Prendere uno stagista
Voi siete il soggetto "ospitante" del tirocinio, non il soggetto "promotore". Il soggetto promotore è l'ente che attiva il tirocinio. Se la volta scorsa l'avete fatto, in Lazio, attraverso il vostro consulente del lavoro, probabilmente il soggetto promotore è stato la Fondazione Consulenti del Lavoro, molto attiva attraverso i suoi iscritti sul fronte della attivazione di tirocini extracurricolari.Se stavolta dovete attivare un tirocinio sul territorio della Lombardia, dovrete individuare un soggetto promotore attivo in Lombardia. Se lo stagista prescelto è laureato da meno di 12 mesi, potrete utilizzare come soggetto promotore l'ufficio stage/placement dell'università presso cui lo stagista si è laureato. Se invece sono passati più di 12 mesi dal conseguimento dell'ultimo titolo di studio, dovrete trovare un altro soggetto promotore gratuito (es. AFOLMET, la rete di centri per l'impiego della città metropolitana di Milano) oppure a pagamento (agenzie per il lavoro e altri soggetti autorizzati dalla Regione Lombardia ai servizi al lavoro).Sulla durata, educatamente non concordiamo a che siano così necessari 12 mesi; ma naturalmente ognuno può vederla a modo suo, e sappiamo che molte realtà anche virtuose prediligono la formula dello stage di 12 mesi.
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Master HR Roma consigli
Ciao, in attesa che qualche nostro lettore ti risponda, ti giriamo innanzi tutto la nostra guida sulla scelta del master con i consigli dell'associazione per la formazione manageriale Asfor: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Dopodiché un'idea è quella di rivolgersi ai tanti gruppi di Facebook (ma potresti cercare anche su LinkedIn) formati da allievi attuali o ex di qualche master in Risorse umane, e chiedere consiglio direttamente a chi ci è passato. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Altro che abolita, l'alternanza scuola lavoro andrebbe potenziata: le buone pratiche lo dimostrano
Nel 2018 l'alternanza scuola lavoro ha coinvolto un milione e mezzo di ragazzi. «Se, come risulta dai sondaggi, sono 100mila quelli che si sono trovati male» calcola Antonello Giannelli, presidente dell'associazione nazionale presidi Anp [nella foto a destra] a un convegno romano ospitato dal Cnel, «allora vuol dire che oltre il novanta per cento si è trovato bene». Ma il governo in carica sembra pensarla diversamente, e nella legge di bilancio appena approvata i fondi destinati a questa attività sono …
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Di: Ilaria Mariotti
Tre stage
Ciao Alice, al termine di uno stage, può capitare di sentirsi proporre una "proroga". Teoricamente, ciò dovrebbe costituire un'eccezione, per esempio in caso il percorso formativo non sia stato per qualche ragione completato; ma capita che venga utilizzato come "procedura standard", tanto che in alcuni annunci di ricerca stagisti c'è addirittura indicata la durata 3+3 o 6+6. Si parla di "proroga" quando solitamente sussistono contemporaneamente tre condizioni: che il soggetto ospitante resti il medesimo, che lo stage prosegua senza soluzione di continuità e che la convenzione di stage con annesso progetto formativo non cambi (cioè che settore di inserimento dello stagista, nominativo del tutor aziendale e percorso formativo restino immutati). La ratio della proroga è che i tre protagonisti dello stage (soggetto promotore, soggetto ospitante e stagista) concordino che per qualche motivo il tempo inizialmente previsto per lo stage non sia stato sufficiente al tirocinante per svolgere appieno il percorso formativo, e vi sia dunque bisogno di altro tempo. Ovviamente, come è facilmente intuibile, questa motivazione talvolta è solo di facciata, e viene usata più o meno onestamente dalle aziende per poter trattenere una risorsa che ritengono valida ma a cui, per ragioni contingenti, non hanno la possibilità di offrire un vero contratto di lavoro. Ora però nel tuo caso si tratterebbe di svolgere di fatto tre stage (formalmente sarebbero due, con l'escamotage del cambio di categoria da stage curriculare a extracurriculare) nella stessa azienda, una pratica che di solito non è consentita dalla normativa regionale onde evitare possibili abusi. Dove risiedi tu? Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Riduzione rimborso spese stage (regione Veneto)
Ciao FedKir, sì confermiamo tutto, anche quanto scrive sopra stagistaalleprimeami. Trattandosi di stage e non di lavoro allo stato puro, ed essendo il rimborso spese appunto tale e non una vera e propria retribuzione, è consentito alle aziende di erogarti una indennità decurtata in base al calcolo dei giorni di assenza. Non è un obbligo però: il che significa che - se volesse - l'azienda potrebbe invece decidere di pagarti per intero. Speriamo di averti dato una mano a capire meglio, e un caro saluto In risposta a #post26643
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Dallo snowboard ai pullman, subito dopo lo stage un contratto a tempo indeterminato con Flixbus per Ruggero
Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Ruggero Naccari Carlizzi, 27 anni, oggi con un contratto a tempo indeterminato in Flixbus.Sono nato in provincia di Pavia, ma sono cresciuto in giro per …
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Master in Export Management Business school sole24ore
In risposta a #26655GentilissimiHo continuato a parlare con ex studenti e mi sono fatto un idea generale, la riporto affinché possa eventualmente servire ad altri. Grazie per il link al vostro articolo, l'ho utilizzato per fare domande maggiormente precise ai responsabili del Master. Comunque dopo aver parlato con vari ex-studenti mi è stato detto che il Master forma e che gli insegnanti sono mediamente qualificati e professionali, nonostante questo è indubbio che la scuola non faccia troppa selezione all'ingresso al fine di ricevere un numero consistente di studenti e conseguentemente di quote di iscrizione. La vera selezione avviene successivamente, da parte delle aziende. Inoltre più di qualcuno mi ha parlato di studenti con, per esempio, un livello di inglese basso se non inesistente e che a questo punto chiaramente era difficile che il placement avesse successo. Il Master in definitiva forma ed è una modo per ottenere dei colloqui con aziende e gruppi che non si riuscirebbe a contattare di persona, infatti i gruppi indicati e più presenti nei vari Board direttivi e accademici sono effettivamente dietro a questo Master. Sta poi allo studente fare il resto. Inoltre bisogna avere un idea chiara di quello che uno vuole fare, in quanto il Master forma ne più ne meno come altri ma non gode di fama a livello internazionale e quindi si rivolge a un futuro lavorativo almeno inizialmente prettamente presso aziende Italiane. Se uno ha il sogno di andare immediatamente a lavorare all'estero non resta che Luiss o Bocconi.
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: MicheleLuce
LASCIARE UNO STAGE SENZA AVERE UN'ALTERNATIVA
In risposta a #26650Secondo me non devi farti problemi!Comunicherai la tua assenza, se non ci sono prospettive di assunzione non cambierà nulla, al massimo ti lascerann a casa.Quello che ti consiglio è di mettere i colloqui in pausa pranzo (così basterà allungarla un po') e quando non è possibile, metterli la mattina presto o la sera tardi, in modo da dover prendere solo un'oretta di permesso e non l'intera giornata. :)
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: stagistaalleprimearmi
Tirocini e dichiarazione dei redditi, ecco quali sono gli obblighi degli stagisti
Anche gli stagisti sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Infatti il reddito derivante da stage e borse di studio è un reddito assimilato a quello di lavoro dipendente. Categoria nella quale rientrano «le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante», come stabilito dall’art. 50 del …
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Rossella Nocca
Domande su tirocinio non curriculare
Ciao Arnaldo, e grazie per i complimenti! Per quanto riguarda la prima domanda, in linea di massima non dovrebbero esserci problemi, ma bisogna capire a quale regolamentazione fare riferimento perché le linee guida sui tirocini non entrano così nel dettaglio. Si potrebbe invece trovare qualche limitazione nella normativa regionale. Quanto alla proroga poi, è certamente possibile. Dai un’occhiata alle nostre faq per saperne di più, a questo link: https://www.repubblicadeglistagisti.it/pages/faq/ Torna a scriverci e un caro saluto
Ultimo Post: 6 anni, 3 mesi fa
Di: Redazione_RdS