Da Singapore a Milano, la start-up che fa le scarpe al mercato
L'hanno fondata pensando al mercato internazionale, eppure i nomi delle loro scarpe sono tutti in dialetto milanese: “El Professor”, “El Lumagott”, “El Refinàa”. «Un po' è perché non volevamo prenderci troppo sul serio, un po' perché non possiamo competere con i grandi brand come numero di modelli e allora abbiamo cercato di dare gusto e colore ai nostri», spiega il 26enne Enrico Casati, fondatore insieme al coetaneo Fabiano Matteo di Velasca.Anche nel nome questa start-up impegnata nel settore delle calzature …
Ultimo Post: 11 anni, 9 mesi fa
Di: Riccardo Saporiti
Veterinari tirocinanti
Ciao a tutti, mi chiamo A.B, Ci terrei ad apportare la mia testimonianza per dar voce alla categoria professionale a cui appartengo ossia quella dei medici veterinari. Mi sono laureata lo scorso luglio e, subito ho cercato di acquisire un po’ di esperienza nel mio mestiere: il modo migliore mi è sembrato quello di effettuare uno stage in una clinica veterinaria. La necessità di fare uno stage deriva dal fatto che purtroppo, durante il corso di studi, il tirocinio curriculare non costituisce un’esperienza pratica sufficiente per poter affrontare il mondo del lavoro, una volta laureati: il periodo di tempo è limitato, spesso vi è sovraffollamento di studenti, ma, cosa più grave, non vengono assolutamente fornite le conoscenze PRATICHE utili per affrontare il mondo del lavoro. Ne consegue che si esce laureati con scarsissima manualità clinica, insufficiente conoscenza dei farmaci più usati e dei loro dosaggi, incapacità di gestire un caso clinico. Tutto questo è avvilente per un giovane laureato che si sente chiamare “dottore” e tale non si sente perché NON ha una reale competenza pratica in un mestiere dove il SAPER FARE è tutto. In queste condizioni sono entrata nel mondo delle cliniche veterinarie. Inizialmente sono partita con molto entusiasmo: finalmente vedevo davanti a me realizzarsi in pratica tutto quello che avevo studiato, potevo visitare gli animali quando erano ricoverati in degenza, seguirli in tutto il loro iter dall’entrata col ricovero fino alle dimissioni. In generale, dal punto di vista formativo, per me è stata un’esperienza fondamentale; tuttavia ci tengo a far presente anche gli aspetti negativi della gestione dello “strumento del tirocinio offerto ai neolaureati” da parte delle cliniche veterinarie. Di solito si tratta di un tirocinio di sei mesi, quasi MAI retribuito, al massimo con previsto un rimborso spese, anche se rarissimo. Il tirocinante deve effettuare un’assicurazione sugli infortuni e firmare una lettera di manleva in cui, in primo luogo, solleva il proprietario della clinica da qualsiasi responsabilità in caso di infortunio, in secondo luogo dichiara che non avrà mai nulla a pretendere come retribuzione. Da parte sua il proprietario della clinica, dichiara che non avrà mai a pretendere obblighi di orario da parte del tirocinante. Peccato che queste clausole valgano solo per il tirocinante e mai per il proprietario della clinica: spesso i tirocinanti invece di svolgere le canoniche 8 ore “lavorative” giornaliere ne svolgono almeno il doppio, restando in clinica dalla mattina presto fino alla tarda sera, non contando poi i turni di notte che vengono spesso pretesi e rarissimamente retribuiti. In tutte queste ore è vero che si apprende, ma è anche vero che molte attività alle quali si è adibiti esulano da quella che è la pratica medica veterinaria: spesso non si viene considerati come “menti pensanti” ma come individui che hanno “due braccia e due gambe” ed il loro unico valore risiede in questo. In altre parole, la scienza medica veterinaria diventa spesso appannaggio solo dei dottori “titolari” della clinica: il tirocinante non viene considerato come una persona che ha studiato per fare il MEDICO, ma come qualcuno che è in grado solo di eseguire delle operazioni meccaniche come tenere gli animali fermi e mantenerli puliti mentre sono in degenza. Il tirocinante diventa perciò parte del meccanismo di una macchina ben oliata che ha come scopo quello di avere personale utile a costo zero: una volta finiti i sei mesi, il “pezzo di ricambio” verrà sostituito con un altro che durerà altri sei mesi nella rarissima speranza di “entrare nell’organico”. Ho desiderato apportare la mia testimonianza perché desidero sottolineare, come anche tanti altri hanno già fatto, che si tratta di un problema oltre che economico prima di tutto sociale: la retribuzione di uno stage non è solo una questione materiale di “portare a casa dei soldini utili”, ma significa testimoniare ad un giovane che il suo lavoro e il suo impegno sono utili: è un modo per incentivarlo ad imparare e a migliorarsi facendo in modo che la sua professione sia la massima espressione di sé stesso dal punto di vista personale. Se invece i giovani vengono considerati come “pezzi di ricambio” a costo zero, come nel caso di molte cliniche veterinaria, dove tanto un tirocinante vale l’altro, non ci sarà mai nessun progresso per il futuro di questa professione in
Ultimo Post: 11 anni, 9 mesi fa
Di: AllyB
Gaetano, 24 anni e già a tempo indeterminato
Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito al Bollino. Di seguito quella di Gaetano La Rosa, programmatore junior a tempo indeterminato per Everis, a Milano. Sono nato a Messina 24 anni fa; fin da piccolo ho avuto una …
Ultimo Post: 11 anni, 9 mesi fa
Di: Annalisa Di Palo
Importante - Apprendistato
L'apprendistato possono proportelo, se la durata del contratto interinale è stata di durata contenuta (diciamo meno di 6 mesi...) tale che tu non abbia potuto acquisire tutte le competenze e l'autonomia del profilo professionale proposto.
Ultimo Post: 11 anni, 9 mesi fa
Di: RuGi
Soluzioni per l’informatizzazione delle aziende, sta qui l'«incipit» delle start-up campane
Specializzazione, prodotti e servizi ad alto contenuto innovativo, trasferimento tecnologico dal laboratorio all'azienda. Sono questi gli ingredienti del successo di tre start-up ospitate nell'incubatore Incipit, nato nel 2007 in Campania e gestito da un consorzio di cui fanno parte l’università del Sannio e la Federico II di Napoli. La sua storia è raccontata nel libro uscito da poco “Incipit Campania” (Esi edizioni). Rispetto ad altre strutture di supporto alle imprese, spesso a carattere generalista, qui si è scelta una direzione …
Ultimo Post: 11 anni, 9 mesi fa
Di: Veronica Ulivieri
Stage Compass
Contattami in privato: raiden543@msn.com
Ultimo Post: 11 anni, 10 mesi fa
Di: renmarini
Giornalista Belgio
Buongiorno, Sono giornalista per Metro, in Belgio. Sto preparando una serie di articoli sul tema de la mobilita degli lavoratori nel UE. Uno degli articoli sara dedicata alla fuga dei talenti, des giovani italiani (verso Belgio, Germania, Inglatera…). Se avete deciso di andare al estereo per fare un stage, o cercare una opportunita che no si poteva trovare in Italia e che volete racontare la vostra esperienza, potete mandarmi un correo su cgoret@metrotime.be Grazie mille, Camille Goret
Ultimo Post: 11 anni, 10 mesi fa
Di: camille
Indennità
Salve a tutti, sono un neolaureato e ho avviato la pratica per svolgere il tirocinio post lauream presso una P.A.. Dato che inizierò a breve questa nuova avventura, vorrei sapere se ci sono possibilità che il nuovo decreto che dovrà essere emanato entro il 28 c.m. e il quale prevede un minimo di corrispettivo ai tirocinanti, sarà retroattivo o no?? Grazie
Ultimo Post: 11 anni, 10 mesi fa
Di: Aldino
Friuli, l'assessore promette: «Indennità di 500 euro e regolamento entro fine luglio»
La giunta guidata da Debora Serracchiani si è insediata nella sede regionale di Piazza Unità d'Italia a Trieste da appena due mesi, ma il neoassessore al Lavoro Loredana Panariti ha già le idee piuttosto chiare riguardo alla nuova normativa sui tirocini extracurriculari e ha ben presente l'incombente scadenza del 24 luglio entro cui tutte le Regioni italiane dovrebbero recepire le indicazioni contenute nelle linee guida emanate a gennaio: «Il Friuli Venezia Giulia è a buon punto. Entro il termine del …
Ultimo Post: 11 anni, 10 mesi fa
Di: Anna Guida
Incentivi nuovo pacchetto lavoro 2013
Perfetto! Grazie mille!
Ultimo Post: 11 anni, 10 mesi fa
Di: manuluc