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Il centro per l'impiego di Roma può autorizzare un tirocinio su territorio straniero?

11 anni, 7 mesi fa di Asgard86

Il centro per l'impiego di Roma può autorizzare un tirocinio su territorio straniero? - Nel mio istituto di formazione, lo stage dove essere autorizzato dall‘Ufficio per l’ Impiego di Roma, ma essendo l'ambasciata francese di Roma l'ente ospitante per il tirocinio, la segreteria del mio istituto mi ha comunicato che non è possibile per legge. Per fornirmi questa risposta hanno impiegato una settimana e la cosa mi stranisce molto. In pratica la Francia è un paese comunitario, quindi non serve nessuna formalità particolare per lavorare in territorio francese. Diverso sarebbe il caso di un paese extracomunitario (p.e. la Russia). In quel caso la procedura sarebbe decisamente più complessa.

Qualcuno di voi sa se ci sono problemi nell'autorizzare uno stage su "territorio straniero" da parte del centro dell'impiego? Temo di essere stato raggirato...

Asgard86

11 anni, 6 mesi fa

Grazie, auguro anche te di trovare presto un'ottima sistemazione, anche se temporanea! Poi si fa sempre in tempo a mettere qualche soldo da parte e scappare all'estero... ;)

Sì, i giri burocratici sono un po' contorti effettivamente... La prima volta che ho letto tutto il procedimento, mi è venuto il mal di testa! :D :D :D Però è meglio che il tuo ente "ufficiale" dell'impiego registri tutto, almeno è tutto "ufficializzato" con tanto di documento firmato e timbrato! ;) Se ci hai fatto caso, gli esaminatori (stronZi) durante i colloqui tendono sempre a smentire tutte le tue esperienze/studi precedenti, quindi avere qualcosina in più ti permette di cucirgli la bocca più facilmente e senza timore! ;)

sophia_r

11 anni, 6 mesi fa

ok, ti ringrazio....non si era parlato di quale fosse il tuo ente promotore per cui mi mancava un pezzo. Pardon! Buon lavoro allora...:)

Asgard86

11 anni, 6 mesi fa

Allora, io ho richiesto uno stage da cuoco presso le cucine di "Palazzo Farnese" (l'edificio che ospita l'ambasciata Francese a Roma) e loro hanno detto di sì. Il mio ente promotore è la "Scuola Internazionale di Cucina Alma", che mi avrebbe dovuto coprire con l'INAIL e la responsabilità civile, ma l'attivazione doveva essere autorizzata dal CPI di Roma per regolamento/legge. Questo penso che sia un buon riassunto... :)

sophia_r

11 anni, 6 mesi fa

Scusami, forse ho capito male io allora...alla fine, se l'ente ospitante è l'ambasciata, chi risulta il tuo ente promotore? Mi sfugge :P

Asgard86

11 anni, 6 mesi fa

Crepi, in bocca al lupo anche a te!

Lo sto facendo, ma ho battuto tutte le vie del centro di Roma, lasciando CV ovunque... Anzi che qualcuno mi ha preso a ben volere! Mi ero quasi rassegnato! Purtroppo l'ente non c'è, quindi in pratica siamo costretti a farci attivare il tutto tramite l'ente ufficiale del paese ospitante stesso, ma si dovrebbe occupare il tuo stesso datore di lavoro di questa cosa (cioè il posto dove ti sei candidata!). Purtroppo mi sono giocato un'occasione d'oro, un'esperienza che mi avrebbe aperto tantissime porte. Ma ad ogni modo tenterò in modi alternativi!!

sophia_r

11 anni, 6 mesi fa

Che situazione... quindi alla fine non hai fatto lo stage giusto? Fra l'altro ora c'è l'obbligo del congruo compenso per cui ogni candidatura che mando mi chiedo: me li daranno quei miseri 400 euro al mese? Chissà come sarebbe stato per te. Mah. Vorrei davvero sapere se esiste un ente in grado di stipulare convenzioni al di là dell'ambito locale. Grazie per la risposta, comunque...e in bocca al lupo!

Asgard86

11 anni, 6 mesi fa

<< SCUSA PER GLI ERRORI, ERO UN PO' DI FRETTA E SPERAVO DI POTER MODIFICARE IL MESSAGGIO! >>

Versione corretta:

Ciao Sophia_r, la mia è stata un'auto-candidatura, ma come è successo a te, l'operatrice del Cpi di Roma mi riferito le stesse cose. Quindi ancora una volta devo dire che le leggi italiane non favoriscono in nessun modo i giovani volenterosi. Pensa che in preda all'incaZZatura ho chiesto addirittura consulenza ad un avvocato. Quest'ultimo mi ha anche dato dei buoni consigli. Uno era quello di appoggiarmi all'ente italiano che si occupava delle questioni burocratiche dei dipendenti italiani all'interno dell'ambasciata francese (una piccola azienda privata), o in alternativa di fare la candidatura direttamente lasciando le questioni burocratiche al centro dell'impiego di Parigi. Allora, mi sono rivolto ad entrambi: Il primo non mi ha fatto sapere niente, mentre in Francia non se la sono sentita, soprattutto per via del fatto che preferiscono dare priorità ai ragazzi francesi (e non hanno tutti i torti). Adesso sono a posto, ma con questo scherzetto ho speso più di due mesi... :P

Asgard86

11 anni, 6 mesi fa

Ciao Sophia_r,
la mia è stata un'auto-candidatura, ma come è successo a te, l'operatrice del Cpi di Roma (della mia circoscrizione) mi ha detto le stesse cose. Quindi ancora una volta devo dire che le leggi italiane non favoriscono in nessun modo i giovani volenterosi. Pensa che in preda all'inca**atura ho chiesto addirittura consulenza ad un avvocato, che poi mi ha anche dato un buoni consigli. Uno era quello di appoggiarmi all'ente italiano che si occupa delle questioni burocratiche dei dipendenti italiani all'interno dell'ambasciata francese (una piccola azienda privata), o in alternativa di fare la candidatura direttamente lasciando le questioni burocratiche al centro dell'impiego di Parigi. Allora, mi sono rivolto ad entrambi: Il primo non mi ha fatto sapere niente, mentre in Francia non se la sono sentita, soprattutto per via del fatto che preferiscono dare priorità ai ragazzi francesi (e non hanno tutti i torti). Adesso sono a posto, ma con questo scherzo ho speso più di due mesi... :P

sophia_r

11 anni, 6 mesi fa

Ciao,proprio stamattina mi sono rivolta al Centro per l'Impiego di pertinenza del mio Comune per sottoporgli un problema simile. Avrei potuto svolgere un tirocinio in un Istituto culturale all'estero ma la mia università non si trova nelle condizioni tali da poter stipulare un nuova convenzione. Per questo, pur essendo neolaureata ed avendo quindi pieno diritto ad essere coperta dall'Università, ho dovuto rivolgermi altrove. Purtroppo la risposta del mio CPi è stata negativa. Loro stipulano convenzioni solo per aziende locali (afferenti al territorio del CPI)..nemmeno nazionali. Io non so se questa risposta sia corretta o se derivi dall'incompetenza dell'operatrice, ma, tant'è! Mi appello ad altri che si trovino nella stessa situazione: se ne sapete qualcosa in più, illuminateci! Posso chiederti, Asgard86, se ti sei candidata personalmente per questo tirocinio o hai risposto ad un bando?

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