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STAGE

7 anni, 1 mese fa di BiancaGarofalo E MassimoBelli

Mio figlio ha iniziato uno stage in un punto vendita Eurospin. Nell' accordo si parla di 40 ore settimanali e di una indennità di € 600,00 lorde.
Ora volevo capire alcune cose.
1) E' normale fare 40 ore settimanali?
2) La persona identificata come Tutor deve essere sempre presente nelle 40 ore fatte dallo stagista?
3) Se l' orario del tutor è di 24 ore nelle altre 16 ore chi dovrebbe sostituire il tutor
4) Se lo stagista rileva un macchinario non a norma che è costretto ad utilizzare, come deve comportarsi?

Redazione_RdS

7 anni, 1 mese fa

Buongiorno Bianca,
quanto all'orario dello stage, la stragrande maggioranza di loro è "full time", quindi presuppone la presenza dello stagista in ufficio per circa 38-40 ore settimanali (che è l'orario standard). Di norma infatti lo stagista si uniforma all'orario della struttura presso cui opera: e cioè arriva all'ora in cui il lavoro comincia all'interno dell'ufficio, e se ne va all'ora in cui il lavoro termina.
Sul tutor invece la normativa prevede un affiancamento continuo. Il che presuppone non necessariamente che stagista e tutor siano costantemente insieme, ma che al primo siano affidati compiti su cui il secondo vigila. L'importante è quindi che il ragazzo non sia mai lasciato solo nel corso del lavoro, e che sia assicurato un confronto almeno quotidiano con il tutor.
Se infine lo stagista si accorge della presenza di un macchinario non a norma, dovrà certamente segnalarlo a chi di dovere: lo stesso tutor, un altro responsabile aziendale, l'ente promotore. Quest'ultimo in particolare ha l'obbligo di vigilare sul corretto svolgimento dello stage e potrà dunque richiedere che a suo figlio non venga imposto l'utilizzo dello stesso.
Un'ultima considerazione: l'aspetto che ci pare più criticabile dello stage è proprio l'azienda in cui viene svolto. Questo perché la Repubblica degli Stagisti si è sempre detta contraria ai tirocini nell'ambito della grande distribuzione, che non hanno ragione di esistere perché la ratio dello stage è trasferire competenze a un giovane in settori più complessi di quelli della vendita. Qui un articolo in cui si affronta la questione: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-grande-distribuzione-abusi-continuano.
Torni a scriverci e un caro saluto

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