La Fondazione Montanelli diffida Globalpress: «Non siete autorizzati a usare il nome di Indro Montanelli per il vostro corso di giornalismo»

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 09 Apr 2010 in Notizie

Il percorso dell'offerta della testata giornalistica Globalpress - società editrice Kronoplanet agli aspiranti giornalisti conta anche una diffida: e precisamente quella arrivata sabato 3 aprile dalla Fondazione Montanelli Bassi, fondata e gestita dagli eredi del giornalista Indro Montanelli, scomparso nel 2001 a 92 anni.
Come ricostruito nell'inchiesta della Repubblica degli Stagisti, nata dalla segnalazione di tre lettori, a partire dal settembre del 2009 la Globalpress (allora ancora col nome Servicepress) si era messa alla ricerca di stagisti. Col tempo, però, aveva progressivamente modificato la sua offerta, pubblicizzando prima uno stage a pagamento (in cui il concetto di rimborso spese veniva rovesciato, e agli stagisti veniva chiesto di pagare), poi un corso a pagamento, e infine un "master". Le offerte, disseminate sui principali siti che permettono di pubblicare annunci gratuitamente (Bakeca, Primaonline, Studenti.it…), sono nella maggior parte dei casi ancora online.
Il problema è che la parola stage nelle inserzioni "tira" e attira molto più di altri termini, come corso o master, prima di tutto perchè perché sottintende un contatto diretto con il mondo del lavoro e una prospettiva di assunzione (tra l'altro, spesso confermata da Globalpress sia nei titoli sia nei testi delle inserzioni), e in secondo luogo perchè solitamente gli stage non si pagano, mentre corsi e master sì. E allora cosa fare quando, dopo le richieste di chiarimenti della Repubblica degli Stagisti, i responsabili del progetto Alfredo Iannaccone e Vito Bruschini - entrambi giornalisti pubblicisti - si sono resi conto che non era opportuno usare l'allettante parola stage per pubblicizzare la loro offerta?
Per attirare l'attenzione del pubblico, la Globalpress ha scelto quindi a partire dalla fine di febbraio di intitolare il suo corso-master di giornalismo al più grande giornalista italiano del Novecento, Indro Montanelli,
editorialista del Corriere della Sera e fondatore di due quotidiani (Il Giornale, fondato nel 1974; e La Voce, in edicola dal 1994 al 1995). Senza però preoccuparsi di chiedere l'autorizzazione alla Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio [nell'immagine in alto, l'homepage del suo sito], che naturalmente detiene il "copyright" di questo nome ed è la sola che può decidere a chi farlo o non farlo utilizzare, e per cosa.
La Fondazione fa sapere alla Repubblica degli Stagisti di essersi accorta della presenza in Rete del "corso base Indro Montanelli - Globalpress Italia" solo il 3 aprile, attraverso un avviso del sistema "Google Alert" che segnala quando su determinati siti internet appaiono le parole chiave a cui un utente si è registrato. La Fondazione si è subito attivata contattando il referente indicato sull'annuncio, Iannaccone, e diffidandolo dall'utilizzare il nome di Montanelli per il corso di giornalismo a pagamento della Globalpress: «Non risulta alcuna richiesta per utilizzare il nome e il cognome di Indro Montanelli per il vostro corso», scrive la Fondazione a Iannaccone, «Nome che comunque  nessuno è autorizzato a utilizzare per alcuna iniziativa, salvo quelle alle quali lo stesso Indro Montanelli acconsentì in vita». E dopo questa premessa, la vera e propria diffida: «Vi invitiamo pertanto a cancellare il riferimento a Indro Montanelli dal sito e dal corso». La risposta arriva a strettissimo giro di posta, alla Fondazione, non da Iannaccone ma direttamente da Bruschini: che cade dalle nuvole, afferma che non pensava di commettere un illecito utilizzando il nome di Montanelli senza l'autorizzazione dei suoi eredi, e promette di esaudire le richieste della Fondazione.
Lo ha fatto? Sì e no. Dal sito ufficiale della testata giornalistica, nella pagina dedicata alla promozione dell'offerta, è in effetti scomparso il nome: ora si intitola semplicemente "Corso base di giornalismo Globalpress Italia". Però sono tuttora attivi tutti gli annunci che Globalpress aveva pubblicato su Internet prima del 3 aprile, in cui è presente (talvolta anche nel titolo stesso dell'annuncio) il titolo precedente
"Corso base di giornalismo Indro Montanelli della Globalpress Italia". A tutt'oggi quindi risultano attivi e visualizzabili dal pubblico tre annunci su Bakeca.it, uno datato 25 marzo, un altro 31 marzo e un altro ancora 2 aprile, uno sul sito Emagister specializzato nella promozione online di master e corsi [nell'immagine qui a fianco, un dettaglio], due su Immediapress (il primo datato 28 febbraio, il secondo 28 marzo), uno su Tuttoannunci.org che risulta online da giovedì 1 aprile, e poi ancora una notizia sul sito "Piccoli giornalisti" online da venerdì 2 aprile.
E così chiunque si imbatta in queste inserzioni può ancora cadere in errore, pensando che il nome prestigioso di Indro Montanelli - a cui vengono chiaramente associati credibilità, reputazione e importanza specialmente in ambito giornalistico - c'entri qualcosa con questo stage-corso-master a pagamento organizzato dalla Globalpress - Kronoplanet.

Eleonora Voltolina


Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:
- Aspiranti giornalisti, attenzione agli annunci di stage a pagamento in Rete: la richiesta di help di tre lettori
- Globalpress, Kronoplanet, Servicepress: radiografia delle società e cronologia degli annunci in Rete
- Vito Bruschini, direttore di Globalpress e amministratore di Kronoplanet: «Nessuna promessa di assunzione. I 300 euro che chiediamo ai ragazzi? Soltanto un rimborso spese»

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