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stage - contratto a progetto: che differenza c'è?

13 anni, 2 mesi fa di zardi

Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto. Ho aperto questa discussione perchè nella ricerca di lavoro sono stato contattato da un'azienda che inizialmente mi ha proposto un contratto a progetto di un anno e poi mi hanno richiamato dicendomi che per loro sarebbe stato meglio inserirmi con uno stage della stessa durata e con la stessa retribuzione. A questo punto mi sono chiesto: "ma che differenza c'è tra un contratto a progetto e uno stage? quali sono i diritti e i doveri che li differenziano?". Per questo motivo chiedo a voi: qual'è la differenza sostanziale tra stage e contratto a progetto? e ai fini INPS che differenze ci sono? anche con lo stage figurerà come anno lavorativo o no?

zardi

13 anni, 2 mesi fa

L'azienda in questione non è molto grande e questa sarebbe per loro la prima esperienza di stage (stando a quanto mi hanno detto)...comunque non so neanche io cosa pensare...perchè a quanto mi hanno detto è stato il loro consulente del lavoro (se esiste qusta figura) a consigliare loro questa soluzione...anche perchè mi sembra di aver capito che mi vogliono venire incontro per quanto riguarda giorni di malattia e per il periodo di chiusura aziendale, anche se il contratto di stage non prevede la copertura inps per malattia e ferie retribuite...quindi sono un pò indeciso sul dafarsi...se me lo riducono a 6 mesi credo che accetterei...te cosa ne dici Eleonora?

Eleonora Voltolina

13 anni, 2 mesi fa

Caro Zardi

così, alla cieca, non sono in grado di darti un consiglio ponderato. In linea generale posso solo confermarti che un'azienda che prima propone un cocopro e poi vira verso lo stage non si comporta nella maniera seria che sarebbe auspicabile.

Se senti di essere davvero ancora talmente inesperto da necessitare di un ulteriore periodo di formazione, nonostante la laurea in Ingegneria e i due stage già svolti, puoi decidere di accettare la proposta di stage.

Ma se fossi in te darei la disponibilità per una durata drasticamente inferiore a quella che loro propongono, per esempio 2 o 3 mesi, chiedendo esplicitamente che dopo quel primo periodo di training formativo - che, senza ipocrisie, è anche una sorta di "periodo di prova" che permette all'azienda di rendersi conto delle capacità del giovane - ti venga fatto il contratto a progetto di cui si era parlato all'inizio.

Che ne pensi? Quanto è grande questa azienda dove dovresti andare? Sai se vi sono o vi sono stati in passato altri stagisti?

zardi

13 anni, 2 mesi fa

Ciao Eleonora, intanto ti voglio ringraziare per la risposta. Comunque io sono un neolaureato in ingegneria meccanica e non ho esperienze lavorative se non due stage interni all'università (uno svolto durante lo svolgimento della tesi per la laurea di primo livello e uno per la seconda)...secondo te cosa dvrei fare? provare a fidarmi e nel caso non andasse bene cambiare? in fin dei conti lo stage mi lega ben poco all'azienda o sbaglio? oppure chiedere uno stage di 6 mesi....

Eleonora Voltolina

13 anni, 2 mesi fa

Caro Zardi,

stage e contratto a progetto non sono minimamente comparabili, semplicemente perchè a livello di diritto del lavoro non svolgono la stessa funzione e non inquadrano la persona nello stesso modo.
Il primo è un contratto di lavoro, il secondo è una convenzione che non dà luogo a rapporto di lavoro e non prevede retribuzione, contribuzione nè nessun altro diritto per il lavoratore - che difatti non è un lavoratore bensì un tirocinante.

Il comportamento dell'azienda è certamente poco cristallino, e già questo dovrebbe essere sufficiente per farti rizzare le antenne. Se infatti è giustificabile che un giovane alle sue prime esperienze di lavoro non conosca la differenza tra un cocopro e uno stage (e hai fatto benissimo a venire a chiedere lumi qui sul nostro Forum!), lo stesso non si può dire del responsabile Risorse umane di un'azienda. Che conosce benissimo questa differenza: e pertanto sa bene che le due tipologie non sono affatto interscambiabili.

Per un'azienda ovviamente ospitare uno stagista è, dal punto di vista meramente economico, immensamente più conveniente che fare un contratto di lavoro. Ma lo stage non può essere attivato a caso: ci vuole un progetto formativo, basato sull'assunto che la persona non sappia ancora nulla del mestiere che andrà a svolgere, e che quindi abbia bisogno di una formazione prima di poter diventare operativa.

Tutto questo nel tuo racconto sembra mancare: se la prima offerta che ti è stata fatta era quella di un contratto a progetto, vuol dire che sulla base del tuo cv l'azienda aveva valutato che tu fossi pronto a cominciare a lavorare per loro. Il fatto che ti abbiano offerto dopo poco uno stage con la medesima durata e le medesime condizioni economica puzza molto.

Non vuoi raccontarci qualche dettaglio in più? Come sei entrato in contatto con questa azienda? Hai già altri stage o lavori alle spalle? Sei un neolaureato?

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