QUESTA NORMATIVA SUGLI STAGE E' DA CAMBIARE!!!!
13 anni, 6 mesi fa di MelaniaV
Sono neolaureata a pieni voti (triennale e magistrale), qualche esperienza lavorativa alle spalle (mai in regola) fatta durante gli studi per racimolare qualche soldo e ora il panorama che si prospetta è sempre lo stesso: stage, stage e stage spesso senza prospettive di assunzione e senza retribuzione. Ho voluto provare a fare uno stage in un'agenzia interinale per "toccare con mano" il mercato lavorativo e cercare qualche possibile aggancio. Il lavoro è anche interessante e mi riesce bene, già dalla prima settimana mi hanno insegnato molte cose e messa a svolgere tutte le mansioni previste (front-office, ricerca e selezione del personale prevalentemente) ma la retribuzione è di 100 euro mensili (soldi necessari a coprire le spese di treno e autobus) e buoni pasto. Le stagiste vengono assunte di continuo (prima di me un'altra era stata lì per 6 mesi)perchè comunque di lavoro da svolgere ce n'è eccome!
Questa "politica" degli stage pesa e non poco sulla disoccupazione giovanile e la normativa che li regolamenta non pone sufficienti limiti allo sfruttamento degli stagisti. Si dovrebbe impedire alle aziende di "assumere" continuamente stagisti a ruota libera per avere manodopera gratuita e incentivarle invece in qualche modo (magari con agevolazioni fiscali o "premi") ad assumere gli stagisti dopo il periodo di formazione.
MelaniaV
13 anni, 5 mesi fa
IO ho lasciato lo stage dopo 3 settimane perchè ho trovato fortunatamente un lavoro!!!!La responsabile delle risorse umane, sapendo che andavo a fare un colloquio mi aveva fatto intendere che non dovevo far colloqui di lavoro mentre ero lì ma dovevo "investire il mio tempo in questa formazione". Certo, senza stipendio e sperando che un giorno si sarebbe aperta una prospettiva lavorativa (non ci sarebbe mai stata). Nelle agenzie interinali le stagiste vanno e vengono in continuazione, io ho avvisato che venerdì sarà l'ultimo giorno e già hanno messo gli annunci sui siti :-D
silz84
13 anni, 5 mesi fa
Condivido pienamente quanto detto!!! Ho appena cambiato stage, in quanto dov'ero prima, un'agenzia interinale, mi avevano promesso prima d'iniziare che sarebbe stato uno stage formativo....e invece la formazione non l'ho vista nemmeno con il binocolo!!! La ragazza che era in ufficio non aveva mai tempo di seguirmi, di spiegarmi le cose..magari anche le più banali perché per me era tutto nuovo!! Non c'era mai tempo per un confronto, per chiedere un consiglio...quando chiedevo qualcosa mi rispondeva male, diceva che non aveva tempo e che mi dovevo buttare! Inoltre mi lasciavano spesso e volentieri in ufficio da sola, che per legge non si potrebbe!! Alla fine dei tre mesi ho chiesto come mai non mi avevano fatto fare ancora un corso di formazione, e mi hanno risposto che per loro lo stage è solo un modo per vedere se alla persona quel tipo di lavoro può piacere...ma se nessuno me lo insegna come posso capirlo??? Alla fine mi hanno prorogato per altri 4 mesi... Ho pensato che per me quello stage era una sorta d'investimento (nel senso che stavo investendo il mio tempo senza guadagnare nulla per poter imparare un lavoro), ma farlo così non aveva alcun senso...se loro per primi non hanno la volontà di investire su di me, sulla mia formazione vuol dire che non gli interessa veramente inserirmi successivamente con un contratto di lavoro...ero veramente demoralizzata, mi stavano solo sfruttando!! Così mi sono messa alla ricerca di qualcos'altro, ma è davvero dura: gli annunci di lavoro hanno un sacco di requisiti, richiedono anni e anni d'esperienza specifica...gli stage si trovavano solo in altre agenzie per il lavoro, e vista l'esperienza preferivo evitare...!! Poi ho notato che gli annunci di stage per queste agenzie di lavoro si ritrovano periodicamente, e ho avuto la sensazione che ci fosse continuamente un turn over...un modo per sfruttare chi, come noi giovani laureati, è disposto a grandi sacrifici pur di trovare un lavoro, anche a tempo determinato, ma almeno con un contratto vero e proprio!! Se ne approfittano deliberatamente perchè la legge glielo consente!! Dopo mesi di ricerche, finalmente ho trovato un altro stage, in tutt'altro settore...ma qui è decisamente diverso...la responsabile mi segue giorno dopo giorno, mi spiega, è disponibile....lavorare così è tutta un'altra cosa: vedere che impegnano il proprio tempo per investire sulla mia formazione mi stimola molto...forse alla fine dei sei mesi di stage non mi assumeranno, ma se continua così almeno avrò imparato qualcosa e mi sarà utile, spero, per trovare finalmente un lavoro! Certo che però non si rendono proprio conto di quali effetti ci saranno a lungo termine "grazie" a questa pratica di sfruttamento legalizzato di noi giovani...che tristezza!!
MelaniaV
13 anni, 5 mesi fa
Confermo che anche per trovare uno stage chiedono un sacco di requisiti ed è assolutamente assurdo!!Pensa che oggi mi è stato detto che visto che son lì a fare questo stage, non retribuito e senza prospettiva di assunzione non dovrei nel mentre cercare altro ma concentrarmi su questa formazione. Sarà mica che inizia il giro delle ferie fra le ragazze assunte e se mollassi ora si troverebbero in carenza di personale e a giugno è un po'difficile trovare delle nuove stagiste sostitute?!
giogro84
13 anni, 6 mesi fa
Sono assolutamente d'accordo con quello che dice MelaniaV. La legge sugli stage deve essere rivista perchè ormai c'è un abuso eccessivo di questo strumento. Vanno inaspriti i criteri per l'attivazione e dall'altro lato incentivare le aziende non solo ad assumere dopo lo stage ma anche ad assumere direttamente (senza passare per forza dallo stage) mediante tipologie contrattuali come l'inserimento o l'apprendistato.
Sto constatando sempre di più che ormai lo stage è diventata LA forma di inserimento. Ho ricevuto diverse email o telefonate di aziende che "poichè sono in forte espansione, stanno valutando l'inserimento di nuove risorse". Uno crede che si tratti un inserimento contrattuale ed invece è stage. Ma soprattutto ormai per delle posizioni di stage chiedono sempre più requisiti: almeno 6 mesi o addirittura 1 anno di esperienza già nel ruolo possibilmente in contesti strutturati e fanno fare anche prove tecniche in fase di colloquio.
In questo modo i neolaureati sono fuori da una serie di occasioni.
E' chiaro cioè che lo stage è diventato una sostituzione di un dipendente vero e proprio, non un progetto formativo. Salvo le dovute eccezioni.
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