Ordina per...

Autenticati per poter ricevere gli aggiornamenti

Cerca nel Forum

Come rimediare a una triennale fallimentare

10 anni, 11 mesi fa di ocia87

Buongiorno a tutti! Avrei bisogno di qualche consiglio... non so dove sbattere la testa e ho paura di aver rovinato irrimediabilmente il mio futuro lavorativo.
Ho frequentato la triennale in economia aziendale e gestione delle imprese alla Bocconi di Milano. Esperienza che sconsiglio fortemente. Soldi buttati. Sono rimasto molto deluso, l'ambiente non mi è piaciuto e le materie mi sono troppo teoriche senza il minimo collegamento con la realtà lavorativa. Mi sarei probabilmente trovato meglio in una normale statale. Il mio più grosso errore è stato di non averla abbandonata per cercare altro, ma soprattutto per orgoglio e testardaggine ho voluto concludere il percorso tra mille facoltà. Risultato: 7 anni per concludere una triennale e un voto che si aggirerà sull'80.

A 25 anni presentarmi con un tale curriculum mi lascia poche speranze. Sto quindi pensando di migliorare la situazione con un master. Durano solo un anno e se sono universitari danno un voto in centodecimi che potrei indicare nel curriculum al posto di quello triennale. Dite che è una buona idea? Ne avete qualcuno da consigliarmi (non necessariamente a Milano)? Altre alternative?

fedetara9

9 anni, 10 mesi fa

Ciao a tutti,
premesso che avrei potuto aprire un altro thread, ma ho preferito scrivere qui per interpellare, se ancora attivo, l'utente levels, vista la sua schiettezza (ma anche gli altri consigli sono ben graditi ;]).
Ho quasi 23 anni e a settembre mi laureerò alla triennale in Filosofia (da marzo sono andata fuori corso) con un voto di laurea che credo sarà sui 99 o 100 /110 (la media degli esami è di circa 27). La prima domanda che mi faccio è: essendo già una laurea umanistica (e quindi scarsamente considerata o etichettata come inutile) il fatto di averla finita con un annetto di ritardo e con una votazione non eccellente pesa molto? Aggiungo che i motivi per cui mi sono laureata in ritardo sono sia di scarsa motivazione (ho passato momenti buii, in particolare il primo anno in cui ho dato solo 3 esami), sia lavorativi, poichè durante l'estate, anche se per pochi mesi, ho sempre lavorato come cameriera o barista.
Seconda domanda: sono indecisa a questo punto se continuare con la magistrale (in questo secondo semestre, avendo solo la tesi da fare e per non perdere tempo, ho seguito 4 corsi della magistrale e sto per dare i relativi esami), ma allo stesso tempo non convinta perchè non credo nè di essere un'eccellenza (e quindi portata per la ricerca o la carriera accademica), nè che ci siano reali prospettive nel campo dell'insegnamento (cosa che mi piacerebbe fare!). Le prospettive a cui ho pensato più vicine al mio campo sono: Editoria e giornalismo o Formazione e Sviluppo delle risorse umane (entrambe all'Università di Verona); oppure ho pensato ad una laurea di tipo politico-sociale che potrebbe essere Studi internazionali a Bologna o, anche molto interessante, Economia e Management del settore pubblico (classe di laurea in Scienze dell'amministrazione) all'Università di Bolzano che è in tre lingue (inglese, tedesco, italiano) (anche se non sono sicura di entrare per il punteggio). Voi cosa mi consigliate? Avete esperienze o conoscete qualcuno che ha fatto queste università? Una laurea in scienze dell'amministrazione o scienze politiche è utile tanto quanto una in Filosofia o avrei qualche speranza in più?
Aggiungo che ho pensato anche di finire la triennale e andare a lavorare, ma cosa potrei fare più che cameriera o barista? Riguardo alle lingue l'inglese lo so abbastanza bene e so anche un po' di tedesco (ma vorrei impararlo ancora meglio). Grazie, spero che qualcuno legga (visto che il thread è un po' vecchiotto ormai).

levels

10 anni, 10 mesi fa

LOL bravo hoply mancava un post ricco di significato come il tuo.

Ma chi vi giudica... per me potete pure metterci 50 anni a fare l'uni, poi però non stupitevi se chiamano/prendono gli altri, perché è normale che sia così.

Quanto al resto @ocia87, io consiglio di fare la specialistica come "meno peggio" formativo.
Nella tua situazione se non avessi certezze personali (di voglia impegno etc.) di finirla BENE e in 2 anni, mollerei la carriera accademica e farei altro perché impazzirei all'idea di rischiare di trovare poco/niente dopo ulteriori anni di fuffa.

Poi magari tra 3 anni la crisi è finita, le aziende italiane tornano ad assumere e si trova tutti più facilmente, adesso come adesso bisogna solo farsi il culo e incrociare le dita.

RICAPITOLANDO:
Se non finisci IN TEMPO e con 105+ molla subito.
Altrimenti spaccati il culo e impara l'inglese come si deve.

good luck

hoply

10 anni, 10 mesi fa

Una persona può averci messo più tempo per finire il proprio studi per una serie di motivi, che chi non conosce non deve assolutamente permettersi di giudicare!!!

dianasavino

10 anni, 10 mesi fa

Ciao!Si certo hai ragione, ormai sono fusa..anche delle mie amiche hanno fatto il test ora. L'ambiente comunque è quello...solo amplificato: gaussiana impietosa, solita competizione,gente che al mattino è in fila venti minuti prima che apra la biblio per trovare posto..etc. Marketing secondo me però è un corso corso strutturato bene,molto applicativo,anche se ci sono SOLO lavori di gruppo (peer evaluation e gaussiana anche qui). Se cerchi un master potresti considerare anche quelli SDA; anche se nella descrizione c'è scritto che sono post-experience in realtà accettano anche triennalisti (si entra con voto >= 80-85 non ricordo)

ocia87

10 anni, 10 mesi fa

Ciao Diana, questi criteri valgono per chi entra in specialistica nel 2014. Io ho fatto il test a inizio mese. Vedremo com'è andato, anche se preferirei cambiare un po' aria.

dianasavino

10 anni, 10 mesi fa

Ocia87 stavi pensando alla specialistica in Bocconi? io sono a Management, dopo la triennale sempre lì.. però mi dispiace dirti che per l'anno prossimo hanno cambiato di nuovo i criteri di ammissione rendendoli ancora più stringenti :( (studenti interni: o media 28/30 ed ammissione a gennaio, oppure sezione carriera ad aprile; non c'è più la possibilità del test nè quella del GMAT in sostituzione alla carriera)... valuta un po' anche altre strade!

ocia87

10 anni, 10 mesi fa

@Levels. Ma sbaglio o pure te mi consigliavi di fare (bene) la specialistica? Se è tempo perso e non ho speranze lo devo sapere ora prima d'infilarmi in altri 2 anni di studi. So bene che nulla è garantito, qualsiasi cosa faccia. Ovviamente cerco d'indirizzarmi dove le probabilità di finire sotto un ponte sono minori.

levels

10 anni, 10 mesi fa

camy14 è un troll (o in alternativa peggio)

detto questo chiaramente non sa di cosa parla nel 50% dei post


ps. bravi, continuiamo a ILLUDERE la gente con 25 anni e la triennale con un voto di merda che ce la possono fare, continuiamo a dire loro che se fanno la specialistica si redimono e per magia riscattano il tempo perso

BRAVI

Omettete di dire però, che c'è gente a 24 anni con GIA' la SPECIALISTICA che NON TROVA in questo momento in questo paese, quindi ripeto finitela di illudere la gente

o non pretendete non vi si dia dei ritardati

siete deleteri e nulla altro

novello

10 anni, 11 mesi fa

Penso sia più difficile semplicemente ENTRARE in un'impresa disposta ad assumere giovani che chiarire in seguito cosa ci sia più congeniale fare.

Di formatori e selettori professionisti (non quelli delle agenzie, dio ce ne scampi) ne ho conosciuto qualcuno. Lauree di vario genere, ma una certa storia dietro, grande carisma, esperienze in ambito associazionistico universitario soprattutto.

A prescindere dall'età e dai voti, sembra molto più difficile secondo me prendersi un "master in selezione del personale" e trovare un posto come selettore ad onorare il titolo del proprio master che non... Assicurare in qualche modo l'interlocutore che si è portati a fare qualcosa, con esempi pratici.

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Diciamo che sei ti specializzi in risorse umane puoi fare SOLO quello e in società apposite, mentre se ti specializzi in economia puoi fare ANCHE quello, giusto? Conosco una ragazza laureata in marketing che lavora per una grande azienda. Ha iniziato nel commerciale, è passata al marketing e adesso è finita in risorse umane. Una specialistica economica mi permetterebbe quindi di cercare altro se, magari dopo uno stage, scopro che un determinato ruolo non mi è congeniale. Fila come discorso?

camy14

10 anni, 11 mesi fa

si infatti chi si occupa di selezione di solito lo fa nelle società che si occupano di consulenza alle imprese, nelle agenzie di selezione di personale e nelle agenzie di somministrazione di lavoro. In realtà per questo tipo di ruolo spesso è richiesta una laurea umanistica generica oppure in psicologia del lavoro. Però ho avuto occasione di lavorarci anch'io, pur avendo una laurea in ambito giuridico-economico.

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

E' una domanda difficile, perché non ho idea di che ruoli preveda un'azienda. Alla triennale non abbiamo fatto altro che studiare formule matematiche. Diciamo che non mi dispiacerebbe selezionare: giudicare le persone e a trovare i loro punti di forza e di debolezza. Dubito però che nell'azienda media italiana (che di solito è abbastanza piccola) chi selezioni faccia solo quello. Si occuperà anche di ferie, consulenze, promozioni, organizzazione dei ruoli... o no?

camy14

10 anni, 11 mesi fa

assolutamente saresti più appetibile con la specialistica, anche se presa a 27 anni! il mio consiglio é di fare altri due anni di università! dopo le aziende vedranno quel titolo e della triennale interesserà poco o niente!
cmq dire che vorresti lavorare nelle risorse umane é un po generico, che ruolo ti piacerebbe avere?
a questo punto, se non ti vedi a far calcoli in ufficio, lascia stare l ambito amministrativo (buste paga, collocamento, formazione)

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

@Camy14: formazione, selezione, psicologo del lavoro.


Io non ambisco a nulla in particolare... diciamo che non mi farebbe impazzire passarmi le giornate chiuso in un ufficio a fare calcoli. Mi sento più portato per lavori poco abitudinari e con mansioni di diverso tipo. Per questo trovavo più interessante risorse umane o marketing. D'altra parte non avendo mai lavorato rimango ignorante sulla vita in un'azienda. Comunque la mia domanda era qual era secondo voi la maniera migliore per muovermi ora, vista la situazione. Se pensate che un ragazzo a 27 anni con la specialistica fatta decentemente abbia MOLTE più possibilità di uno di 25 anni con una triennale disastrosa è chiaro che la specialistica sarà da prendere in considerazione.

novello

10 anni, 11 mesi fa

Non lo credo neanche io, ma dipende da cosa vuol fare lui. o dal dove si vede lui tra 2 o 5 anni.

camy14

10 anni, 11 mesi fa

non so a quali aziende ambisce ocia87, chiedeva più che altro un consiglio sulla prosecuzione dei suoi studi, dire che la sua situazione sia irreparabilmente compromessa perchè a 25 anni(!!!) si trova con una laurea triennale mi sembra davvero un'esagerazione. L'alternativa alle società in cui lavorano solo bocconiani da 110 e lode sarebbe la miniera? non credo

novello

10 anni, 11 mesi fa

Ma ve l'immaginate un 88/110 "pieno di talento" alla pausa caffè tra 5 "secchioni"?

- ehi tizio, e tu con quanto sei uscito? Ah, e COME MAI sei qui? Ma dove facevi l'università? Ma al colloquio... insomma, chi è che conoscevi?

Quieto vivere.

novello

10 anni, 11 mesi fa

Levels non ha detto che uno senza il 110 e lode si può sotterrare quando vuole. Ha detto che, visto il percorso che SEMBRA TRASPARIRE da quanto richiesto da "ocia87" (management), le possibilità rasentano lo zero.
Si parla di aziende con una certa policy o incarichi che richiedono una certa attitudine. Ci sono anche aziende presso le quali hai più possibilità di essere chiamato se la lode non ce l'hai. Dipende dalla zona in cui vi trovate. (sapete, quelle piene di imprenditori ignoranti di cui leggo qui)

http://www.smashcompany.com/technology/the-cult-of-credentials

Non sto facendo la volpe e l'uva. Sto dicendo che se avessi quell'attitudine, il "credentialism" di cui parla l'articolo, probabilmente avrei preso 110 e Lode, o meglio, come mi sarei sentito figo ad uscire con 110 e Lode mi sarei pure sentito figo a fare revisione contabile per 1000 euro al mese 12 ore al giorno senza straordinari, purché il corso della società di revisione per i nuovi arrivati su "come lavorare in questa grande famiglia ed avere una vita sociale" mi avesse insegnato a trovare il tempo di riuscire a bullarmene con qualcuno.

Levels sta dicendo (mi pare) che le società per cui si suppone uno voglia lavorare facendo una specialistica/master in management alla Bocconi sono fatte da generazioni di "credentialists". E che anche per quieto vivere all'interno dell'azienda, se non hai 108 non ti cagano.

camy14

10 anni, 11 mesi fa

il settore risorse umane é molto vasto, dipende dall'ambito in cui vorresti lavorare.. amministrativo oppure nella formazione, selezione, psicologo del lavoro?

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Ragazzi, ma voi che lavorate in risorse umane... non avete nessun consiglio per un percorso accademico che mi porti verso quel campo?

camy14

10 anni, 11 mesi fa

level le aziende, quando cercano personale di un certo livello, non chiamano a colloquio 3 o 5 persone ma molte di più! inoltre non guardano solo il voto di laurea, su alcuni c.v. che ho visto io (lavoro in ambito risorse umane e mi sono occupata di selezione per un periodo) il punteggio di laurea non c é neanche scritto..ma se la laurea c é il candidato viene chiamato lo stesso per il colloquio! anzi, molte volte una lettera motivazionale fatta bene fa propendere per uno che ha preso 90 invece che per il perfettino uscito con la lode! ripeto, un voto alto dimostra che si é bravi studenti ma non garantisce che si sarà un buoni lavoratori

19drugo85

10 anni, 11 mesi fa

Non faccio il selezionatore, dico solo quello che ho visto per esperienza, e di colloqui ne ho fatti abbastanza.E' chiaro che uno che ha preso 110 ha più possibilità di essere chiamato di uno che ha preso 92, altrimenti staremmo dicendo che 2+2 =3. Sto solamente dicendo che uno che ha finito la triennale in 8 anni può comunque ritagliarsi il suo spazio nel mondo del lavoro, non come dici te che è carta straccia da buttare.

Tu lo crocifiggi dicendo che non lo chiameranno mai e secondo me non è vero, se sa giocarsi le sue carte e sa compilare bene il suo cv può avere colloqui e anche un lavoro (tralasciando la triste situazione lavorativa Italiana)

Però dai, hai ragione tu, hai vinto tu, così magari riesci a metterti l' anima in pace.

Ragazzi, se avete preso un voto meno di 100 andate a fare i muratori (con tutto il rispetto per essi) perchè tanto nel vostro campo non vi chiameranno mai nemmeno per un colloquio.

Cia'

levels

10 anni, 11 mesi fa

@novello

d'accordissimo su ogni sillaba, non l'avrei potuto dire meglio

levels

10 anni, 11 mesi fa

@drugo e cami:

continuate a leggere quello che vi pare, lo ri-spiego un'ultima volta poi se la volete capire bene altrimenti campo lo stesso

se un'azienda A chiama per un ipotetico colloquio conoscitivo solo il top 50% dei candidati che inviano CV (numero irreale ma è un'ipotesi), CETERIS PARIBUS uno con 92/110 e uno con 110/110 vengono chiamati entrambi

se un'azienda B chiama invece solo il top 10% (perché ad esempio ha 100 cv per 1 solo posto e NON HA TEMPO OVVIAMENTE di vedere 50 persone) viene chiamato solo quello con 110

quindi avere 110 dà PIU POSSIBILITA' di avere 92 PERCHE' TI CHIAMA PIU GENTE

poi una volta chiamati, conta essere svegli etc. come abbiamo detto TUTTI

quindi, ricapitolando, uno che ha fatto la triennale con 85 in 8 anni (irreale secondo me) non viene chiamato MAI a meno di un posto dove servono 3 persone e mandano CV in 5 (e forse manco lì).

Se non mi credete, fate una prova, create due bei CV FINTI IDENTICI MA uno con 110 in 3 anni e uno con 85 in 8 anni e vediamo su 100 cv mandati quanti chiamano il primo e quanti il secondo.

Tanto bisogna spiegarla così, come ai bambini.

Ah drugo, per concludere, non sapevo che te facessi il selezionatore o avessi studiato selezione e dunque sapessi cosa guardano i selezionatori più di me, ma ne deduco che su RdS c'è sempre roba da imparare. Buono a sapersi

novello

10 anni, 11 mesi fa

@levels

Parlavo di giretto in Australia ed Erasmus nel senso che ci sono giretti in Australia e giretti in Australia, come ci sono Erasmus ed Erasmus.

C'è l'Erasmus alla London School of Economics e c'è l'Erasmus presso quell'anonima università in Andalusia o in Lituania che di fatto ti serve per toglierti dai coglioni esami che in Italia non passeresti mai.

C'è il giretto in Australia dove parti col curriculum e trovi da lavorare in società e c'è il giretto in Australia dove passi il tempo a parlare il veneto degli anni '30 con il nipote del fratello del tuo bisnonno.

Per cui c'è l'impresa che sa benissimo che lo studente ha fatto l'erasmus in Lituania solo per scopare ed evitare il prof di matematica finanziaria 2, ma se ha già o pensa di farsi più di tre clienti in quella zona e cerca un venditore con doti di problem solving il nostro incolto sporcaccione ha trovato un lavoro.

...Ho visto anche gente che che nemmeno dopo l'erasmus o il giretto in Australia sa ancora scrivere uno status su facebook senza fare un errore di grammatica... Eppure se la cavano, vergognosamente.

Io non penso che nessuno sia nel bottom 20% DEL mercato. Ovvero, sì ci sono aziende che pretendono un voto di laurea alto, meglio se eccellente.
Ci sono però anche imprese che ragionano in maniera deliberatamente opposta, e poi c'è a maggior parte delle imprese, che dà precedenza a ben altro a seconda delle necessità. Venditore, Webmaster e molto altro...

Per cui, no, non credo che il nostro amico potrà facilmente trovare lavoro in Vodafone o PWC.


Il mio consiglio per lui è soltanto smetterla di pensare a cosa vuole studiare, ma a cosa vuole FARE accidenti... E FORSE continuare a studiare in un'università, di conseguenza.


...Ma c'è davvero gente che legge le brochure pubblicitarie dei corsi, quelle del tipo
"iscriviti alla facoltà di Scienze Politiche di Domodossola, il nostro corso di laurea ti preparerà ad essere un ambasciatore provetto"
"iscriviti al master in Corporate Management dell'Università degli studi di Monopoli ed assicurati un posto nella grande impresa"


Ci sono aziende che guardano il voto?
Sì, ma anche no.

Ci sono aziende che guardano se hai fatto la Bocconi?
Sì, ma anche no.

Ci sono aziende cui gliene frega qualcosa se il corso si chiamava "economia e commercio", "economia aziendale e management", "economia e management", "management della grande impresa", "economia e diritto"? (che più e meno equivale ad una ipotetica domanda: quanti crediti di microeconomia/codice civile hai conseguito?). No, non mi risulta.

Posso prendere ad esempio McKinsey, "il procedimento di selezione più duro del mondo"?. Una volta cercavano 110 e lode in materie aziendali. Adesso va bene tutto. Ingegneria, Scienze Politiche, Lettere, purché il candidato dimostri di avere certe "attitudini". (certo, attitudini che si dimostrano anche con un voto di laurea elevato ed ottenuto in corso)

Bloomberg... Si fidano talmente tanto dell'università, a Bloomberg, che mo ti fanno fare il Bloomberg assessment test.


Quindi...? Le mie domande per chi ha aperto il topic le ho fatte. Non possiamo consigliargli nulla finché non ci dirà quali sono le sue priorità :)

camy14

10 anni, 11 mesi fa

esatto, sembra che con tot punteggio alla laurea uno abbia già il posto prenotato in questa o quell altra azienda.. non é così, la realtà é un altra cosa. con questo non voglio dire che non serva essere bravi all' università, uscire con un buon voto può aumentare le possibilità di esser chiamati per fare colloqui, ma non é vero che chi non fa un percorso ottimale non troverà mai lavoro nel settore per cui ha studiato e quindi debba arrendersi subito e cercare come cameriere, idraulico etc..

19drugo85

10 anni, 11 mesi fa

Quoto Camy, levels tu ragioni troppo come una macchina, tanti numeri e statistiche ma in realtà i selezionatori guardano molto come uno si sa vendere, come parla e se è un tipo sveglio, piuttosto che il voto di laurea o in quanti anni si è laureato, a me nei colloqui spesso non mi hanno neanche chiesto il voto di laurea, ne in quanti anni mi sono laureato. Esempio, selezione per posto di lavoro ci presentiamo io ed un mio amico usciti con stesso corso di laurea stesso tempo per laurearsi solo che lui 110 io 92. Alla fine hanno preso me. Guarda un pò...

camy14

10 anni, 11 mesi fa

level la laurea alla fine l ha presa, vuol dire che la testa per stidiare ce l ha avuta.. bisogna anche capire il perché ci siano voluti 8 anni! possono essere intervenuti problemi personali, psicologici nei confronti dello studio, che poi sono stati superati! i colloqui pre assunzione servono proprio a questo.. fortunatamente molte aziende non si basano solo sul voto di laurea...che, ormai lo sappiamo, non é assolutamente una garanzia che un candidato sia un ottimo lavoratore, adatto a qualsiasi posizione! il mondo del lavoro é talmente distante da quello della scuola e dell' università

levels

10 anni, 11 mesi fa

Ma su quello siamo d'accordo (specialistica in tempo e aggiungo con VOTO ALTO 105+).

Poi io sono il primo a valutare positivamente chi cambia marcia tra la triennale e la specialistica, ad esempio non considero il voto della triennale se c'è stato un grosso miglioramento in specialistica (ovviamente semi-misurabile).

La questione è che qua non parliamo di uno che ci ha messo 6 anni a fare un percorso di 5, ma ben 8!

Tu davvero mi vuoi dire che CETERIS PARIBUS chiami lui e non uno che ha finito in 5 anni?

Quello che cerco di dire è che lui è nel bottom 10% (20%?) dei candidati (secondo me), quindi è dura essere chiamati.

E onestamente, in tutta sincerità, qua io sono scettico di fronte a miglioramenti tangibili in specialistica, proprio perché per esperienza giudico 8 anni per quella media una roba fuori da ogni immaginazione. (ma magari mi sbaglio e ovviamente spero di sbagliarmi)

levels

10 anni, 11 mesi fa

@Novello: il giretto in australia è assimilabile a un buon erasmus e il tedesco (o lo spagnolo o quello che ti pare) lo sa anche chi fa l'università spesso.

Per il resto in parte condivido.

Premessa (doverosa) che nessuno dice che col 110L in tempo in bocconi trovi l'america: con 110L in bocconi hai solo più chances di trovare lavoro che con 95 in una statale in 6 anni.
Poi è tutta questione di skill, di sapersi vendere come giustamente dici tu, di avere magari la botta di culo, etc.
Io parlavo di mera massimizzazione delle probabilità, tutto qua.

Detto questo sono d'accordissimo (citavo infatti percorsi non inflazionati stile tec. radiol. o s. infermieristiche) che fare il caldaista o altra roba utile e meno inflazionata quindi con più richiesta, possa essere una soluzione paradossalmente migliore, specie in termini di rapporto tra la fatica e il risultato. (ma anche per questioni di tempo perché parti prima a lavorare)

Però non parlavamo esattamente di questo, ma di lui che a quanto ho inteso vorrebbe fare un certo tipo di percorso.

Io dico che si è giocato una buona parte di chances* (*leggasi probabilità) di essere appetibile a una certa fetta del mercato.
Poi a quantificare non ci mettiamo mai d'accordo.

camy14

10 anni, 11 mesi fa

ritengo il post di level decisamente troppo catastrofista...sembra che dopo una triennale finita fuori corso un giovane non abbia altra alternativa che sotterrarsi.
il mio consiglio é quello di fare la specialistica, cercando di finire nei tempi. dopo sul c.v. le aziende vedranno quello come ultimo titolo!

novello

10 anni, 11 mesi fa

Non voglio dare false speranze a nessuno ma.
Se siamo nella situazione in cui esiste un sito internet che si chiama "repubblicadeglistagisti" il merito è di tanti luminari che sono usciti con 110eLode da Bocconi e compagnia, e non poche imprese sembrano rendersene conto.

Sì perché mentre quelle "della pubblicità" o dei depliant continuano a cercare "voto minimo 108" c'è una miriade di piccole, medie e grandi che vuole altro, che cerca fuoricorso a prescindere, che i 110 e lode li cestina. E parlo per esperienza diretta. Vogliono gente che sappia vendere, vendersi. Gente che abbia imparato il tedesco in erasmus tra una teutone e l'altra. Eccetera.

Non so dove state voi ma io i pochi che conosco che hanno trovato un bel lavoro e/o meglio pagato e/o più corrispondente alle loro ambizioni pur in una azienda semi-anonima o erano fuoricorso in una statale, o erano fuoricorso in una statale, o in università non ci sono mai entrati. Diploma di istituto tecnico, giretto di due mesi in Australia dai pro-pro-pro zii, e ZAC, proposta appena tornati.
Bocconiani ne conosco due e stanno facendo le fotocopie gratis per vincere la noia.
Gli unici a fare qualcosa che possa venire descritto come management avevano fatto ingegneria, NON gestionale.


Consiglio.

Vuoi un lavoro? Allora l'università è il posto sbagliato in cui cercarlo.

Se fossi in te mi farei un giro per gli annunci e mi farei un'idea di cos'è più richiesto nella tua zona... Magari qualcosa che uno può imparare volentieri

Disegno CAD?
Visual Basic?
programmazione C++?
Tedesco? Russo?
Usare una saldatrice?

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Le specialistiche nel campo risorse umane in Bicocca afferiscono alla facoltà di sociologia o di scienze delle formazione, quindi si tratta una cosa completamente diversa da management della Bocconi. Il rischio è quello di dover recuperare dei crediti venendo da una triennale economica.
Non mi spaventano le 12 ore di studio, mi spaventa moltissimo l'idea che non bastino. Più che una questione di quantità di studio si tratta di una questione di difficoltà delle materie. Proverò a contattare qualcuno che ha frequentato quei 2 corsi.

levels

10 anni, 11 mesi fa

Dicevo MGMT perché parlavi di HR in bicocca pensavo a HR in bocconi -> quindi mgmt.

Comunque MKTG e Clapi hanno medie di ingresso assimilabili, quindi sono scelte giuste (come chances di entrare), se ti interessano... a mio giudizio però dovresti avere le idee un po' più chiare, perché dopo la triennale dovresti aver capito se preferisci il marketing, o la contabilità o la finanza o le risorse umane etc. mentre non sembra...

Comunque la specialistica è più tosta della triennale soprattutto per via della gaussiana, quindi top X% prende 30 e bottom X% prende 18 SEMPRE.
Dipende dunque tantissimo dalla classe e andare bene non basta, devi andare MEGLIO degli altri.
Per quello fatico a pensare sia una scelta corretta, se hai preso una media molto bassa quando non normalizzavano i voti, adesso che li normalizzano diventa davvero tosta.

I lavori di gruppo ci sono, sempre con voti normalizzati, quindi in genere prendi 25.

Comunque per quanto più difficile la specialistica è anche molto più breve, nel senso che sono solo 2 anni, di cui nel secondo hai 3mesi di stage curriculare + tesi. (quindi solo 3 esami opzionali + 2 lingue)
Morale: se ti spacchi il culo il primo anno a fare tutti i 9 esami o quanti sono, ti fai una bella media che decide il tuo futuro SUBITO, perché poi non si modifica praticamente più.
A quel punto puoi fare scambio o free mover all'estero il secondo anno e basta sceglierti un posto che non sia l'europa continentale e te ne torni con la media ulteriormente pompata (all'estero sono mediamente migliori in inglese ma mediamente meno preparati sulle materie) perché dai 3 esami (o 4 se sei furbo con uno in sovrannumero) e via.
A quel punto ti mancano le 2 lingue (ma l'inglese dovresti averlo migliorato in scambio) e la tesi.

Morale: studi duro un anno. Però è un anno dove in diversi periodi da 2-3 mesi non si vede pausa neanche nel weekend se non per una birretta fuori dalla biblioteca il sabato e dove si studiano 10-12-14 ore al giorno tutti i giorni per mesi.

E' un sacrificio grosso, devi vedere se sei pronto e se pensi ne valga la pena.

Quella è la differenza enorme tra una specialistica in una statale e la specialistica in bocconi, che se in statale io te e cicciopasticcio facciamo il compito bene prendiamo 29, 28 e 30, mentre in bocconi prendiamo 18, 25 e 30 perché comunque qualcuno deve prendere il massimo e qualcuno deve prendere il minimo. Per forza.

Emmawoodhouse

10 anni, 11 mesi fa

Ocia,
dire se riuscirai a prendere 105 è possibile, e come!
A meno di eventi eccezionali, sei tu a decidere quanto prendi. Il voto finale non ti viene dato, viene preso da te.
So che non siamo tutti uguali, ma se già inizi non convinto non si può!
Metti tutte le tue energie in quello che vuoi.
Se lo vuoi.

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Sbagliato, dopo aver visto gli insegnamenti ho subito escluso management. Sono più propenso a candidarmi per Marketing Management e Economia e manag.amministrazioni pubbliche e istituzioni internazionali, che dalla presentazione sul sito sembra il meno teorico: "La didattica del CLAPI si fonda su esperienze pratiche, case studies, esercitazioni, role playing".
Dire se riuscirò a ottenere 105+ è impossibile. Com'è la didattica in specialistica? Identica a quella triennale? So che ci sono molti lavori di gruppo, ma non ho idea se questo sia un bene o un male. In generale è più facile o difficile rispetto al triennio?
Dopo aver parlato coi miei ho deciso nel frattempo di candidarmi per le selezioni in Bocconi e nel frattempo mi guardo intorno per vedere cosa offrono altre facoltà. Consigli?

levels

10 anni, 11 mesi fa

Bocconi e sì.
E fai bene a chiedere. Ascolta tutte le campane e poi decidi.

E bada, io non dico che con la specialistica poi TROVI, dico che con la specialistica hai percentuali maggiori di trovare sbocchi lavorativi rispetto al master di primo livello.
Per quello invito a diffidare di chi dice alla leggera "fai il master", o portano esempi CONCRETI di quali sono questi master che danno buone chances, oppure mi pare difficile sovvertire l'assunto "specialistica>master".

Secondo me se in bocconi ti sei trovato male forse è meglio cambiare, anche per un discorso puramente di "feeling" tuo, cioè magari posto nuovo = stimoli nuovi. Ma dipende da come te la senti...
Però torniamo al punto di prima, cioè credi impegnandoti di poter finire BENE (105+) in 2 anni senza sforare? Perché di questo si tratta. (dovunque tu la faccia)

Altrimenti cerca altro.
Di gente con la triennale in bocconi che lavora da fineco a 1,5k/mese ne conosco.
Valuta in base alle tue ambizioni e desideri se conviene (e hai la voglia) continuare a studiare.

Ps. qualora facessi la specialistica immagino sarebbe management giusto?

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Ciao Levels, speravo in un tuo ritorno. Postresti dire che scuola hai fatto e come mai sei così sicuro di queste informazioni? Lavori in ambito risorse umane? Si tratta di semplice curiosità, non voglio certo mettere in dubbio le tue parole.

D'accordo, master escluso. Specialistica fortemente consigliata. Ho solo 2 settimane di tempo per decidere se ritentare con la Bocconi, il 27 c'è la scadenza per le domande di ammissione. I miei amici mi consigliano di tentare dicendo che ho tutte le carte in regola per farcela. Io non ne sono così sicuro. La triennale ha parlato fin troppo chiaro. Non son riuscito a capire se la mia sia stata sfiga, incapacità o poca voglia d'impegnarmi. Anzi, probabilmente hanno inciso tutte e 3 assieme. Potrei spostarmi su qualcosa di diverso. In Bicocca c'è il bienno in Formazione e sviluppo delle risorse umane. Può essere una buona scelta?

levels

10 anni, 11 mesi fa

@MariaC
la specialistica lì non può farla anche volendo

levels

10 anni, 11 mesi fa

Quanto a ocia87, ma vale per tutti.

La bocconi al triennio NON va fatta, salvo casi proprio particolari di gente che ha davvero un botto di soldi e non gli sposta spendere 10-12-15k all'anno per 3 anni. (il problema è che tanti non lo sanno e loro ovviamente non lo dicono)

Non va fatta perché nella vita il titolo di studio che conta è praticamente sempre l'ultimo, quando fai le superiori ti chiedono con quanto sei uscito alle medie, all'uni ti chiedono i voti delle superiori, in specialistica ti chiedono il voto della triennale e per lavorare conta il voto della specialistica. Grosso modo.

Quindi fare 3 anni a Pipinolandia + specialistica in Bocconi è uguale ceteris paribus al 3+2 in Bocconi. Con la differenza che nel secondo caso hai 30k in più in tasca.

Questo per un mero discorso economico, poi come didattica è meglio la bocconi no matter what, quindi fatichi anche meno alla specialistica perché non hai lacune/buchi da colmare.
Dire che la bocconi ha un servizio da statale è davvero da rosiconi o da gente in mala fede, per quanto ci siano delle statali sicuramente valide che possono avvicinarsi (alcune qua menzionate), rimane comunque la migliore università e manco di poco (per economia).

Insomma, fare la triennale in bocconi ti garantisce solamente una corsia preferenziale per entrare in specialistica, cioè con media decente (ma non è il tuo caso) entri.
Mentre se vieni da fuori il test di ingresso non è proprio easy e comunque i posti sono limitati, quindi è un po' più complicato entrare (cmq fattibile secondo me).
Inoltre la triennale in bocconi ti rende "più abituato/skillato" per la specialistica, cioè non soffri il cambiamento.

Ricapitolando, se sei in fascia di reddito bassa -> borsa di studio se dai tutti gli esami in tempo, oppure se sei in fascia di reddito super-alta -> "30k per 3 anni sono bruscolini" allora meglio bocconi 3+2.
Altrimenti meglio 3 in statale e +2 in bocconi.


Tornando a te, se davvero non frequentavi prendere così poco è ancora più grave, perché tutto il tempo che gli altri erano a lezione potevi studiare tranquillamente e inoltre gli esami sono tutti abbastanza fattibili e nozionistici (non è ingegneria).

Ribadisco, e vale pure per chi lo consiglia, che con QUESTI risultati in triennale, SE ti sei davvero impegnato per ottenerli la specialistica non farla, perché 110 in tempo (che è l'unica cosa che ti può salvare) non riuscirai mai a prenderlo. Perché implicherebbe che non sei "portato" per studiare.
SE invece ammetti di aver fatto baldoria etc. e se studi seriamente puoi cambiare marcia, provaci, però devi proprio cambiare marcia/registro.
Questi sono conti che devi fare tu.

Il master, again, soldi buttati, poi vedi tu ovviamente.

levels

10 anni, 11 mesi fa

@19drugo85
"E' vero ci hai messo molto tempo a fare la triennale e questo è abbastanza grave, per quanto riguarda l'età invece io non mi preoccuperei cosi tanto, e mi dispiace molto vedere che ci sono anche ragazzi giovani che gravano il fattore età sulle persone come fanno spesso le aziende italiane,bisognerebbe aprire un pò di più la mente e non guardare se uno ha 23 25 o 27 anni ma se una persona è in gamba o meno. In ITalia è sempre stato cosi, guardano se uno è super giovane, se ha i tatuaggi o orecchini, e non guardano cosa sa realmente fare."

Sta roba che hai scritto non ha senso, è il solito piagnisteo di quelli che ci hanno messo di più a finire e quindi "è colpa degli altri se non mi si dà una possibilità".

"Aprire la mente" e "ragazzi giovani che gravano il fattore età come fanno le aziende" lol ma de che? Ma aprila tu la mente che dici cose senza senso!

Secondo te a un colloquio conoscitivo uno davvero valuta il TALENTO? Certo si vede se uno è sveglio o grullo, ma sicuramente oltre quello è impossibile andare.

Se hai 100 persone, devi chiamare le top10 per un colloquio conoscitivo, è OVVIO che non chiami mai quello che ci ha messo 7 anni a fare la triennale ed esce con 85, perché 89 sono usciti in max 4 anni, 77 sono usciti in 3, 48 sono usciti con 90+ come voto di laurea.

Quindi mister 7 anni di triennale a 85 non verrà mai chiamato, GIUSTAMENTE (perchè c'è gente + meritevole!) e punto.

Altrimenti la tua soluzione quale sarebbe? Convocare tutti e 100 per vedere "se hanno talento?" LOL?

Finiamola di dare sempre la colpa agli altri.

E finiamola di illudere le persone. Se conosci master seri che gli danno possibilità dignitose di placement dopo il suo percorso allora FUORI I NOMI, altrimenti è fuffa come al solito.

Preciso, diverso è il discorso di chi fa la triennale, poi lavora 2 anni, poi riprende la specialistica. Lì ha lavorato 2 anni (obv no pizzaiolo ma roba coerente) e quindi è normale che si presenti più tardi con la laurea specialistica in mano (ma ha 2 anni di exp, non ha fatto la muffa a casa).

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Ciao Maria. L'unica cosa che vorrei è rimediare al pasticcio della triennale, quindi secondo le opinioni di chi ti ha preceduto il master (per lo meno in Italia) è da escludere. Sto comunque partecipando alle selezioni di Publitalia, tanto sono gratuite. Se dovessi farlo all'estero mi piacerebbe qualcosa nel campo delle risorse umane.
La specialistica è un rischio, sia perché dura il doppio del master, sia perché tempistiche e modalità d'insegnamento credo siano molto simili a quelle di una triennale. E visto com'è andata c'è il pericolo d'impantanarmi pure lì. Alla Bocconi poi non potrei farla perché guardano la media del triennio. Proverò comunque a vedere se si trova uno stage, anche se la Bocconi non offre altro che un semplice sito con l'elenco delle offerte. Io tutte ste ottime referenze riguardo la Bocconi non le capisco. Ha un servizio da statale pagato 10 volte tanto (per lo meno al triennio). Non mi sembra affatto un affare.
Sinceramente le università telematiche mi danno un po' l'idea di fuffa e non so quanto siano amate dai datori di lavoro.

MariaC

10 anni, 11 mesi fa

hai pensato alla Unitelma della Sapienza?sarebbe, in poche parole, l'università telematica della Sapienza

MariaC

10 anni, 11 mesi fa

Prima di tutto non abbatterti!
La Bocconi, è risaputo, ha un ottimo ufficio placement e che tu ce ne abbia messo tre di anni o più poco conta...hai 25 anni..non ne hai 90 e stai certo che il nome Bocconi conta ancora nel mondo del lavoro!Senza contare che ti laurei in Economia..ambito per cui, navigando in rete,ho notato che ci sn molti annunci di stage...
Sul fatto di continuare o meno devi decidere tu (anche compatibilmente con la disponibilità economica dei tuoi): i tuoi possono permetterti di farti fare la specialistica alla Bocconi ma soprattutto tu ti senti motivato a farla?
Circa il discorso master tu quale saresti orientato a fare?

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Ciao Emma. Mi sa che hai ragione. In particolare il master all'estero magari mi permetterebbe di migliorare l'inglese, fare un'esperienza fuori dall'Italia, e finire un anno prima rispetto alla specialistica. Insomma 3 piccioni con una fava! Quali sono i migliori? C'è un qualche sito dove potrei guardare? E... come appetibilità sul mercato del lavoro c'è molta differenza tra marketing e risorse umane? Scusate tutte ste domande, ma mi state dando consigli davvero preziosi.

Emmawoodhouse

10 anni, 11 mesi fa

ps. il voto del master conta poco, specialmente se parliamo di master di primo livello!

In ogni caso, prima di scegliere un master informati bene.

Emmawoodhouse

10 anni, 11 mesi fa

Ciao ocia,
secondo me hai due possibilità:
1. Fatti una bella specialistica fatta bene, rispettando i tempi e con il massimo dei voti. In fin dei conti, una laurea in economia con 110 e lode conta ancora qualcosa, specie se presa nel posto giusto. Ti consiglio la facoltà di economia di Tor Vergata a Roma, ottima, ben organizzata e rinomata per essere una delle migliori (ma ci sono anche quella di Trento, quella di Padova...).
2. In alternativa, vai all'estero a fare un master, che equivarrebbe alla nostra specialistica (in ogni caso, informati bene prima!)

Io sinceramente ti sconsiglio un master di primo livello qui in Italia(l'unico che puoi fare con la sola laurea triennale). Se hai ancora voglia di fare, mettiti a fare un percorso serio!

Sei ancora in tempo per assicurarti un bel futuro.

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Grazie dell'opinione 19drugo85. Che voi sappiate c'è grossa differenza tra i master organizzati dalle università (con voto in centodecimi) e quelli privati (es. Publitalia, Sole24ore, ecc)?
Magari un eccellente voto di master potrebbe bilanciare una pessima triennale. Per lo meno a livello di curriculum.

P.S. Ho provato a ricalcolare il possibile voto di laurea. Media del 22,4... con un buon voto della tesi potrei arrivare a 85, meglio di niente.

19drugo85

10 anni, 11 mesi fa

Ciao ocia,io mi trovo un pò in disaccordo con i commenti di levels, mi spiego.

E' vero ci hai messo molto tempo a fare la triennale e questo è abbastanza grave, per quanto riguarda l'età invece io non mi preoccuperei cosi tanto, e mi dispiace molto vedere che ci sono anche ragazzi giovani che gravano il fattore età sulle persone come fanno spesso le aziende italiane,bisognerebbe aprire un pò di più la mente e non guardare se uno ha 23 25 o 27 anni ma se una persona è in gamba o meno. In ITalia è sempre stato cosi, guardano se uno è super giovane, se ha i tatuaggi o orecchini, e non guardano cosa sa realmente fare.Io personalmente ho ricominciato a studiare a 22 anni e a 25 avevo la triennale in mano, e ora sto facendo uno stage nella mia area di competenza.E' chiaro, se uno ha già triennale+specialistica in mano a 23 anni può ambire ad una carriera molto prestigiosa perchè ha molto più tempo per crescere, ma anche con una triennale in mano puoi ritagliarti un piccolo spazio tuo in un azienda.

Ci sono posizioni lavorative che richiedono anche solo la laurea triennale, altre che richiedono la specialistica, purtroppo sul tuo cv grava il fattore "7 anni per laurearsi", quello che ti consiglio io è cercare un azienda che ti faccia fare uno stage, cosicchè tu possa mettere esperienza sul curriculum, dopodichè ti sarà piu facile trovare un azienda che ti assuma con un apprendistato. (rendiamoci comunque conto della situazione lavorativa italiana, non è affatto facile trovare un impiego)

Per quanto riguarda un master non è una cattiva idea secondo me, anzi, molti miei colleghi dell'università si sono pentiti di aver fatto la specialistica e tornassero indietro farebbero il master, e inoltre quest ultimo ti da la possibilità di fare stage che secondo me è molto importante.

In bocca al lupo.

ocia87

10 anni, 11 mesi fa

Allora, inizio col dire che apprezzo molto la franchezza.

Cercherò di dire qualcosina in più sul perché sono arrivato a questa situazione:
Non tutti sono fatti per studiare. Verissimo. A me piaceva, e fino alla maturità son sempre stato uno dei migliori della classe. Uscendo dal Liceo Classico l'università è stata scelta quasi obbligata, e la cosa non mi dispiacque. Questa idea è stata appoggiata sia dai genitori, che vedevano in me un futuro promettente, sia da insegnanti e amici. Non credo di aver ritardi mentali. Se ci sono fin'ora nessuno li ha individuati. Il vero problema è stato secondo me l'approccio completamente sbagliato verso quell'università e la mancanza di un qualche tipo di appoggio/aiuto. Per tutta una serie di motivi che non starò qui ad elencare ho iniziato subito a considerare la Bocconi come un ambiente assolutamente ostile. Mi sono così trovato in poco tempo ad autoescludermi e a smettere di seguire le lezioni, studiando da autodidatta e senza coltivare il benché minimo rapporto con i colleghi. Ci mettevo quindi il doppio del tempo per preparare un esame, e a causa delle tante domande trabocchetto spiegate solo in aula i miei voti risultavano sempre più bassi della mia effettiva preparazione. Il crollo dell'autostima che ne è conseguita ha fatto il resto. Succede di trovarsi in un ambiente non congeniale. Il mio errore è stato non capire che tale comportamento mi avrebbe portato a un risultato così pessimo, e non accettare l'idea di arrendermi. Ormai è fatta, il passato non si cambia. Sta di fatto che la preparazione non mi manca. Forse qualche cartuccia da sparare ce l'ho pure io. Prima di rassegnarmi a fare il netturbino o l'agricoltore (lavori dignitosissimi, ci mancherebbe) qualche anno di tempo ancora ce l'ho.

Triennale+master scelta fallimentare. Qualcun altro me lo consiglia caldamente invece. Terrò comunque in seria considerazione la vostra opinione. Ho intenzione di provare lo stesso il test di selezione in uno dei master più quotati, tanto è gratis. Credo possa darmi in ogni caso delle indicazioni importanti su quanto la mia testa possa offrirmi al di fuori della Bocconi. Magari potrei anche cercare fortuna all'estero.

Insomma, una buona testa prima poi una soluzione all'impasse la trova. Io ci spero, altrimenti sono prontissimo a dedicarmi a lavori meno qualificati. Non sta scritto da nessuna parte che diano per forza meno soddisfazione. Ma trovo giusto per lo meno tentare.

Grazie per le vostre articolate risposte.

levels

10 anni, 11 mesi fa

Confermo, ho modi brutali, volutamente.

Credo che quando si parla della VITA delle persone e di scelte importanti che la condizionano fortemente si debba essere quanto più schietti e crudi possibile.
Uno schiaffo fa più male di una finta pacca sulla spalla, ma aiuta 100 volte di più in questi casi.

Scienze Infermieristiche, Tecniche di Radiologia Medica, queste sono percorsi sottovalutati che danno molte più garanzie.

Fare un'università inflazionata (economia lo è abbastanza, le facoltà umanistiche in generale non ne parliamo) fa sì che o uno è COMPETITIVO ed emerge, oppure arriva dietro e rimane nell'ombra.

Se ci sono 100 posti e 900 laureati passano i top100, quindi il migliore ogni 9. Significa che bisogna:
1) Finire IN TEMPO
2) Finire BENE
3) Sapere l'inglese

Questo è il minimo, poi si combatte.

Purtroppo è così ed è normale che lo sia.

albertagort

10 anni, 11 mesi fa

Purtoppo levels ha modi molto brutali, ma sostanzialmente ha ragione. Per di piu con una laurea come quella, ormai inflazionata e troppo comune(sembra che esistano solo economia, management e comunicazione). Rinnovo il mio consiglio di cercare di entrare nel mondo del lavoro, anche dalla porta sul retro.

levels

10 anni, 11 mesi fa

C'è molto da dire, andiamo con ordine.

Parto dicendo che Triennale+Master è da EVITARE assolutamente, perché è una formula che attualmente il mercato del lavoro non apprezza molto.
La sconsiglio fortemente, molto meglio triennale+specialistica.


Quanto al resto, 7 anni per prendere 80, cioè chiudi (ipotizzando una tesi da 2 punti su 4)con la media del 21,qualcosa (qualcosa di basso).

LOL ti credo che parli di soldi buttati!
Hai speso 7*10k = 70k ALMENO, ma in realtà sono di più perché da fuoricorso paghi (giustamente) la fascia massima, quindi hai speso più di SETTANTA MILA EURO. (e forse 80)

Non conosco nessuno che ci abbia messo 7 anni per chiudere per giunta con una media così di merda, senza contare che se non riesci a finire la triennale in bocconi in 4 anni (invece che 3 toh) impegnandoti un minimo hai dei seri ritardi/problemi.
Oppure sei una persona piena di soldi che asseconda mamma e papà che vogliono il figlio laureato in bocconi no matter what.
Propendo per questa perché il figlio di una famiglia media italiana attualmente non ha 70 MILA CUCUZZE da buttare.

OLTRETUTTO, aggiungo, la specialistica in Bocconi con quella media non potresti MAI farla, perché saresti fuori da qualsiasi sbarramento e da qualsiasi corso: VULPES ET UVA (cit.)

Ti rimane appunto l'opzione Master, cioè pagare soldi per prendere un titolo SICURO, cosa che infatti fanno molti di quelli che non hanno la media abb. alta per continuare la specialistica in Bocconi (e quindi fanno il Master Bocconi o altro).

In definitiva, per concludere, sei segato qualsiasi cosa tu faccia.

Nessuna azienda decente ti prenderebbe sapendo che ci hai messo 7 anni a fare la triennale (uscendo con 80 LOL), oramai la tua situazione è ampiamente e gravemente compromessa qualsiasi cosa tu faccia.

Semplicemente perché troveranno il 99,9% della gente più giovane (anche se da come hai scritto dovresti aver fatto la primina...) e con medie migliori della tua.

Con 70mila euro potevi entrare in società in un punto scommesse, o investirli in diversi altri modi sicuramente più proficui e redditizi.

3 principi:
-Non tutti sono fatti per fare l'università (o studiare in generale)
-Una laurea non dà diritto a sentirsi acculturati/superiori a uno con le superiori e basta
-Tutti i lavori sono dignitosi

Bisognerebbe però che ce ne ricordassimo.

Morale: fai altro.

Auguri e perdona la franchezza, ma certe cose è meglio dirle come si deve

albertagort

10 anni, 11 mesi fa

Dico che non è una buona idea, sentendo le storie qui dentro. Cerca piuttosto una azienda che ti assuma (il problema sta qui, lo so), anche con ruoli diversi dai quali hai studiato. Poi una volta all interno magari riesci a fare quello che ti piace di più.

In ogni caso io eviterei un proseguimento degli studi.

Torna al più nuovo