Riparte Eccellenze in Digitale con Google e Unioncamere: 128 borse di studio da 9mila euro

Silvia Colangeli

Silvia Colangeli

Scritto il 22 Apr 2015 in Notizie

Una buona opportunità per appassionati di web e nuove tecnologie, con un profilo internazionale, conoscitori e potenziali valorizzatori delle ricchezze territoriali italiane. C’è tempo fino giovedì 30 aprile per candidarsi al progetto Made in Italy - Eccellenze in Digitale 2015, in collaborazione con Google e Unioncamere. I 128 under 30 selezionati riceveranno  ciascuno una borsa di studio di 9 mila euro e saranno impegnati nel progetto da giugno 2015 a ad aprile 2016 - ricevendo quindi, a conti fatti, un contributo di circa 1000 euro al mese.

Dopo Distretti sul web ed Eccellenze in Digitale 2014, arriva al terzo anno la collaborazione fra Google e Uniocamere. stage lavoro«L’obiettivo è favorire la digitalizzazione del mondo imprenditoriale che rappresenta il meglio della produzione italiana» ha sottolineato il Presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello: «I risultati raggiunti nelle precedenti iniziative in termini di concrete opportunità di lavoro per i giovani borsisti e di diffusione della cultura digitale per tante nostre piccole e medie imprese ci spingono a rinnovare il progetto».

Google si occupa della formazione dei selezionati e fornisce gli strumenti web e il materiale per il progetto (racconta uno dei venti selezionati per il progetto-pilota del 2013 che nel corso intensivo si viene «preparati in marketing, informatica, comunicazione, strategie economiche, internazionalizzazione»), mentre le borse sono finanziate da Unioncamere e dalle 64* Camere di Commercio che quest'anno partecipano al progetto.

Conditio sine qua
non
per potersi candidare è la conoscenza approfondita del territorio per cui si intende fare domanda, mentre la residenza costituisce titolo preferenziale. Il concorso è aperto ai nati fino al 1986 e si può fare domanda per una sola provincia. Si richiede anche un elevato livello d' inglese ed è preferibile conoscere anche altre lingue. Rispetto ai bandi precedenti la prima novità di questa edizione è un impegno più lungo richiesto ai vincitori. «Abbiamo deciso di finanziare le borse di studio per un periodo di 10 mesi, mentre nelle edizioni precedenti i borsisti sono stati impegnati un semestre» conferma Barbara Rivolta, dell'ufficio stampa di Unioncamere: «I selezionati del 2015 partiranno a giugno col corso intensivo».

Un altro cambiamento riguarda i requisiti: per i territori di Bari, Biella, Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Cuneo, Fermo, Foggia, Genova, La spezia, Latina, Lecce, Monza e Brianza, Novara, Pavia, Pesaro e Urbino, Piacenza, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Sassari, Savona, Sondrio, Taranto, Terni, Torino, Trento,Verbano Cusio Ossola, Verona, Viterbo, Agrigento, Caltanissetta, Chieti, Parma, Perugia, Pescara, Pistoia, Rieti, Rovigo, Siracusa basta essere maggiorenni e diplomati con almeno 70/100 in un istituto tecnico o commerciale. Per le restanti province invece occorre, come nelle edizioni precedenti, una laurea almeno triennale ottenuta con un punteggio non inferiore a 95/110 oppure aver ottenuto 120 cfu nel corso di laurea a cui si  è iscritti.

La candidatura (non poteva essere altrimenti) si fa online sul sito di Eccellenze in digitale e sul sito dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne. Dopo aver inserito le proprie generalità, inizia il questionario vero e proprio: una sorta di modulo precompilato in cui andranno inseriti i titoli di studio ed eventuali master o corsi di formazione frequentati. Una seconda parte è dedicata ai livelli di conoscenza delle lingue straniere e alle capacità informatiche (dai programmi di editing, ai social, ai motori di ricerca). C’è anche spazio per raccontare le proprie esperienze di stage o di lavoro attinenti al progetto ed eventuali esperienze all’estero. Nella parte finale viene richiesto di indicare che cosa si potrebbe fare per migliorare la digitalizzazione nel proprio territorio.

Sulla base delle risposte al questionario e dei titoli di studio verranno stilate le graduatorie provinciali. I primi trenta di ogni territorio saranno convocati a Roma per la selezione vera e propria, articolata in due fasi: si inizia con un test scritto, contenente quesiti di informatica, economia, marketing e cultura generale. Poi il candidato affronterà un colloquio volto ad accertare l’attitudine, le capacità relazionali e la conoscenza del territorio per cui si è fatta domanda.

Tra i vincitori delle edizioni precedenti c’è chi ha aperto un’impresa, chi ha scelto il settore della comunicazione, chi lavora per alcune delle aziende o per le Camere di commercio coinvolte nel progetto e perfino chi è approdato negli uffici di Google in Irlanda. Ma anche per gli altri si sono aperte numerose porte nei settori più disparati.
«Per i ragazzi delle scorse edizioni è arrivato il momento di passare il testimone ai nuovi digitalizzatori» conferma alla Repubblica degli Stagisti Diego Ciulli, senior policy analyst di Google, fra i curatori del progetto: «È un'esperienza che richiede una grande capacità di mettersi in gioco, aiuta a formarsi sotto più profili e a relazionarsi col mondo delle imprese e della pubblica amministrazione».

Si legge nel bando che i vincitori, ovvero i primi due di ogni graduatoria provinciale, dovranno partecipare a un training intensivo previsto a giugno 2015, organizzare un evento di presentazione e riferire periodicamente i risultati del loro progetto. Admir Daca, 28 anni, vincitore del bando Eccellenze in digitale 2014 per la Camera di Commercio di Perugia, lo racconta da un punto di vista concreto: «In questa provincia ci siamo occupati delle piccole aziende dell’olio e dell’artigianato artistico. Per farlo ci siamo interessati trasversalmente d’informazione, marketing, siti web, social, progetti e fondi erogati dalle istituzioni. Siamo arrivati a seguire una quarantina di aziende. Come base avevamo gli uffici della Camera di Commercio, ma ci siamo spesso spostati nelle aziende e abbiamo partecipato a convegni e seminari legati al tema delle imprese e della digitalizzazione
». Tutte attività molto interessanti e formative, che possono certamente essere messe a frutto nel proprio percorso professionale: «Ora ho vinto un progetto simile nel mio paese, l’Albania» chiude infatti Admir Daca, senza escludere di poter tornare di nuovo in Italia, in futuro, per nuove opportunità.

Silvia Colangeli

*Agrigento; Alessandria; Ancona; Ascoli Piceno; Avellino; Bari; Biella; Cagliari; Caltanissetta; Campobasso; Caserta; Catania; Catanzaro; Chieti; Cosenza; Cuneo; Fermo; Firenze; Foggia; Frosinone; Genova; La Spezia; Latina; Lecce; Lecco; Livorno; Lucca; Macerata; Monza e Brianza; Napoli; Novara; Nuoro; Padova; Parma; Pavia; Perugia; Pesaro e Urbino; Pescara; Piacenza; Pisa; Pistoia; Pordenone; Potenza; Prato; Ragusa; Reggio Calabria; Reggio Emilia; Rieti; Roma; Rovigo; Sassari; Savona; Siracusa; Sondrio; Taranto; Teramo; Terni; Torino; Trento; Verbano Cusio Ossola; Vercelli; Verona; Vicenza; Viterbo.

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