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procedure attivazione tirocinio

12 anni, 1 mese fa di ivanotaurino

Cordiale redazione, non mi è chiaro se la convenzione prevista dal DM 142/98 funge da accordo quadro tra ente promotore e azienda ospitante oppure se va redatta e sottoposta alle parti per ogni singola attivazione di tirocinio...grazie

giorgia1985

11 anni, 11 mesi fa

buongiorno. intanto vi ringrazio per la celere risposta .
L'azienda è un agenzia di ricerca e selezione alti profili privata; già dal primo colloquio ho avuto "a pelle" una buona impressione, in quanto il colloquio è durato quasi un'ora ed è stato gestito dalla responsabile delle risorse umane (nonchè socia fondatrice) , così come il successivo colloquio essendo stata selezionata per la figura da loro riercata, ovvero tirocinio/stage per organico interno. Ho chiesto tra le varie cose le loro intenzioni, consapevole comunque che non mi avrebbe mai dato risposte certe, però dal discorso che mi ha fatto e da come si stanno muovendo nei miei confronti, ci sono tutti i presupposti (penso) per qualcosa di duraturo, nel senso che hanno per me un progetto formativo, mi è stato detto che il mio non avere esperienza in quell'ambito è stata una delle motivazioni per cui la scelta è ricaduta su di me in quanto preferiscono "formare una persona a loro immagine, piuttosto che investire su una già formata proveniente da altre aziende". Inoltre non concepiscono il lavoro totalmente gratuito, quindi si è parlato di un rimborso spese di 400 euro/mese per 6 ore al gg, 5 giorni/settimana (solitamente mi veniva offerto o di lavorare tot gratis, o per 150 euro/mese senza buoni pasto 8 ore al gg e 0 prospettive). Questo è stato il medesimo iter seguito per l'assunzione della mia futura collega, la quale ha iniziato un anno e mezzo fa li da loro attraverso un tirocinio post-universitario.
Per quanto riguarda le mansioni che andrò a ricoprire, inizialmente andrò (da una mia postazione con un mio pc da loro fornito) a inserire nel database tutti i curriculum giunti, per poi man mano con il tempo seguire l'iter selettivo in tutte le sue fasi.
Devo dire che tutto sommato mi sembra davvero una buona occasione per me, che non ho esperienza in questo ambito, una laurea triennale in scienze politiche e un successivo Master per Rspp.
Poi io sono come san Tommaso "finchè non vedo non credo" o in questo caso, "finchè non firmo non credo", perchè le precedenti esperienze mi hanno portato ad avere una visione negativa di stage etc.. vi terrò informati in merito..
colgo l'occasione per complimentarmi per la realizzazione di questo sito che seguo ormai da 6, 7 mesi ed è davvero una manna dal cielo. complimenti davvero.

Giorgia

Redazione_RdS

11 anni, 11 mesi fa

Cara Giorgia,

hai assolutamente ragione, non è propriamente corretto parlare di "assunzione" intendendo l'inserimento di uno stagista, perchè lo stage non è un contratto di lavoro e non implica l'instaurazione di un rapporto di lavoro tra un datore di lavoro e un dipendente/collaboratore.

Così come non è corretto parlare di "stage retribuiti" quando è presente un compenso: si dovrebbe sempre dire "stage rimborsati" in quanto l'emolumento eventualmente erogato allo stagista è un semplice rimborso spese, non una retribuzione.

A volte gli stessi addetti HR commettono questi errori e parlano in maniera imprecisa, spesso per semplificare, talvolta per vera e propria ignoranza.

In ogni caso il tuo stage sembra a posto, se andrete al centro per l'impiego ad attivarlo vuol dire che la procedura verrà effettuata con tutti i crismi.

Per quanto riguarda i diritti/doveri degli stagisti... Questo intero sito è dedicato esattamente a questi temi, quindi sarebbe troppo difficile dare una risposta alla tua domanda. Tutt'al più possiamo consigliarti di leggere alcuni articoli in particolare:

- http://repubblicadeglistagisti.it/article/laureato-in-giurisprudenza-denuncia-a-ufficio-tirocini-universita-stage-interrotto-perche-facevo-le-fotocopie

- http://repubblicadeglistagisti.it/article/vademecum-per-stagisti-quando-rivolgersi-alle-dpl

- http://repubblicadeglistagisti.it/article/elezioni-regionali-proposte-per-migliorare-gli-stage

- http://repubblicadeglistagisti.it/initiative/okstage/bollino-ok-stage/la-carta-dei-diritti-dello-stagista/

Tu presso quale azienda comincerai lo stage? Quali sono le condizioni e le prospettive di inserimento che ti sono state illustrate?

giorgia1985

11 anni, 11 mesi fa

Buonasera.
Approfitto della discussione per porre una domanda che forse sembrerà stupida, ma sto cercando di togliermi qualche dubbio.. devo iniziare a breve uno stage in una agenzia di ricerca e selezione; loro mi dicono assunzione tramite stage, ma sento parlare anche di tirocinio.. sono la stessa cosa? la settimana prossima dovremo andare a firmare al centro per l'impiego.. qaulcuno sa darmi delucidazioni in merito? Inoltre, quali sono (tirando le somme)i diritti e i doveri di uno stagista / tirocinante in un'azienda?
Ringrazio fin da ora quanti sapranno rispondermi :-)

Annalisa Di Palo

12 anni fa

Caro ivanotaurino,

la convenzione è come dici un accordo tra soggetto promotore (in genere università, centro per l'impiego o agenzia) e soggetto ospitante (ente pubblico o azienda privata). Può essere "quadro" se tra i due c'è già un rapporto avviato e continuativo o "ad hoc" se scaturisce da una precisa segnalazione dello studente/neolaureato, che individua da solo l'opportunità e ne sollecita l'attivazione.

In entrambi i casi è comunque indispensabile stilare anche un "progetto formativo", un programma su misura per ogni stagista che deve contenere una serie di elementi, tra cui: obiettivi dettagliati del percorso, data di inizio e fine, orari, riferimenti dei tutor esterno ed interno, estremi delle polizze assicurative (non a carico del giovane). Il progetto formativo, a differenza della convenzione, viene firmato anche dallo stagista, a cui dovrà esserne consegnata una copia.

La presenza di una convenzione e di un progetto formativo è prevista dalla normativa sugli stage. Fino a metà agosto 2011 l'unico testo di riferimento era appunto il dm 142/98 (che contiene dei fac-simili dei due documenti, dai quali poter eventualemente prendere spunto), ma con il varo del decreto anticrisi del 13 agosto scorso (poi convertito in legge, la 148/2011), e con la diffusione di una circolare del Ministero del Lavoro, sono state introdotte alcune grosse novità - ad esempio il restrigimento della finestra temporale per accedere a uno stage.

A questo link puoi trovare un'ampia cronistoria del percorso di riforma dello stage:
http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/manovra-tutti-gli-articoli-gli-approfondimenti-le-interviste

Alla normativa nazionale si può poi sovrapporre quella regionale (essendo lo stage uno strumento formativo la formazione di competenza delle Regioni), e può succedere - come è successo - che siano in contrasto.

Nulla cambia comunque in fatto di convenzione e progetto formativo, che rimangono documenti indispensabili e complementari per l'avvio di qualsiasi stage.

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