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ETA' MASSIMA PER UNO STAGE

13 anni, 2 mesi fa di danielamirani

Salve a tutti! sono nuova del forum e forse la mia domanda è già stata posta da altri utenti prima di me,ma volevo chiedere se esiste un limite di età, fissato per legge, o in base alla consuetudine delle aziende, per poter accedere ad uno stage. In altre parole, un laureato che ha più di 30 anni, può sperare di essere contattato da un'azienda? Grazie a tutti, un caro saluto!

Riccardo

13 anni fa

Ciao Marquis,
perchè è interessante la mia risposta? Mi incuriosischi... :)

Cheers
Riccardo

Eleonora Voltolina

13 anni fa

Per chiarire la questione del limite dei 18 mesi dalla laurea mi autocito:

«Non c’è nemmeno un limite massimo di tempo tra la fine di un percorso formativo «accademico» (ad esempio diploma, laurea) e l’inizio di uno stage. C’è chi si illude che i laureati possano fare stage solo nei primi 18 mesi dopo la laurea. In realtà questa è una pura formalità: se è vero che ogni neolaureato, per l’attivazione di uno stage, può rivolgersi per il primo anno e mezzo all’ufficio tirocini della sua facoltà, non è affatto vero che passato questo periodo non potrà più fare lo stagista: semplicemente, dovrà utilizzare come soggetto promotore non più l’università, ma un centro per l’impiego o uno degli innumerevoli altri enti previsti dalla legge (nello specifico: agenzie per l’impiego; provveditorati agli studi; istituzioni scolastiche che rilascino titoli di studio con valore legale; centri di formazione professionale e/o orientamento; comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali; servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla regione; istituzioni formative private senza scopo di lucro con specifica autorizzazione della regione)».

[dal libro "La Repubblica degli stagisti - Come non farsi sfruttare", Laterza 2010, pag. 9]

Francystage

13 anni fa

avete ragione tutti quanti e nessuno si deve nè si vuole sentire sconfitto: sono i tempi e certa mancanza di serietà che ci fanno sentire tali

Gianluca80

13 anni fa

Io personalmente non mi sento sconfitto, anche se l'umore non è dei migliori ;)) Lotto ancora fino a quando posso. Grossa colpa è anche della crisi economica. Senza dimenticare che noi siamo stati "cavie" con la riforma dei 3+2. Dopo la laurea, ho partecipato a un corso di perfezionamento nelgiornalismo sportivo + ho preso parte a un corso sperimentale nell'area anziani (ma non mi sono proprio trovato). Attualmente collaboro con un quotidiano, nella cronaca sportiva, per ottenere il tesserino di giornalista pubblicista.
Noi umanisti siamo i meno tutelati, ritengo.
Voglio giocarmi le ultime carte a disposizone per non aver rimpianti poi. Tuttavia, ai trentenni, dico: "non molliamo"!. Inoltre, nel 2013 si sbloccano un paio di concorsi da quel che so.

danielamirani

13 anni fa

Ross ha perfettamnete ragione e non credo che il suo intervento si possa criticare, anzi!!! Condivido, comunque, anche l'amarezza di Francy: sembra proprio di essere diventati "merce" per il mercato del lavoro :(

Marquis

13 anni fa

Davvero interessante la risposta di Riccardo :)

Ross

13 anni fa

Sono d'accordissimo con te su questo punto!

Francystage

13 anni fa

no no, non solo sul tuo intervento, ma in generale, è bruttissimo dover pensare che una persona che abbia passato una certa età sia da buttare. Il limite dei 18 mesi (e ci sono passata anche io) è intollerabile!!

Ross

13 anni fa

Ti stai riferendo al mio intervento? Ho forse scritto che Gianluca è uno sconfitto o qualcosa del genere? Credo proprio di no, così come non credo di aver sindacato o pontificato sulla sua vita, anzi, ho precisato che di lui non so niente.

Mi riferivo alla normativa sugli stage, di cui anche lui mi sembra informato dato che ha precisato che è laureato da 2 anni e di cui anche io sono stata "vittima" a suo tempo, quando mi era stato offerto un buon tirocinio retribuito a cui ho dovuto rinunciare perchè laureata da più di 18 mesi.

Francystage

13 anni fa

Perchè Gianluca si deve sentire uno sconfitto perchè laureato da due anni? La vita di ogni persona è fatta di tanti aspetti e circostanze.Allora io che sono laureata da 5 anni e con piccole esperienze insignificanti dovrei sentirmi una fallita e impiccarmi. Siamo persone, non macchine, abbiamo il diritto ad avere un futuro, poi sta a noi impegnarsi e essere bravi nelle cose che facciamo.

Ross

13 anni fa

Caro Gianluca, se ti sei laureato da 2 anni le cose diventano più difficili ma se tu sei motivato a lavorare in un'azienda privata che già conosci e che ti interessa particolarmente secondo me potresti proporre la tua candidatura accompagnata da una lettera di presentazione, in attesa che venga aperta la posizione che a te interessa.
Meglio ancora, se questa azienda si trova nella tua città, sarebbe provare ad avere un approccio di persona con chi è addetto alle assunzioni. Fermo restando che io non so quale sia il tuo background formativo, nè quali siano i tuoi campi di interesse, quindi valuta tu quale sia l'approccio più opportuno!

Cara Daniela, per esperienza personale ti consiglio di utilizzare questo periodo di inattività per imparare meglio una lingua straniera o per dedicarti a qualcosa che ti piace fare e che magari ti porti ad avere contati con altre persone (volontariato, hobby, circoli culturali, sindacati, politica.....): a volte da un'esperienza di questo tipo può scaturire un "lavoro parallelo" o part-time che magari potrebbe anche indirizzarti verso un obiettivo più stabile, o diventare esso stesso un lavoro.
In ogni caso servono per inserirti in un contesto in cui ti si potrebbe richiedere una responsabilità particolare che ti aiuterebbe senz'altro a sentirti più sicura di te stessa e a capire meglio come funzionano certe dinamiche e dove vuoi indirizzare le tue energie.
In bocca al lupo a entrambi

danielamirani

13 anni fa

Grazie a Gianluca e grazie anche a te, Ross: è verissimo, ci vuole concretezza, non serve a niente buttarsi giù e darsi già per vinti ancora prima di cominciare! tanto più che, leggendo in questo forum, mi sono resa conto che il mondo del lavoro non è tutto rose e fiori e, purtroppo, c'è anche gente non proprio "onesta"... spero di potervi dare presto buone notizie!

Gianluca80

13 anni fa

grazie Ross, ma ormai sono passati 2 anni dalla laurea, devo scoprire se ho ancora qualche speranza, tramite enti di formazione o in via privata...

Ross

13 anni fa

X Daniela: più che "mettere le mani avanti" pensando troppo al fatto di esserti laureata tardi, dovresti focalizzare l'attenzione su quello che vorresti fare davvero nella vita (come ti ha già consigliato Riccardo) e attivarti il più possibile per raggiungere quell'obiettivo, o uno che almeno gli assomigli. Devi fare in modo che chi ti deve valutare per uno stage, un lavoro, ecc. non debba pensare che tu manchi di concretezza.

X Gianluca: per quel che so io una persona può fare uno stage anche dopo i 30 anni, basta che il suo ultimo percorso formativo (la laurea, un master o una specializzazione) si sia concluso non oltre i 18 mesi precedenti.

Gianluca80

13 anni fa

In FVG, tramite la Provincia o la Regione, possiamo attivare uno stage, anche se abbiamo già terminato gli studi.
Ora non so se Eleonora mi risponde: il mio caso è il seguente: ho 30 anni, avrei anche trovato una valida azienda internazionale, che molte volte assume anche gente sui 31-32 anni, ma prima bisogna fare lo stage, cosa che, attualmente non è possibile dato che non ne hanno bisogno. Posso insistere? e fino a quando? un consiglio Grazie

danielamirani

13 anni, 2 mesi fa

Ciao Riccardo! ti lascio il mio indirizzo mail,

giardinodinverno@tiscali.it

grazie ancora per la disponibilità... Daniela.

Riccardo

13 anni, 2 mesi fa

Cara Daniela, nessun problema per il contatto, ma non vorrei lasciare qui la mia mail personale.. Eleonora ha il mio contatto, oppure hai una mail "pubblica" dove posso inviarti il mio indirizzo di posta elettronica? Tieni conto che però non lavoro nelle risorse umane, quindi il mio consiglio vale quel che vale.. e che in teoria il CV andrebbe adattato per ognuna delle candidature che spedisci. Mi sembra però che il tuo sia piuttosto un problema di "direzione"... e qui non posso aiutarti perchè non posso sapere io (nè le aziende) quello che TU vuoi fare. Io mi metto nei panni di un'azienda che legge il tuo cv: per un posto (da stagista, dipendente, indifferente) di cv ne arrivano a centinaia. Mettiamo che il tuo passi lo screening che faccio e quindi ti telefono; se TU non sai perchè vuoi il posto che impressione mi dai? E perchè io da azienda dovrei perdere il mio tempo (e denaro) per te? Io lo so che specificamente in italia il mercato del lavoro è indecente e spesso pieno di cafoni (perchè rispondere alle email anche con un no grazie non è un obbligo, vero, ma è questione di cortesia), però se tu non sai cosa vuoi (o vorresti) fare raggiungere un qualsiasi obbiettivo si fa difficile, no? Let me know..
Cheers,
Riccardo
PS buona lettura (in un mercato più flessibile, ma per darti un'idea..)
http://www.impacthiringsolutions.com/careerblog/2010/01/18/how-recruiters-read-resumes-in-10-seconds-or-less/

danielamirani

13 anni, 2 mesi fa

Caro Riccardo, grazie davvero della tua risposta, mi ha incoraggiata un po'!
finora, devo dire la verità, mi sono mossa seguendo quasi esclusivamente il
canale della "vetrina per laureati" della mia università, ma consigli così
"centrati" non ho proprio ricevuti! e hai indovinato anche il problema del
mio curriculum: in effetti, occorre davvero strizzare gli occhi per
leggerlo, ma mi hanno sconsigliato di farlo troppo lungo, e di inserire cose
come interessi o aspirazioni, perché ai selezionatori, comunque, non
interessano, o se ne potrà parlare in un eventuale colloquio conoscitivo.
Risultato: una pagina, una! la mancanza di un percorso preciso da seguire
genera anche demotivazione e mancanza di iniziative, anche contattando
un'azienda non saprei indicare i miei punti di forza o la ragione per la
quale sono interessata a quel posto... Sarebbe possibile avere un tuo
contatto, per farti visionare il mio curriculum? Grazie ancora.

Riccardo

13 anni, 2 mesi fa

Cara Daniela,
buongiorno. Da quasi coetaneo volevo darti la mia opinione su come mi muoverei nella tua situazione. Non ho tante informazioni su di te, perciò faccio un pò di brainstorming. Personalmente, punterei sui miei punti di forza. Banale, ovviamente, dipende tutto dal settore in cui cerchi lavoro, se cerchi lavoro in multinazionali o PMI, oltre che 1) Disponibilità alla mobilità (i.e. trasferirsi) 2) Conoscenza delle lingue straniere. Hai un ottimo voto di laurea, presumo che ti sia piaciuto quello che studiavi; Punto 1) quali sono le aziende (in zona o non) che si occupano di quello che ti interessa? Hanno possibilità di sviluppo/crescita? Hai la possibilità di sapere se hanno posizioni aperte? Hai provato a telefonare/cercare i contatti di persone nell'HR? Con Skype, un abbonamento costa 4 eur/mese e chiami gratis tutti i telefoni fissi..costa meno che spedire 5 cv con lettera raccomandata..
Punto 2) io non invierei candidature spontanee, è uno spreco di carta e vengono solitamente cestinate..invece di "spammare" proverei a prendere contatti personali diretti. Sulla non esperienza pregressa direi che Eleonora ha elencato i vari casi. Se tu rientri nel 4)direi che bisogna escogitare qualcosa... il mondo di oggi si muove veloce. In aggiunta, per l'amor di Dio: hai una laurea col massimo dei voti, quindi la smetterei di dire in giro che ho un profilo poco qualificato...non si va tanto avanti così..
Inoltre, probabilmente il tuo cv non passa le selezioni (la fase di screening, per essere precisi) per i seguenti motivi, non sempre legali, ma negare i dati di fatto mi sembra stupido:
1) Controllo età (hai 31 anni)
2) Ti candidi per uno stage (a 31 anni? "weird"/"strano" dicono in inglese...)
3) Sei donna e quindi presto mamma (cosa imperdonabile nel belpaese)
4) Non hai esperienza lavorativa pregressa (manco stage..volontariato?Attività in parrocchia?Aiutato parenti in negozio?Pizzeria? Viaggiato per il mondo? Un anno "sabbatico"? Fatto proprio nulla/nulla? Sicura? Non ci credo :P)
5) Che formato ha il tuo cv? Quanto è lungo? Se nell'HR strizzano gli occhi per leggerlo, addio..
Bello aver fatto a suo tempo un corso sulle risorse umane... :)
In bocca al lupo!
Cheers,
Riccardo

danielamirani

13 anni, 2 mesi fa

Gentile Eleonora,
approfittando della sua generosa disponibilità e della sua splendida chiarezza, vorrei fare ancora una domanda, a rischio, magari, di andare un po' fuori dell'ambito specifico di questo forum. Dato il mio profilo personale, poco qualificato (posso vantare solo un ottimo voto di laurea), forse non vale proprio la pena tentare l'ingresso in un ambiente fortemente competitivo, come le aziende private o le banche... Ho bisogno di qualche dritta su come muovermi. Grazie ancora!

Eleonora Voltolina

13 anni, 2 mesi fa

Cara Daniela,

certamente non si può negare che un cv in cui il candidato dichiari di essersi laureato a 31 anni può risultare in linea generale meno competitivo, agli occhi di un selezionatore, rispetto a quello di un neolaureato 25enne.

Vale la pena però specificare che ci sono alcuni "macrocasi" che possono spiegare una laurea così tardiva:

1) il 31enne in questione ha deciso di iscriversi all'università molto tardi, magari dopo aver già lavorato per anni: ed è riuscito a completare nei 3 o 5 anni regolamentari il percorso di studi, ponendosi quindi idealmente "alla pari" con un 23enne

2) la laurea è arrivata così in ritardo perchè lo studente era contemporaneamente anche un lavoratore a tempo pieno, impossibilitato quindi a rispettare il ritmo degli esami annuali

3) il percorso di studi è stato spezzato da un evento inatteso - una maternità, una malattia - che ha imposto uno stop allo studente per alcuni anni

4) lo studente, pur non lavorando e non avendo impedimenti di tipo familiare o di salute, è stato lento e ha impiegato 12 anni per completare il corso di laurea, in luogo dei 4-5 previsti dal piano di studi.

Va da sé che solo il quarto caso è completamente negativo agli occhi di un selezionatore. In caso si rientri negli altri tre, però, un giusto accorgimento sarebbe quello di specificare chiaramente, fin dalla prima pagina del cv, come mai la laurea è arrivata così tardi. In modo da prevenire - e neutralizzare - il pregiudizio del selezionatore.

Detto questo, non bisogna nascondersi che candidarsi per uno stage a 31 anni suona un po' strano: l'azienda potrebbe legittimamente chiedersi "Come mai questa persona accetta uno stage a questa età?". Si tratta del grande gioco della domanda e dell'offerta di lavoro.

danielamirani

13 anni, 2 mesi fa

In effetti mi sono laureata da poco, ma finora, sebbene mi sia candidata a diversi stages, sia tramite la vetrina per laureati della mia università, sia attraverso agenzie per il lavoro, non stata mai contattata, neppure per un colloquio conoscitivo. Questo può essere dovuto alla mia età (31)?

Eleonora Voltolina

13 anni, 2 mesi fa

Cara Daniela, ti rimandiamo a un quesito simile posto in precedenza da un altro lettore: «Fino a che età è possibile svolgere uno stage?», link http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/769/
Vuoi raccontarci un po' la tua esperienza?

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