“Comprare” uno stage attraverso un master

9 anni, 6 mesi fa di mad

Ciao a tutti sono un ragazzo di 29 anni. Sono laureato in Scienze della Comunicazione (triennale in Marketing e pubblicità con 110 nei tempi giusti). Poi è stata la volta della specialistica in Comunicazione d’impresa (in 3 anni con 110).
Non ho parenti o conoscenti nell’ambiente delle aziende o del “business” in generale, ragion per cui, anche in passato, mi sono trovato spesso a brancolare nel buio e a fare delle scelte seguendo solo il mio pensiero. Credetemi in linea teorica è giusto seguire sempre le proprie idee, però avere qualche conoscente (parente o amico che ti vuole bene) che se ne intenda qualcosa del tuo ambito professionale fa la differenza, fa piacere ricevere un parere ragionato o un consiglio sincero dato per esperienza.
Ormai sono alla ricerca di una vera esperienza formativa da quasi 3 anni, mi sono laureato che avevo 26 anni e da allora le uniche proposte di lavoro che ho incontrato sono state settimane di prova non retribuite come agente di vendita o agente immobiliare, vari call center e altri lavoretti saltuari.
Come la gran parte dei giovani italiani ho inviato candidature spontanee, ho risposto ad annunci, ho riempito infiniti form online, ho consegnato personalmente il mio CV a diverse agenzie di comunicazione di Roma, ma finora non ho mai avuto un’opportunità di fare una vera esperienza nell’ambito del marketing o della comunicazione.
È vero, sul mio CV non c’è scritto che parlo cinese o che ho studiato alla scuola americana, però l’idea che mi sono fatto guardandomi intorno è che per iniziare a lavorare in Comunicazione non serve una formazione esemplare, certo ci sono delle posizioni che richiedono requisiti particolari ma, diciamoci la verità, l’80% dei giovani che inizia a lavorare in Comunicazione sicuramente non sa creare un sito web, non è stato 5 anni a Londra, non ha già lavorato per una grande azienda, non parla inglese fluente (ahimè ho avuto a che fare con italiani che lavorano in M&C che non parlano nemmeno l’italiano fluente).
Inoltre è un ambito in cui spesso noi laureati in comunicazione ci troviamo in competizione con tutti: diplomati, laureati in lingue, laureati in scienze umanistiche, e così via. La laurea in comunicazione non è determinante e ne consegue che per ogni annuncio ci siano migliaia di candidature.
Molte cose che ho scritto sono ovvie ma ho voluto fare un po’ il punto della mia situazione.
Dopo aver realizzato la difficoltà di entrare nel mondo della comunicazione ho cambiato idea più volte sul da farsi: master, triennali sanitarie, fuga all’estero, corso professionale (per esempio pizzaiolo), eccetera.
In questi ultimi giorni mi è tornato il pensiero del master (o altro corso sempre nell’ambito del marketing e della comunicazione), per non lasciare nulla di intentato e soprattutto perché non vorrei arrendermi a 29 anni, anche se ho capito che per questo mercato del lavoro dopo i 26 si è già vecchi.
Ci sono diverse ragioni per cui non vorrei fare un master (o altro corso): perché lo ritengo solo un meccanismo legalizzato per racimolare soldi da parte delle università (o delle società organizzatrici) e per allontanare per un altro anno il ragazzo dal momento reale e fondamentale della ricerca di un lavoro degno (e soprattutto non capisco l’utilità di quei master senza stage garantito). Inoltre, dopo aver investito nel progetto universitario, preferirei vedere delle entrare piuttosto che altre uscite.
Detto questo mi sto sforzando di guardare la situazione nell’ottica (sbagliata) di pagare per iniziare a lavorare in marketing e comunicazione, considerando ovviamente il caso di esclusivo di un corso con stage serio e garantito.
Qualche settimana fa ho iniziato cercando corsi di vario genere e tra quelli con i risvolti più pratici mi sono imbattuto nei corsi di organizzazione di eventi, ma tranne pochi casi, durano quasi tutti una settimana, costano un bel po’ e dopo non c’è nessuna esperienza.
Poi ho letto una conversazione sull’argomento Master (non ricordo quale forum fosse). Si parlava della loro inutilità nel panorama italiano e più di una persona ha scritto che in Italia gli unici master in marketing e comunicazione che fanno un po’ la differenza sono quello di Publitalia e qualcuno della Bocconi, affermando non che questi diano garanzie di lavoro, ma che potrebbero valere qualcosina su un curriculum. Inoltre entrambi garantiscono stage importanti.
Quello di Publitalia si è autoeliminato perché ormai l’edizione di quest’anno è già iniziata. Dando uno sguardo al sito della Bocconi ho visto che tra qualche mese dovrebbe partire il Master in Risorse umane e quindi ho pensato che intanto potrei tentare le selezioni.
“Comprare” uno stage attraverso un master è l’unica chance che mi è rimasta?
C’è ancora, secondo voi, qualche possibilità per la mia carriera mai iniziata?
Ditemi con sincerità i vostri pareri.

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