Stagisti col bollino: le testimonianze positive dei giovani che hanno fatto un'esperienza nelle aziende del Bollino OK Stage

redazione

redazione

Scritto il 02 Giu 2010 in Editoriali

In occasione del primo compleanno dell'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui le aziende - dalle microimprese alle multinazionali - vengono incentivate a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la Repubblica degli Stagisti raccoglie le testimonianze di ex stagisti delle aziende che hanno aderito al Bollino. Le loro storie verranno pubblicate, di settimana in settimana, per tutto il corso dell'estate.
Obiettivo: dimostrare che un altro stage è possibile, e che che non tutti i tirocini sono uguali: vi sono imprese migliori di altre, che offrono percorsi formativi seri, rimborsi spesa dignitosi (almeno 500 euro al mese), e sopratutto concrete possibilità di assunzione dopo lo stage (almeno il 30%, quando la media nazionale rilevata da Unioncamere nell'indagine Excelsior sta purtroppo sotto il 10%).
Ecco quindi le prime due storie di "stagisti col bollino", oggi felicemente assunti nell'azienda dove hanno svolto il tirocinio.

Laura Pagani: «Durante il mio primo stage lavoravo tantissimo e non prendevo un euro. Ho ritentato e sono stata più fortunata: in Nestlé mi hanno anche assunto!»: Mi chiamo Laura Pagani e sono di Brescia. Ho 26 anni e da quando ho cominciato l’università vivo divisa tra Brescia e Milano. Una volta diplomata al liceo scientifico ho tradito il mestiere di famiglia (entrambi i miei genitori sono medici) e mi sono iscritta alla triennale in Relazioni pubbliche e pubblicità alla Iulm di Milano: mi sono quindi trasferita a Milano...

- Alberto Riva: «Laurea, master e sei mesi di stage: ecco il mio percorso per arrivare al contratto in M&G»: Mi chiamo Alberto Riva, ho 28 anni e sono di Arquata Scrivia in provincia di Alessandria. Ho studiato al liceo scientifico tecnologico di Novi Ligure e poi mi sono iscritto ad Ingegneria biomedica a Genova: praticamente non ho neanche preso in considerazione altri corsi di laurea, perché questo sembrava garantire buone possibilità di trovare lavoro una volta terminati gli studi...

E leggi anche le altre testimonianze:
- Biagio Bove: «In piena crisi, uno stage per crescere e ripartire. E oggi alla M&G ho un contratto da 24mila euro all'anno»
- Francesco Giordano: «Da subito avevo intuito che quello in Everis sarebbe stato uno stage diverso. E così è stato»
- Chiara Chino: «Tre giorni dopo la laurea ho cominciato lo stage in Ferrero. E tre giorni dopo la fine dello stage sono stata assunta»
- Cristina Cervio: «A sei mesi dalla fine dello stage Kellogg mi ha richiamato per assumermi»
- Luca Bonecchi: ieri tirocinante in Giochi Preziosi, oggi assunto a tempo indeterminato
- Mariella Mulè, ingegnere chimico tra Sicilia e Piemonte (passando due volte per M&G)
- Sara Cestrilli: «Al Jobmeeting volevo un campioncino di Nutella, ho trovato uno stage da mille euro al mese e poi un lavoro»

Community