GoStage e GoTraining, le opportunità di stage promosse da Fondazione di Venezia e Veneto Lavoro

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 10 Lug 2009 in Notizie

Si chiamano GoStage e GoTraining: sono due progetti della Fondazione di Venezia che hanno l'obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Il primo, partito nel 1997, come ricorda il vicedirettore della Fondazione Fabio Achilli, «su impulso del presidente del Censis Giuseppe De Rita e dell’attuale ministro Renato Brunetta», coinvolge ogni anno circa 1800 studenti del terzo e quarto anno di quasi tutte le scuole superiori della provincia di Venezia, dagli istituti tecnici ai licei. «Per noi è un grande impegno, perchè non è facile trovare centinaia di aziende disponibili a ospitare questi ragazzi» continua Achilli: «Ma ci crediamo molto, perchè è importante dare la possibilità di "annusare" il mondo del lavoro già a sedici, diciassette anni». Gli stage durano da 4 a 6 settimane e i ragazzi ricevono anche una borsa di studio – 100 euro a settimana – erogata dalla Fondazione: il budget complessivo del progetto per il 2009 è di 450mila euro.
L’altro progetto, GoTraining, è rivolto ai più grandi. È stato attivato nel 2003, dopo un periodo di "sperimentazione" di due anni: fino a oggi sono stati avviati 118 stage (a cui si aggiungeranno i 36 del 2009, quasi tutti già partiti), con una percentuale di assunzione dopo intorno al 10%.
Per gestirlo la Fondazione si avvale della collaborazione di Veneto Lavoro, ente strumentale della Regione Veneto che fornisce assistenza tecnica ai centri per l’impiego e monitora, attraverso il suo osservatorio, il mercato del lavoro del territorio.
Nell’ambito di GoTraining vengono attivati ogni anno una trentina di stage a laureandi o neolaureati. Essendo Venezia una capitale dell’arte, una grande percentuale dei tirocini si inscrive nell’ambito dei beni culturali: enti, biblioteche, fondazioni. Destinatari privilegiati del progetto sono gli studenti delle facoltà di Economia e gestione delle arti e delle attività culturali di Ca’ Foscari e di Design e arti dello Iuav, ma non ci sono vincoli particolari e quindi chiunque abbia i requisiti richiesti può autocandidarsi per le selezioni. In media per ogni posizione, che viene promossa attraverso i canali degli uffici stage delle università e il sito di Veneto Lavoro, arrivano 4-5 candidature.
Veneto Lavoro svolge il ruolo di soggetto promotore e si occupa di tracciare il progetto formativo e organizzare e monitorare il percorso di tirocinio, in qualche caso coadiuvando la Fondazione anche nel processo di selezione dei candidati. Dal 2003 ad oggi sono state attivate convenzioni con 35 tra aziende private ed enti pubblici. Per gli stagisti era inizialmente previsto un rimborso spese di 500mila lire al mese, poi diventati 400 euro e da quest’anno 500. «Complessivamente per questa iniziativa fino al 2008 avevamo un budget di 150mila euro, e ne spendevamo un po’ più di metà per le borse di studio e gli altri per le spese di organizzazione e promozione dell'iniziativa» precisa Achilli [nella foto] «Quest’anno a causa della crisi il budget è stato ridotto a 90mila euro, ma siamo riusciti a non ridurre il numero degli stage, economizzando su tutto il resto».
Attualmente sono due le posizioni aperte: una presso Viu – Venice International University, un centro di alta formazione sull’isola di San Servolo, e l’altro alla sede veneta della Corte dei Conti. Per saperne di più, e magari candidarsi, tutte le informazioni si trovano sul sito di Veneto Lavoro a questo link

Eleonora Voltolina

Per saperne di più su questo argomento, vedi anche:
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«Progetto GoTraining, le voci degli «ex»: Elena Bovolenta e la biblioteca della Venice International University»
- «Progetto GoTraining, le voci degli «ex»: Aureliano Mostini, lo stage mi ha aperto la strada del lavoro»
- «Progetto GoTraining, le voci degli «ex»: Claudia Girolametto, alla Corte dei conti tra magistrati e udienze»

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