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sei mesi al massimo di stage?

12 anni, 5 mesi fa di sibi

Salve a tutti, mi sono laureata (triennale) nel dicembre 2010, e tramite il centro per l'impiego ho iniziato a luglio uno stage presso un ente pubblico per quattro mesi che stanno per scadere con possibilità di proroga per altri due, raggiungengo così un totale di sei.
In questi giorni, mi sono informata per l'evenutale proroga (per la serie uno stage miseramente retribuito che nulla) ma in base al nuovo decreto 138/2011 ho avuto risposte che non mi aspettavo, e ne vorrei conferma.
Ora, tralasciando i motivi che mi hanno portata ad accettare tale stage e la consapevolezza di essermi fregata da sola in quanto non varrà nulla, (all'epoca il limite era 18 mesi dopo la laurea e magari saltava fuori qualcosa di meglio) mi hanno detto che:

1) non solo non posso attivare stage dopo 12 mesi (e questo ok) ma che devo completare uno stage entro i 12 mesi dalla laurea.
2) che nella mia vita posso fare al massimo 6 mesi di stage, indipendentemente tra pubblico e privato.

Vale a dire che io finiti questi quattro mesi ne avrei solo due, e che se per ipotesi avessi la possibilità di trovare uno stage più attinente ai miei studi, ovviamente non devo solo attivarlo entro i 12 mesi, ma deve anche terminare e non deve durare più di due mesi.
Specifico che si tratta di tirocinio formativo. Inoltre, facendo riferimento ai due punti scritti sopra, l'impiegata mi ha confermato che in un futuro prossimo, (sperando che non si verifichi) anche tra qualche anno, io avrei diritto ad un tirocinio d'inserimento di soli due mesi (avendone fatti quattro) riservato ai disoccupati/inoccupati. Stesso discorso se volessi iscrivermi alla specialistica.

Se prima ero nell'incertezza se prorogare di due mesi uno stage, ora mi trovo nella confusione totale, con la consapevolezza di avere una laurea inutile.
Voi mi confermate quanto mi hanno comunicato: stage da effettuare entro i 12 mesi e sei mesi al max in tutta la vita?

sibi

12 anni, 5 mesi fa

Grazie mille della velocissima risposta!
Per quanto mi riguarda, sto svolgendo lo stage presso un comune in provincia di Varese. Non posso asserire di trovarmi male in quanto i rapporti umani nati lì dentro, potrei definirli d'amicizia lavorando in ufficio di persone giovani/giovanili. Neppure posso lamentarmi del costo del trasporto perchè sono solo due km da casa, e neanche del lavoro svolto: niente di più e niente di meno di quanto riporta il contratto di stage, orario compreso. Solo che le competenze, a mio dire, le ho raggiunte nella metà del tempo,e piuttosto che stare a casa, come ho detto meglio uno stage che nessun lavoro (nonostante 2 colloqui di lavoro e 4 di stage non andati a buon fine). A mio parere, sarebbe uno stage più adatto ad un neo diplomato, ma questa famigerata esperienza, sebbene tardi, dovrò pure iniziare a farla...

Grazie ancora, lunedì prima di firmare ne riparlerò con tutor e impiegata del centro per l'impiego, magari testo della legge alla mano chiedendo spiegazioni della sue interpretazioni. Infatti, sul contratto di stage che dovrei eventualmente firmare la data d'inizio proroga corrisponderebbe giustamente al 2 di novembre, mentre quella della fine, secondo il CPI dovendo terminare entro i fatidici 12 mesi,non il 30 dicembre, ma il 16 dicembre, essendomi laureata il 17/12/2010.

La mia più grande preoccupazione era che finiti questi probabili sei mesi (4+2)non avrei più avuto diritto a nemmeno uno stage d'inserimento lavorativo, unita alla preoccupazione che per qualsiasi mestiere bisognerà passare per le maglie di un famigerato stage.

Redazione_RdS

12 anni, 5 mesi fa

Cara Sibi

questa interpretazione è in alcune parti imprecisa, in altre fantasiosa! :-)

Allora, innanzitutto per il termine dei 12 mesi dalla laurea l'interpretazione prevalente è che si debba considerare solo la data di attivazione e non lo svolgimento.

A questo proposito il ministero del Lavoro si è pronunciato tre anni fa con l'interpello n° 30/2008. In questo interpello una università chiedeva ragguagli su come interpretare il termine dei 18 mesi dalla laurea (il "vecchio" termine entro il quale ciascun neolaureato aveva diritto ad usufruire della sua università come soggetto promotore di stage"); a questo proposito la risposta ufficiale del ministero era stata che «atteso lo spirito della legge, si ritiene che il termine in questione debba essere quello entro il quale dare inizio al tirocinio e non quello entro il quale completarlo».

Poichè la legge a cui si fa riferimento non è cambiata (d.m. 142/1998), e dunque lo "spirito" è il medesimo, va da sè che l'interpretazione oggi debba essere la medesima: si possono fare quegli stage definiti «tirocini formativi e di orientamento» nei primi 12 mesi dopo il conseguimento del titolo di laurea. Basta che lo stage sia attivato entro i 12 mesi, anche se poi con il suo svolgimento questo limite temporale viene sforato.

Vi è poi un discorso complesso relativo ai nuovi paletti introdotti quest'estate rispetto alla durata massima degli stage: considerando che per chi è già laureato e non più studente tale durata massima è stata fissata in 6 mesi proroghe comprese, ne deriva che lo stage di Sibi potrà essere configurato come 4 + 2, cioè con quattro mesi iniziali più due di proroga. Non c'è nulla che lo vieti.

Qui comunque si parla di 6 mesi di stage riferiti a un singolo soggetto ospitante, non certo nell'intera vita lavorativa di un individuo. Pertanto, esauriti questi 4 mesi (+ eventuali 2 di proroga) di stage presso l'ente pubblico X, cara Sibi non c'è nulla che ti impedisca di fare altre e diverse esperienze di stage altrove, sia in enti pubblici sia in imprese private.

L'accorgimento, se nel frattempo saranno passati oltre 12 mesi dalla tua laurea, sarà quello di rivolgerti al centro per l'impiego per le funzioni di soggetto promotore, richiedendo l'iscrizione alle liste degli inoccupati o dei disoccupati. Avendo tu già utilizzato a luglio i servizi del centro per l'impiego, questa pratica dovrebbe già essere a posto.

Se invece, come dici, dovessi decidere di iscriverti alla specialistica, tornando studentessa avrai di nuovo accesso libero agli stage, sotto la dicitura di «tirocini formativi e di orientamento curriculari», che potrai svolgere "ad libitum" per tutto il periodo in cui risulterai iscritta all'università, potendo utilizzare come soggetto promotore direttamente la tua università.

Speriamo di essere stati d'aiuto; e ci farebbe però a questo punto piacere saperne un po' di più rispetto alla tua attuale (e ci sembra di capire deludente) esperienza di stage. Presso quale ente pubblico la stai svolgendo?

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