Francia, stagisti retribuiti almeno 400 euro al mese: da oggi anche negli enti pubblici

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 29 Apr 2009 in Notizie

Ancora passi avanti, in Francia, per la tutela degli stagisti. Già nel 2006 un accordo siglato da governo, imprenditori, sindacati, enti di formazione e associazioni studentesche - i cui contenuti erano stati ripresi in una legge e poi, nel 2008, in un decreto attuativo - aveva stabilito che, a partire dal quarto mese di tirocinio, scattasse il dovere di erogare una retribuzione mensile pari ad almeno un terzo del salario minimo garantito (lo SMIC, più o meno 1300 euro al mese).
Quindi gli stagisti francesi già oggi percepiscono per legge almeno 400 euro al mese: non tutti però. Restano  - o meglio, restavano - esclusi gli stagisti degli enti pubblici: l'obbligo
infatti riguardava solamente le imprese private.
Venerdì scorso il presidente francese Nicolas Sarkozy - con
i ministri dell'Università e ricerca, delle Finanze, della Funzione pubblica e dei Giovani - ha annunciato l'intenzione di anticipare quest'obbligo a partire dal terzo mese di tirocinio, e di estenderlo anche al settore pubblico (comprese le amministrazioni locali e le strutture sanitarie). Per gli stage di durata inferiore, inoltre, sarà introdotto il dovere di dare un minimo di rimborso spese e di prevedere l'accesso alla mensa aziendale o benefit analoghi.
Il movimento che rappresenta gli stagisti francesi, «Génération Precaire» (nella foto, durante una manifestazione), non grida però vittoria, e promette anzi battaglia: l'obiettivo è far salire al 50% dello SMIC la retribuzione minima, introdurre sanzioni penali per le aziende che abusano dello strumento dello stage, prevedere una retribuzione che aumenti con il passare dei mesi, e stabilire un periodo obbligatorio di distanza tra uno stage e il successivo.
Un'altra misura annunciata dal governo francese per incentivare l'occupazione giovanile è poi un bonus di 3mila euro che verrà stanziato a favore di ogni azienda che assuma uno stagista. Un procedimento simile a quello previsto, qui in Italia, dal Progetto FIXo, gestito da Italia Lavoro, che si è concluso da pochi mesi. L'obiettivo di Sarkozy è di ottenere 50mila nuove assunzioni.
Funzionerà?

Eleonora Voltolina

Per approfondire l'argomento, leggi anche:
- «Jacques Attali nei guai: secondo Le Monde la sua associazione usa troppi stagisti»
- «Diritti degli stagisti, le lezioni dell'Europa»

 

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