Vent'anni, un contratto e uno stipendio: dalla scuola al lavoro il passo è breve per Lorenzo, sistemista in ContactLab

Annalisa Di Palo

Annalisa Di Palo

Scritto il 21 Giu 2015 in Storie

Ci sono molte offerte di lavoro nel settore informatico, ma non tutte le aziende sono uguali

 

Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa del Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Lorenzo Tremolada, 20 anni, assunto con apprendistato in ContacLab, a Milano.

Ho vent'anni e sono di Lissone, in Brianza. Fin dalle scuole medie ho dimostrato grande interesse per la tecnologia, e in particolare per i computer, così ho deciso di frequentare il corso di Informatica e telecomunicazioni presso  l’istituto tecnico di Monza, dove mi sono diplomato nel 2013 - con ottimi voti nella materie di indirizzo e un po’ meno nelle materie tradizionali! Durante gli anni delle superiori il mio interesse per i computer è cresciuto, fino a fruttarmi anche qualche lavoretto di riparazione pc e piccole assistenze. Ho anche tenuto un corso di informatica di base per persone della terza età presso una scuola di Monza.

Durante il quarto anno di superiori poi ho partecipato ad un progetto di alternanza scuola-lavoro che prevedeva uno stage formativo
di quattro settimane in aziende del settore informatico, durante il periodo scolastico. Io ho scelto di essere ospitato in una piccola azienda vicino casa che si occupa di assistenza e servizi informatici, dove ho gestito con grande autonomia il laboratorio di riparazione pc. Essendo parte di un progetto scolastico, lo stage non mi è stato rimborsato, ma è stata comunque un’ottima esperienza, che ha contribuito al mio desiderio di farne un lavoro vero e proprio nel futuro.

Così, finite le superiori, ho cercato un buon corso di formazione, che mi permettesse di aspirare a un’esperienza lavorativa concreta. Tramite la mia scuola ho partecipato alle selezioni per il corso annuale in Junior Networking e sono riuscito a beneficiare di una delle borse annuali messe a disposizione dalla struttura organizzativa. 
Il corso prevedeva anche l’inserimento finale in azienda tramite uno stage semestrale con il successivo rilascio della certificazione certificazione Cisco Certificate Network Associate. Finita la parte teorica del corso, ho quindi fatto tre colloqui nelle aziende che proponevano la posizione che più mi interessava, quella di sistemista, e sono stato subito scelto da ContactLab, multinazionale leader in Italia nell'offerta di soluzioni di customer engagement attraverso il digital direct marketing.

Ho iniziato il mio stage a marzo 2014 come sistemista junior, occupandomi di tutta la parte informatica interna: gestione client e server, amministrazione della rete aziendale, configurazione ed installazione delle postazioni di lavoro, assistenza agli utenti, gestione remota del nostro data center. E ho preso parte ai nuovi progetti di espansione dell’infrastruttura IT, come la configurazione nuova rete Wi-Fi. Ogni mese percepivo un rimborso spese di 300 euro più buoni pasto, che coprivano abbondantemente i costi da pendolare verso Milano. Al termine dello stage, prima dell'estate, l'azienda mi ha proposto un contratto di apprendistato di due anni con uno stipendio di 1.380 euro lordi al mese per 14 mensilità.

Attualmente, avendo vent’anni, vivo ancora con i miei genitori e non ho grosse spese, così posso permettermi vizi e hobby prima preclusi: viaggi, auto nuova, serate con amici. Sono molto soddisfatto, come primo contratto di lavoro non mi posso certo lamentare. Del resto lavoro in un settore fortunato, dove anche in Italia ci sono molte offerte di lavoro. Mentre ero già assunto, mi sono continuate ad arrivare proposte di stage – frutto di vecchie candidature - ma per esperienze che non prevedevano l’assunzione. Adesso il mio obiettivo è maturare l'esperienza che mi serve per gestire funzioni più complesse, nell'ambito in cui volevo lavorare sin da bambino.

Testimonianza raccolta da Annalisa Di Palo

Community