIAMO VIVAMENTE SEMPRE DI ACCETTARE DI LAVORARE IN NERO!!), certamente il centro per l'impiego avrebbe visibilità della tua situazione occupazionale, e quindi vedrebbe i due tirocini attivi contemporaneamente.
Ultimo Post: 3 anni, 5 mesi fa
Di: Redazione_RdS