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Ricerca stage dopo il dottorato

7 anni, 7 mesi fa di marcomx

Buongiorno a tutti,
sono Marco, ho 28 anni e ho conseguito un dottorato di ricerca in Biologia (in ambito genetico) all'inizio di quest'anno. Ho una laurea triennale e magistrale nello stesso ambito, entrambe con 110/110 e lode.
Alla fine della laurea magistrale, nel 2012, mi sono ritrovato a decidere come muovermi. Molti miei colleghi, o colleghi più "anziani", all'epoca non trovavano impiego, ed ho quindi deciso di provare la strada del dottorato, l'unica che mi avrebbe permesso di continuare a coltivare i miei interessi, una forma di compenso (la borsa di studio) e una certa stabilità. All'epoca non avevo alcuna disponibilità economica, quindi non potevo permettermi master e simili. Dopo 3 anni mi sono reso conto di non amare questo mondo, non tanto per la ricerca in se (che mi piace, e che continuerei a fare volentieri se si trattasse solo di produrre e analizzare dati), quanto per cosa è diventata (per dirne una, conosco persone prive delle più basilari conoscenze biologiche che sopravvivono in questo ambiente perchè girano il mondo, mettono in contatto diversi gruppi di ricerca e finiscono nelle pubblicazioni, e conosco persone di quasi 45 anni con un brillante percorso di studi che non sono riuscite a stabilizzarsi nel mondo accademico e ora sono "a spasso"). Per questi e per altri motivi, che mi impediscono di spostarmi a lungo dal luogo in cui vivo, dopo il dottorato ho deciso di interrompere la strada della ricerca e di iniziare una percorso lavorativo più tradizionale, puntando a una valorizzazione di quello che ho imparato in questi anni di studio.
Con il dottorato ho avuto modo di sviluppare un profilo particolare, sono un biologo con competenze statistiche e informatiche (programmazione, gestione banche dati, data mining etc..), con una certificazione C1 in inglese, brevi esperienze all'estero e qualche pubblicazione. A queste si sommano le capacità che tutti i dottorandi sviluppano... lavoro in gruppo, risoluzione di problemi, autonomia etc... Alla luce di questo ho dedotto che la figura lavorativa su cui puntare fosse l'addetto al controllo qualità nel settore alimentare, figura richiesta nel mercato del lavoro e per la quale ho bisogno di esperienza in un'azienda per iniziare (mi sono già documentato sulle varie normative, dal sistema HACCP alle varie ISO, e da quanto ho sentito da persone che lavorano nel settore l'unico modo sicuro per lavorarci è.. iniziare a lavorare). Ho inviato candidature di stage a diverse aziende (con CV e lettera di presentazione, in cui spiegavo il mio percorso), sia ad aziende multinazionali che ad aziende locali, ma nessuna mi ha considerato... nemmeno un colloquio. Mi sono iscritto al centro dell'impiego e a varie agenzie di collocamento, mi sono candidato per posizioni disponibili ("senza esperienza, laurea in biologia"), ma anche qui nemmeno un colloquio.
Innanzitutto chiedo a voi... C'è qualche motivo "oggettivo" per cui sto facendo così fatica ad ottenere uno stage? C'è qualche agevolazione per i neo-laureati che non conosco? Il fatto di avere un dottorato comporta una spesa maggiore al datore di lavoro?
In secondo luogo... avete qualche consiglio da darmi? Meglio intraprendere un master o acquisire una certificazione e continuare a propormi per stage? O è meglio cambiare ambito (come piano B ho il marketing online, argomento che sto trattando col programma Crescere in Digitale di Google, come piano C il TFA o concorsi pubblici..)?

Vi ringrazio per la risposta, e ringrazio anche i gestori del sito per dare voce e supporto ai soggetti forse meno tutelati del mercato del lavoro :)

Redazione_RdS

6 anni, 9 mesi fa

Grazie per la tua bella testimonianza Marco!

In risposta a #24120

marcomx

6 anni, 9 mesi fa

In risposta a #22546
Mi è tornato in mente questo post quasi un anno dopo averlo scritto, vi racconto come è andata a finire!

Nei mesi successivi ho continuato a mandare domande in giro, ma nulla... Circa 4 mesi fa mi sono iscritto ad un corso erogato da Garanzia Giovani, molto diverso dal mio percorso di studi, che prevedeva della formazione in aula e un tirocinio di un paio di mesi. Per il tirocinio sono stato abbinato ad un'azienda con la quale ho trovato subito un ottimo feeling, tanto che dopo un paio di settimane mi era già stato proposto un contratto di apprendistato al termine dello stage. Sono stato quindi assunto e oggi ho un lavoro migliore dei lavori a cui ambivo nella mia ricerca iniziale, che mi gratifica e mi stimola ogni giorno di più :)

I miei consigli, col senno di poi, sono:
1) non demordere mai nella ricerca e provare diverse strade, perchè l'occasione può nascondersi dietro ogni angolo;
2) dare il giusto peso anche all'ente promotore dello stage, in quanto alcuni enti sono molto "intrecciati" con il contesto produttivo della zona (ad esempio, Confindustria), hanno un'idea molto precisa di cosa cercano le aziende e sanno a quali persone fanno arrivare il curriculum;
3) dare il massimo una volta iniziato lo stage.. può sembrare una frase fatta, ma con lo stage il datore di lavoro può avere un'idea precisa di voi e può tradurre le tante parole o i titoli scritti nel curriculum in un vantaggio per la sua azienda.. Se c'è la necessità di ampliare l'organico, sceglierà quasi sicuramente una persona che conosce e senza esperienza piuttosto che una persona sconosciuta con esperienza, sia per una questione economica (apprendistato, incentivi all'assunzione, inquadramento contrattuale di livello inferiore), sia per ridurre il rischio di assumere una persona incompatibile con l'azienda.

Redazione_RdS

7 anni, 7 mesi fa

Ciao Marco,
no, non ci sono motivi particolari per cui la tua candidatura possa risultare meno appetibile di altre. Anzi, di solito figure molto tecniche e specializzate come la tua dovrebbero - sempre in teoria - avere meno difficoltà. Può essere però che alla base ci sia un problema di matching, e cioè che il tuo curriculum non arrivi come si suol dire nel posto giusto al momento giusto. E noi abbiamo forse la soluzione che fa al caso tuo. In questo articolo della nostra nostra giornalista Marianna Lepore trovi il racconto di come funziona il nuovo database messo a punto dall'ordine dei biologi, proprio per favorire l'incontro tra domanda e offerta, a quanto pare più complicato qui che in altri ambiti: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/ordine-biologi-database-cerco-lavoro. Potresti tentare iscrivendoti qui.
In bocca al lupo e torna a farci sapere com'è andata a finire!

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