tirocinio ditals
Grazie dei chiarimenti. Sì sono sicura che non ci sia ente promotore. Il meccanismo è spiegato abbastanza chiaramente qui http://www.ditals.com/esperienza-didattica-in-classi-di-italiano-per-stranieri/ dove si cerca di dare una motivazione plausibile ad una forma di sfruttamento che si dissimula in volontariato/tirocinio. Questo sito non ha niente a che vedere col sito ufficiale del Ditals ma ne prende solo il nome, comunque spiega abbastanza bene - giustificando comunque questa pratica con un ardito giro di parole- che effettivamente non si tratta di tirocinio. Comunque penso sia abbastanza chiaro che con questo meccanismo l'Università di Siena stia alimentando un meccanismo di compensazione ai mancati investimenti statali in questo campo educativo, fornendo volontari, perché tali sono, a associazioni e enti vari, pure statali. Tant'è che una cooperativa non può prendere tirocinanti in quanto risulterebbero volontari. La cosa è totalmente assurda dal momento in cui in un mondo dove si dia valore ad anni di studio, dovrebbero essere i laureati che, anche in mancanza di certificazione Ditals, vengono assunti, al limite come collaboratori, e che certificando l'esperienza chiedono l'esame per la certificazione. Questo è il mio pensiero, comunque vi ringrazio per avermi dato modo di confermare l'illegittimità del termine "tirocinio". In risposta a #21991
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Sarei
Questionario utilizzo siti ricerca lavoro
Ciao @Lauretta88 puoi provare a vedere anche se questi articoli, proprio sull'utilizzo dei social per la ricerca del lavoro, possono tornarti utili. Dai un'occhiata qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/studio-otac-2016-aziende-ricerca-del-personale e qui http://www.nexthr.it/15/in-crescita-uso-social-networ-per-ricerca-lavoro/Buon lavoro!
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Marianna Lepore
Stage extracurricolare all'estero
Cara Silvia, non esiste nello specifico una normativa italiana che regoli gli stage presso sedi estere. Ciò non significa però che non si possano attivare tirocini all'estero. L'importante è trovare un ente promotore che si prenda l'incarico di gestire l'attivazione del tirocinio, la convenzione di stage, la parte assicurativa, tutto ciò che attiene in sostanza all'organizzazione dello stesso. Può essere per esempio un centro per l'impiego o un'università, ma non solo. E per quanto riguarda i tirocini extracurriculari esiste - in Italia - l'obbligo di rimborso spese, altro aspetto che andrà definito nella convenzione di stage. Il punto è infatti capire quale normativa sarà applicata, se quella italiana o quella estera. Se lo stage è attivato in Italia, da un ente promotore italiano, si presuppone che le regole da seguire saranno quelle nostrane (ma vista la peculiarità del caso, è bene che a dartene conferma sia lo stesso ente promotore). Puoi vedere qui per altre info: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
EY Business Game Competition, edizione 2016 dedicata al tema digital: studenti e neolaureati, iscrivetevi!
Guidare una startup del settore digital fino al successo. Questo è il tema della EY Business Game Competition del 2016: «Siamo alla quarta edizione e nel corso degli anni il Business Game ha visto il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di università: l’interesse da parte degli studenti è aumentato notevolmente» dice alla Repubblica degli Stagisti Annalisa Lucarelli, responsabile Recruiting ed Employer Branding in EY. L'azienda, multinazionale della consulenza, fa parte del network di aziende virtuose della Repubblica degli Stagisti …
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
SOSPENSIONE STAGE
Ciao giditer, andiamo subito al sodo: non c'è niente di più facile che sospendere uno stage. Sia lo stagista che l'ente ospitante possono infatti decidere di interrompere l'esperienza anzitempo, senza necessità di preavviso né di motivazione, non essendoci di mezzo un contratto di lavoro ma solo una convenzione di stage. Devi solo mettere in conto la possibilità che andandotene prima del tempo il periodo finale molto probabilmente non ti sarà rimborsato (a meno che non compaia qualcosa di specifico nella convenzione di stage). Non esistono infatti norme specifiche che regolino queste eventualità, ma c'è da sapere che chi eroga l'indennità di stage non è tenuto a versarla anche per i periodi di assenza dello stagista. Puoi verificare queste informazioni nella nostra guida Best stage 2015: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza. Premesso questo, ci sono molte altre gravi irregolarità nella tua situazione, come deduciamo da ciò che racconti. L'orario di stage fissato nella convenzione deve essere reale, non indicativo, anche perché a quello corrisponde la tua copertura assicurativa. Questo significa che nei momenti in cui stai lavorando al di fuori di quell'orario (così come per il periodo precedente alla stipula del contratto), lo stai facendo in nero, con tutte le conseguenze del caso. Inoltre, in tutta sincerità, siamo anche molto scettici di fronte a stage come il tuo: sembra proprio il tipico caso in cui si sostituisce personale dipendente con stagisti per risparmiare sui costi. Siamo sicuri che ci sia necessità di formazione per svolgere mansioni come quella dell'accoglienza clienti? E il tutor aziendale dov'è? Chi è insomma che si sta occupando di formarti? Non è ammissibile che tu faccia tutto da sola, questo non significa fare uno stage. Per tutto questo siamo più che d'accordo con te, giditer, nella decisione di mollare. E a volerla dire tutta, non sarebbe neanche da escludere in ipotesi come queste una segnalazione alla direzioni territoriale del lavoro di competenza. Un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Motivati, innovativi e con un solido bagaglio culturale: l’identikit degli artigiani del futuro
Oggi in Italia i giovani vengono spesso dipinti con la valigia in mano. Nelle indagini che si occupano dei laureati si parla di mercato in crisi in vari settori del terziario e dell’industria e dell’importanza di guardare all’estero per migliorare il proprio curriculum. Ai ragazzi e alle ragazze si consiglia di viaggiare, studiare in prestigiose università per aumentare la propria competitività sia in chiave nazionale che internazionale. Tuttavia un libro recentemente pubblicato da Marina Puricelli sembra raccontare un’altra possibile via, …
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Matteo Moschella
Hackathon Hack ' n ' roll, per Spindox programmatori come musicisti: «Vogliamo scoprire “band” interessanti»
Forse non tutti sanno cos'è un hackathon. Si tratta di «un evento al quale partecipano, a vario titolo, esperti di diversi settori dell'informatica: sviluppatori di software, programmatori e grafici web» di durata, spiega Wikipedia, «variabile tra un giorno e una settimana». Il nome nasce dalla crasi tra il verbo to hack, che in senso informatico vuol dire “accedere illegalmente, attaccare”, e marathon, cioé maratona: il che allude alla prova di resistenza dei partecipanti che, specifica sempre l'enciclopedia web, «per meeting …
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Strana "busta paga", i conti non tornano
Cara Blursa, una questione così tecnica è di solito materia di cui si occupa un commercialista o un caf, meno una testata giornalistica come la nostra. Ti consigliamo di rivolgerti a un esperto per avere una risposta esauriente anche se - da quello che ci riferisci - sembrerebbe che questo pagamento faccia riferimento ai dieci giorni lavorati, e non al mese intero. Ci teniamo però anche a fare un altro tipo di osservazione più generale, riguardo l'opportunità di questi stage nel commercio o nella grande distribuzione. Inutile negarlo, non ci convincono: come formazione per imparare a vendere - ammesso che ve ne sia la necessità - basterebbe il periodo di prova di un normale contratto di lavoro. Lo stage viene invece molto spesso utilizzato in modo improprio in questo ambito, andando a sostituire di fatto assunzioni vere e proprie, ben più costose. Tu che ne hai già fatti tre di tirocini, avresti a nostro parere tutti i titoli e l'esperienza necessaria alle spalle per cercare un negozio disposto a offrirti un contratto di lavoro vero e proprio. Perché non tentare? Se ti interessa, ne abbiamo scritto anche qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano e qui http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stagisti-da-zara. Torna a trovarci su questo forum e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS
MASTER AL SIOI O ALLA SAPIENZA?
Caro Guido,la differenza fondalementale tra i due è che il Master Sioi non rilascia effettivamente un titolo di Master con valore legale ai fini di un concorso poichè non è una università o a questa collegata. Per far sì che questo accada sono necessari i famosi CFU.Ti consiglio di informarti meglio in proposito...
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: ChiaraG82
Opportunità KPMG in Ungheria
Caro Sim, rinunciare a questa opportunità sarebbe davvero un peccato e - a dirla tutta - non abbiamo ben capito da quello che ci racconti cosa realmente ti frena. Innanzi tutto quello che ti consigliamo di fare, visto che la recruiter è apparsa piuttosto disponibile, è contattarla chiedendole dettagli sul tuo tipo di inquadramento nonché sulla retribuzione prevista. E' un tuo diritto saperlo, a maggior ragione perché questo lavoro presuppone un trasferimento all'estero, dunque è normale che tu abbia la necessità di calcolare il budget a disposizione. Dopodiché, se decidi di accettare, un'esperienza all'estero - per di più in una delle big4 - non può che giovarti dal punto di vista del percorso professionale. Quindi, perché tirarsi indietro? La specialistica la potrai sempre iniziare dopo questa fase di training in un'azienda così importante. Di big4 si è anche parlato molto su questo forum. Vedi per esempio qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12180/ Torna a farci sapere com'è andata a finire e un caro saluto
Ultimo Post: 8 anni, 11 mesi fa
Di: Redazione_RdS