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Recupero Orari Stage?

10 anni fa di Laurettacb1992

Ciao ragazzi, sto svolgendo uno stage in un centro commerciale.. devo fare 40 ore settimanali con un giorni riposo, la mia titolare mi ha dato anche diritto di una domenica di riposo al mese, è successo che ha sbagliato gli orari... e nella settimana in cui avevo la domenica di riposo sono stata a casa pure il venerdì, questo è successo 3 volte! il fatto è che ora si è resa conto di essersi sbagliata e vuole farmi recuperare quegli orari facendomi fare 45 ore settimanali tutto il mese visto che " quelle ore sono già state pagate"
come devo comportarmi? lo stagista ha l'obbligo di recupero orari? mi sembra un controsenso perchè essendo un rimborso spese io non vengo pagata all'ora.. sarebbero 2,50 euro ogni ora!
qualcuno può informarmi?


Redazione_RdS

9 anni, 11 mesi fa

Cara Lauretta,

Un tirocinante non è un dipendente, e il tirocinio non è un contratto di lavoro. Per questo alcune Regioni, nelle loro più recenti normative regionali in materia, hanno messo in chiaro che non si può chiedere a uno stagista di "prestare servizio" per un determinato e preciso numero di ore, anche se ovviamente un orario va stabilito, perché lo stagista si deve uniformare al ritmo dell'attività dell'azienda o dell'ente in cui viene inserito.

Ma per esempio la Toscana prevede esplicitamente nella sua legge regionale del 2012 che "l’orario di svolgimento del tirocinio" debba essere "comunque inferiore all’orario previsto dal contratto collettivo di lavoro applicato dal soggetto ospitante". Questo vorrebbe dire in sostanza che se il ccnl del commercio prevede 40 ore settimanali per la tua mansione (commessa?), se tu lo stessi svolgendo in Toscana non potresti farne più di 39: cioè il soggetto ospitante (un negozio?) e il soggetto promotore (il centro per l'impiego?) avrebbero dovuto mettersi d'accordo su un numero di ore inferiore a quello del ccnl.

La questione del "recupero" delle ore perse, per esempio per un'assenza, un giorno di malattia, o come nel tuo caso perché la tua tutor si è sbagliata con i turni e ti ha dato indicazione di stare a casa per qualche giorno in più del dovuto, è molto spinosa. In linea generale: no, lo stagista non è tenuto a recuperare un bel niente, perché non è un dipendente subordinato. Non è dunque vincolato a fornire una prestazione lavorativa per un numero di ore preciso.

Inoltre, come tu correttamente scrivi, lo stagista non percepisce una retribuzione. Percepisce una indennità, un rimborso spese forfettario, stabilito a priori e slegato dal conteggio delle ore di presenza. Però, è bene specificarlo, alcune recenti normative regionali hanno comunque legato il fattore orario al fattore monetario.

Per esempio, la normativa piemontese del 2013 prevede che sia "corrisposta al tirocinante un’indennità per la partecipazione al tirocinio. Si ritiene congrua un’indennità di partecipazione minima mensile di € 300,00 lordi corrispondente all’impegno massimo di 20 ore settimanali. Tale importo aumenta proporzionalmente in relazione all’impegno del tirocinante fino a un massimo di 40 ore settimanali, in coerenza con gli obiettivi del progetto formativo, corrispondente a un’indennità di partecipazione minima mensile pari a € 600,00 lordi. L’erogazione dell’indennità può essere garantita dal soggetto ospitante, promotore o – in accordo con soggetti terzi – attraverso finanziamento o cofinanziamento da altre fonti. E’ in ogni caso facoltà dei soggetti coinvolti concordare indennità di valore superiore ai riferimenti sopra riportati".

Similmente la normativa veneta del 2013 prevede che i tirocini debbano "prevedere la corresponsione di una indennità di partecipazione non inferiore a 400,00 euro lordi mensili, riducibili a 300,00 euro lordi mensili, qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del servizio mensa. Nei tirocini in cui si preveda un impegno orario mensile fino a 80 ore, la misura dell’indennità di corrispondere al tirocinante è ridotta del 50%".

In tutto questo, Lauretta, il primo consiglio che ti diamo è quello di rivolgerti al soggetto promotore di questo stage, e chiedere a loro un parere in merito. Poi naturalmente se ti va di raccontarci come sta procedendo lo stage, noi siamo qui!

Laurettacb1992

10 anni fa

Ciao ragazzi, sto svolgendo uno stage in un centro commerciale.. devo fare 40 ore settimanali con un giorni riposo, la mia titolare mi ha dato anche diritto di una domenica di riposo al mese, è successo che ha sbagliato gli orari... e nella settimana in cui avevo la domenica di riposo sono stata a casa pure il venerdì, questo è successo 3 volte! il fatto è che ora si è resa conto di essersi sbagliata e vuole farmi recuperare quegli orari facendomi fare 45 ore settimanali tutto il mese visto che " quelle ore sono già state pagate"
come devo comportarmi? lo stagista ha l'obbligo di recupero orari? mi sembra un controsenso perchè essendo un rimborso spese io non vengo pagata all'ora.. sarebbero 2,50 euro ogni ora!
qualcuno può informarmi?

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